Di Redazione William Hill News
23 Giugno 2025
Gilgeous-Alexander, Jaylin Williams e Chet Holmgren sul campo, Mark Daigneault in panchina: sono loro i protagonisti del primo titolo degli Oklahoma Thunder che, dopo aver dominato la regular season (68-14), conquistano l’anello Nba nella serie finale contro Indiana.
Tutto era in gioco dopo la splendida gara-6 vinta dagli Indiana Pacers, ma gli Oklahoma City Thunder, davanti al proprio pubblico, dimostrano la supremazia manifestata in regular season soprattutto nel palazzetto di casa, dove sono stati in svantaggio per pochissimi minuti durante la serie. L’avvio sembra incoraggiante per i Pacers, che però subiscono un colpo immediato: Tyrese Haliburton va ko dopo 9 punti in 7 minuti, a causa della rottura del tendine d’Achille, confermata dal padre a bordocampo. Entra così stabilmente in campo TJ McConnell, che porta energia a una squadra stordita dall’infortunio della sua stella. Il margine è risicato al termine del primo quarto (25-22) e, addirittura, dopo la metà di gara guida Indiana: punteggio di 48-47 per gli ospiti. Nel terzo quarto, però, l’assenza di Haliburton nelle rotazioni si fa sentire. Siakam e McConnell non riescono a tenere viva la propria squadra e al tempo stesso Shai Gilgeous-Alexander fa decollare Okc fino al vantaggio per 81-68.
Oklahoma domina anche in difesa. C’è una statistica che ben riassume il tutto, perché i Pacers segneranno solo 2 punti (contro 19) nel periodo che coinvolge gli ultimi quattro minuti del 3° quarto e i primi cinque dell’ultimo tempo. Si arriva così a un vantaggio debordante per Oklahoma, che vola sul +22 a sette minuti dal termine, ma non è ancora finita. Si risveglia dal nulla Ben Mathurin, che porta addirittura Indiana sul -10 grazie anche al supporto di Nembhard. Il sogno della rimonta si spegne sulle stoppate di Holmgren e Dort, ma anche e soprattutto quando Nesmith esce per il sesto fallo: una follia che spegne la possibile ripartenza senza opposizione di Indiana. Trionfa dunque Oklahoma, che vince 103-91 e conquista il primo titolo Nba della sua storia: è il secondo “formale” della franchigia, vincente come Seattle SuperSonics a fine anni Settanta, ma il primo con la nuova denominazione. Punteggio record in questa gara-7, perché non si andava sopra quota cento punti dal 1988. Decisivi l’MVP delle Finals Shai Gilgeous-Alexander (29 punti e 12 assist), Jaylin Williams (20) e Chet Holmgren (18). Ad Indiana non basta la doppia doppia da 24 punti e 13 rimbalzi di Mathurin, ben assistito dal duo McConnell-Siakam (16) e da Nembhard (15).
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