Di Redazione William Hill News
13 Giugno 2025
La finale scudetto della Lega Basket Serie A 2024-25 ha preso il via con un’attesa palpabile, mettendo di fronte Virtus Segafredo Bologna e Germani Brescia. Gara 1, disputata giovedì 12 giugno 2025 alla Segafredo Arena di Bologna, ha visto la Virtus imporsi 90-87. Questo risultato porta le Vu Nere in vantaggio 1-0 in una serie che si preannuncia equilibrata. Nonostante la sconfitta, Brescia ha dimostrato grande carattere, preannunciando una serie finale decisamente avvincente.
Cronaca della Partita: Una Battaglia di Nervi e Contro-Parziali
La Gara 1 è stata una battaglia intensa, con Brescia che ha sorpreso fin dall’inizio.
Primo Tempo (Parziali: 20-23; 21-22; Totale: 41-45 Brescia): La Germani Brescia ha iniziato con audacia, chiudendo il primo quarto in vantaggio 20-23. Nel secondo parziale, ha raggiunto un massimo vantaggio di +8 (27-35 al 14′) con canestri di Burnell e una tripla di Cournooh. La Virtus ha faticato, ma Shengelia ha iniziato a segnare, arrivando a 21 punti nel primo tempo. Nonostante il recupero di Bologna fino al 40-40, una tripla di Rivers sulla sirena ha permesso a Brescia di chiudere avanti 41-45, anche grazie al predominio a rimbalzo (17-12).
Terzo Quarto (Parziale: 22-22; Totale: 63-67 Brescia): Brescia ha ripreso con un parziale di 6-0 (41-51 al 21′) con triple di Della Valle e Rivers. La Virtus ha provato a riavvicinarsi con Cordinier e Zizic, ma Brescia ha mantenuto il controllo. Il momento chiave è stato l’infortunio di Maurice Ndour, costretto a lasciare il campo per un problema all’inguine, un duro colpo per Brescia. Nonostante ciò, i lombardi hanno chiuso il quarto ancora in vantaggio 63-67.
Quarto Quarto (Parziale: 27-20; Totale: 90-87 Virtus): L’ultimo quarto ha visto la rimonta decisiva della Virtus. Una tripla di Morgan ha ridotto lo svantaggio a -1, e Shengelia ha segnato il sorpasso (68-67), mantenendo un perfetto 10/10 da due punti. La partita è diventata un punto a punto: Cournooh ha pareggiato sul 70-70, e Bilan ha risposto con una tripla per il 72-73. Una tripla di Pajola ha portato la Virtus sul +5 (81-76) a 3 minuti dalla fine. Brescia, con Ivanovic e Burnell, è riuscita a sorpassare (81-82 al 38′), ma nel finale, la freddezza della Virtus dalla lunetta (24/26 ai liberi, 92.3%) e le giocate di Cordinier e Diouf hanno sigillato la vittoria per le Vu Nere. Brescia ha avuto l’ultima palla per il supplementare, ma un errore di Bilan e una palla rubata di Cordinier hanno chiuso la gara.
Brescia ha condotto per gran parte del match, toccando il +10, mostrando grande resilienza e preparazione tattica. La Virtus, pur in svantaggio, ha saputo ribaltare il risultato nei momenti critici, grazie alla freddezza di Shengelia e Morgan e all’efficienza ai liberi, dimostrando maggiore esperienza nei possessi finali. Questo suggerisce che la serie sarà decisa dalla gestione della pressione e dall’esecuzione nei dettagli cruciali.
Il Tabellino Completo: I Numeri di una Battaglia
Di seguito il tabellino di Gara 1 delle LBA Finals Unipol 2025 tra Virtus Segafredo Bologna e Germani Brescia:
Virtus Segafredo Bologna (90 punti): Shengelia 29, Morgan 19, Zizic 9, Diouf 9, Cordinier 6, Pajola 6, Hackett 4, Belinelli 4, Taylor 2, Akele 2.
Germani Brescia (87 punti): Bilan 16, Rivers 15, Burnell 14, Ndour 12, Dowe 10, Della Valle 9, Ivanovic 5, Mobio 3, Cournooh 3.
Parziali: (20-23; 21-22; 22-22; 27-20)
Statistiche chiave: Virtus Bologna ha realizzato 24/26 tiri liberi (92.3%).
Le Voci dal Campo: Analisi e Riflessioni Post-Partita
Dusko Ivanovic (Allenatore Virtus Bologna): Ha riconosciuto la difficoltà della prima gara di una finale, evidenziando la preparazione e l’intensità di Brescia. Ha sottolineato la necessità di “molta più concentrazione e pazienza” per la Virtus.
Giuseppe Poeta (Allenatore Germani Brescia): Ha espresso orgoglio per la “super partita” della sua squadra, ma ha ammesso che “super non basta” per vincere a Bologna, attribuendo la sconfitta a “piccoli dettagli” come rimbalzi e palle perse. Ha evidenziato l’infortunio di Maurice Ndour, il loro “leader difensivo”, come un colpo durissimo che ha influito sulla fisicità e protezione dell’area, esprimendo “cattive sensazioni” sul suo rientro. Nonostante la perdita, ha elogiato la lotta della sua squadra fino alla fine e ha definito Shengelia un giocatore “irreale”.
Le parole dei coach rivelano una serie non solo fisica, ma anche tattica e psicologica, con la gestione delle assenze e la pressione come fattori chiave.
Verso Gara 2: La Serie è aperta
Gara 1 ha chiarito che la finale è tutt’altro che scontata, con Brescia che ha dimostrato di poter competere ad altissimi livelli.
La maggiore incognita per Brescia è l’infortunio di Maurice Ndour. La sua prolungata assenza potrebbe alterare gli equilibri della serie, richiedendo a coach Poeta di rivedere le strategie difensive. La capacità di Brescia di adattarsi a questa situazione sarà cruciale. Gara 2 si terrà sabato 14 giugno, sempre alla Segafredo Arena. La Virtus cercherà di raddoppiare il vantaggio sfruttando il fattore campo, mentre Brescia lotterà per pareggiare i conti, superando le avversità e gestendo la pressione psicologica per mantenere vive le proprie ambizioni scudetto.
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