Il Portogallo torna in finale di Nations League e lo fa battendo la Germania padrone di casa, in rimonta, per 2-1. Primo tempo equilibrato ma meglio i tedeschi con chance per Goretzka e Woltemade. Il match si stappa nella ripresa con il vantaggio di Wirtz, ma tra il 63’ e il 68’, prima Conceiçao con un gran gol e poi Ronaldo (tap-in da pochi passi) ribaltano il risultato. Spettacolo e pioggia di gol, nella seconda semifinale di Nations League tra Spagna e Francia. Nel primo tempo due assist di Oyarzabal mandano in gol Williams e Merino. Nella ripresa Yamal su rigore e una magia di Pedri sembrano chiudere i conti, ma Mbappè dagli 11 metri prova a dare il là a una clamorosa rimonta. Gli spagnoli ristabiliscono quattro gol di vantaggio ancora con Yamal, che buca Maignan di punta. Sembra finita davvero, ma tra i francesi entra Cherki, protagonista assoluto del finale di gara: gol al volo, passaggio filtrante nell’azione che porta all’autogol di Vivian e assist per la rete di testa di Kolo Muani. Finisce, però, 5-4 a per gli spagnoli, che raggiungono così i portoghesi in finale.

Germania-Portogallo 1-2: rimonta portoghese con Conceiçao e CR7

All’Allianz Arena di Monaco parte meglio il Portogallo, che comanda la partita e si fa pericoloso con un tiro debole di CR7. Poi risale di tono la Germania ed è decisivo Diogo Costa. Il portiere salva i suoi sia su Woltemade sia su Goretzka e per finire si oppone anche a una conclusione di Wirtz. Si va all’intervallo sullo 0-0, ma il risultato si sblocca dopo soli tre minuti della ripresa. Ci pensa proprio Florian Wirtz, richiesto dal Liverpool e valutato 150 milioni: uno-due con Kimmich e gol di testa per il talento del Leverkusen. Martinez reagisce con un triplo cambio: fuori Trincao, Joao Neves e Ruben Neves, dentro Semedo, Chico Conceiçao e Vitinha. Proprio il cervello del Psg cambia la partita e i suoi, dopo cinque minuti, pareggiano i conti: la rete dell’1-1 porta la firma di Francisco Conceiçao, che spiazza ter Stegen dai venti metri. Altri cinque minuti ed ecco che il Portogallo completa la rimonta, con la grande azione palla al piede di Nuno Mendes e il tap-in vincente di Cristiano Ronaldo (68′): per CR7 137° gol in Nazionale. La squadra di Nagelsmann ci prova nel finale, ma l’assedio tedesco non ha esito, col Portogallo che si difende con ordine nel recupero e vince 2-1 sfiorando il tris con Conceiçao (salva ter Stegen).

Spagna-Francia 5-4: gol e spettacolo nella seconda semifinale

La Spagna parte forte e sembra già chiudere la contesa nel primo tempo: tra il 22′ e il 25′ il protagonista è Oyarzabal, che serve prima Nico Williams (conclusione sotto la traversa) poi Merino (uno due chiuso con freddezza) per i rispettivi gol delle Furie Rosse. Prima dell’intervallo ci sarebbe pure il 3-0, ma la gioia di Huijsen viene annullata per fuorigioco. E così, all’intervallo, la partita è già indirizzata, con i transalpini che hanno l’unico rimpianto al 12′ con la traversa di Theo Hernandez.

Nella ripresa gli spagnoli si portano sul 4-0 grazie ai due fenomeni del Barcellona: al 54′, Yamal si procura su Rabiot il calcio di rigore del 3-0. Passa un solo minuto ed è Pedri, con Nico Williams assistman, a calare il poker. Il 4-0, tuttavia, dura pochi minuti, visto che la Francia accorcia dagli 11 metri con Mbappé. Il quinto gol spagnolo porta ancora la firma di Yamal, che al 67′ fa doppietta dopo aver resistito a Lenglet e con un astuto tocco di punta sorprende Maignan. La partita sembra in archivio, ma la Roja si addormenta e subisce tre gol in quindici minuti: prima Cherki, al debutto con la Francia, segna al volo di sinistro al 79′, poi l’autorete di Vivian propiziata da Barcola (84′), infine Kolo Muani (di testa al 94′) rimettono tutto in discussione. I transalpini, però, si svegliano tardi e la rimonta si ferma sul 5-4.
La Spagna passa e se la vedrà in finale con il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che giocherà uno scontro generazionale con Lamine Yamal che sa tanto di passaggio di consegne. Per entrambe sarebbe il secondo trionfo in Nations League: i lusitani hanno vinto la prima edizione nel 2018/2019, i campioni d’Europa in carica si sono invece imposti nel 2022/2023. Alla Francia resta invece solo la consolazione della sfida alla Germania per il terzo posto.