Dopo il successo nella Sprint Race del sabato, Marc Marquez torna alla vittoria al Mugello dopo undici anni anche nel formato standard, precedendo al traguardo il fratello Alex e Fabio Di Giannantonio. La nona tappa del Mondiale vive una fase caldissima nei primi quattro dei ventitré giri in programma, con una lunga serie di sorpassi e controsorpassi da corpo-a-corpo tra i due fratelli Marquez e Bagnaia, compresi un paio di leggeri contatti (il secondo dei quali di fatto decisivo) tra le due Desmosedici Lenovo in livrea “rinascimentale” di Marc e Pecco.

A fine gara, entrambi vengono convocati separatamente in Direzione Gara per rivedere gli episodi controversi e in particolare il contatto tra la ruota anteriore dell’italiano e quella posteriore dello spagnolo, uscito più lento di Pecco dalla curva precedente. La doppia audizione si è conclusa con un nulla di fatto e la conferma dell’ordine d’arrivo così come era stato sancito dalla pista. Vittoria numero 93 per l’otto volte iridato in tutte e tre le classi. Per lo spagnolo si tratta, inoltre, del quinto en plein stagione (su nove GP) dopo quelli consecutivi in Thailandia e Argentina, quello del Qatar e la nuova back-to-back di Aragon e Mugello.

In gara Marquez Sr. ha amministrato un vantaggio minimo ma sufficiente nei confronti del fratello minore in sella alla Ducati Gresini, mentre Bagnaia al penultimo giro ha ceduto la terza posizione ad un arrembante Fabio Di Giannantonio sulla Ducati VR46. Quinta posizione per Marco Bezzecchi con l’Aprilia ufficiale davanti a Franco Morbidelli con l’altra VR46, colpito da un long lap penalty (diventato doppio per errata esecuzione del primo) a causa di un contatto con Maverick Vinales, costretto al ritiro. Nella top ten in quest’ordine anche Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse), le due KTM Red Bull di Pedro Acosta e Brad Binder e il rientrante Ai Ogura con l’altra Aprilia Trackhouse. 

In classifica generale Marquez Sr. porta a quaranta punti (270 a 230) il vantaggio nei confronti del fratello Alex, mentre quello di Bagnaia dal compagno di squadra sale a 110 (e settanta dallo stesso Marquez Jr.). Solo otto punti dividono ora i due piloti Ducati VR 46 nella parte bassa della top five: 128 punti Morbidelli, 120 Di Giannantonio. Seguono Zarco, sesto a quota 97 punti, e Bezzecchi, settimo a 94. Completano nell’ordine la top ten iridata, dopo nove appuntamenti, Acosta (84), Aldeguer (78) e Fabio Quartararo (61).

MotoGP, GP d’Italia: ordine di arrivo

1. Marc Marquez (Ducati)

2. Alex Marquez (Ducati)

3. Fabio Di Giannantonio (Ducati)

4. Francesco Bagnaia (Ducati)

5. Marco Bezzecchi (Aprilia)

6. Franco Morbidelli (Aprilia)

7. Raul Fernandez (Aprilia)

8. Pedro Acosta (KTM)

9. Brad Binder (KTM)

10. Ai Ogura (Aprilia)

11. Joan Mir (Honda)

12. Fermin Aldeguer (Ducati)

13. Miguel Oliveira (Yamaha)

14. Fabio Quartararo (Yamaha)

15. Alex Rins (Yamaha)

16. Takaaki Nakagami (Honda)

17. Lorenzo Savadori (Aprilia)

18. Somkiat Chantra (Honda)

Rit. Jack Miller (Yamaha)

Rit. Maverick Vinales (KTM)

Rit. Johann Zarco (Honda)

Rit. Enea Bastianini (KTM)

MotoGP 2025, la classifica piloti

1. Marc Marquez 270

2. Alex Marquez 230

3. Pecco Bagnaia 160

4. Franco Morbidelli 128

5. Fabio di Giannantonio 120

6. Johann Zarco 97

7. Marco Bezzecchi 94

8. Pedro Acosta 84

9. Fermin Aldeguer 78

10. Fabio Quartararo 61

11. Maverick Vinales 54

12. Ai Ogura 49

13. Brad Binder 42

14. Raul Fernandez 36

15. Enea Bastianini 35

16. Alex Rins 32

17. Joan Mir 32

18. Jack Miller 31

19. Takaaka Nakagami 10

20. Lorenzo Savadori 8

21. Miguel Oliviera 6

22. Somkiat Chantra 0

MotoGP 2025, classifica costruttori

  1. Ducati 319
  2. Honda 124
  3. KTM 120
  4. Aprilia 118
  5. Yamaha 92

MotoGP 2025, classifica team

  1. Ducati Lenovo Team 430
  2. BK8 Gresini Racing MotoGP 308
  3. Pertamina Enduro VR46 Racing Team 248
  4. Red Bull KTM Factory Racing 126
  5. Aprilia Racing 102
  6. LCR Honda 97
  7. Monster Energy Yamaha MotoGP 93
  8. Red Bull KTM Tech 89
  9. Aprilia Trackhouse Racing 85
  10. Honda HRC Castrol 70
  11. Prima Pramac Yamaha MotoGP 40
  12. Red Bull KTM Tech 83
  13. Aprilia Trackhouse Racing 67
  14. Honda HRC Castrol 65
  15. Prima Pramac Yamaha MotoGP 40