Si è chiuso sostanzialmente domenica sera il weekend di Pasqua della 33ª giornata di Serie A. In seguito alla morte di Papa Francesco, avvenuta ieri mattina, sono state rinviate le quattro gare inizialmente in programma il lunedì di Pasquetta: Torino-Udinese, Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio e Parma-Juventus si recupereranno mercoledì 23 aprile alle 18:30.

Serie A 2024-2025, risultati 33ª giornata

Lecce-Como 0-3

Monza-Napoli 0-1

Roma-Hellas Verona 1-0

Empoli-Venezia 2-2

Bologna-Inter 1-0

Milan-Atalanta 0-1

Lecce-Como 0-3: doppietta per Assane Diao

Tonfo casalingo per il Lecce di Marco Giampaolo, che cede per 0-3 al Como di Cesc Fabregas. I salentini partono forte ma non riescono a concretizzare quattro occasioni da gol anche per la bravura di Butez. Così i lariani si portano in vantaggio al 33’ con Assane Diao e nei minuti finali della ripresa trovano prima lo 0-2 (84’) con Goldaniga, poi al 91’ siglano il definitivo 0-3 ancora con Diao. A niente sono valsi i cambi della ripresa di Giampaolo, che ha provato a stravolgere la sua squadra senza però ottenere risultati concreti.

Monza-Napoli 0-1: decide McTominay nella ripresa

Vince e non molla la lotta scudetto il Napoli di Antonio Conte, che si impone per 0-1 a Monza contro la squadra allenata da Alessandro Nesta, sempre più destinata alla Serie B. Nel primo tempo giocano bene i padroni di casa, con i campani che rischiano tanto, ma vengono fuori alla distanza. La svolta con l’ingresso in campo di Raspadori, che dà una marcia in più agli azzurri: al 72’ la rete di McTominay, la seconda consecutiva per il centrocampista scozzese, che vale tre punti pesantissimi e l’aggancio in vetta all’Inter, sconfitta a Bologna.

Roma-Hellas Verona 1-0: la decide Shomurodov

La Roma di Claudio Ranieri batte anche il Verona e continua a mantenere viva una fiammella in chiave qualificazione alla prossima Champions League. Allo stadio Olimpico finisce 1-0 per i giallorossi, che portano così a 17 la striscia di partite senza sconfitte in campionato. La gara si sblocca già al 4’, quando Shomurodov insacca a porta vuota dopo una bella azione di Soulé. Al 15’ è lo stesso argentino a sfiorare il raddoppio, ma Montipò gli nega la gioia del gol. La squadra di Zanetti rimane in partita, ma la Roma si difende bene e Svilar non è chiamato a interventi importanti fino al triplice fischio finale.

Empoli-Venezia 2-2: per la salvezza tutto rinviato

Finisce in parità il match salvezza del Castellani tra Empoli e Venezia. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, la gara si accende nella ripresa con Fazzini a portare in vantaggio i padroni di casa al 59’. Passano solo 9 minuti e Yeboah pareggia i conti sugli sviluppi di un calcio d’angolo (colpevole uscita a vuoto di Vasquez). All’85’ il Venezia si porta in vantaggio con Busio, ma a 3 minuti dal termine Anjorin fissa il punteggio sul 2-2 approfittando di una rilassata fase difensiva ospite. Le due compagini restano rispettivamente al penultimo e terzultimo posto in classifica.

Bologna-Inter 1-0: Orsolini entra e la decide

Cade l’Inter di Simone Inzaghi (molto arrabbiato nel finale di gara contro l’arbitro per una rimessa laterale battuta dai rossoblù troppo avanti), che perde a Bologna per 1-0. Gara gradevole al Dall’Ara, con tanto agonismo ma poche occasioni da gol. Nel primo tempo le due squadre praticamente si equivalgono, con Carlos Augusto e Bastoni pericolosi più che altro sugli sviluppi da calcio da fermo. Nella ripresa i nerazzurri sembrano un po’ più a corto di energie fisiche e mentali rispetto agli avversari, per via dell’impegno di Champions League e in pieno recupero arriva la mezza rovesciata del subentrato Orsolini, che al 94’ regala i 3 punti a Italiano (espulso anzitempo per un battibecco con Farris).

Milan-Atalanta 0-1: rossoneri beffati nella ripresa

L’Atalanta espugna San Siro ponendo fine al sogno europeo per il Milan, che ora dovrà puntare tutto sulla Coppa Italia per poter giocare in Europa il prossimo anno. Primo tempo molto equilibrato, con le due squadre che si studiano e si equivalgono. Nella ripresa i rossoneri partono bene, ma l’equilibrio viene spezzato da Ederson che, al 62′, al primo vero affondo dei bergamaschi, deposita in rete dopo un’azione ben manovrata da parte della squadra di Gasperini. Il Milan reagisce, ma lo fa con ansia e poca pulizia tecnica, consentendo ai nerazzurri di difendersi abbastanza agevolmente fino al triplice fischio finale.