Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 10 Marzo 2025
Si gioca questa sera il posticipo tra Lazio e Udinese per chiudere la 28ª giornata di Serie A, ma nel weekend è già successo di tutto: ecco risultati e protagonisti di tutti i match giocati fino a questo momento.
Serie A: i risultati della 28ª giornata
Cagliari-Genoa 1-1
Como-Venezia 1-1
Parma-Torino 2-2
Lecce-Milan 2-3
Inter-Monza 3-2
Hellas Verona-Bologna 1-2
Napoli-Fiorentina 2-1
Empoli-Roma 0-1
Juventus-Atalanta 0-4
Cagliari-Genoa 1-1: apre Viola, replica Cornet
Finisce tra i fischi dei tifosi di casa, che si attendevano di più dalla squadra di Davide Nicola, la sfida tra Cagliari e Genoa. All’Unipol Domus i padroni di casa partono forte, ma si vedono prima annullare un gol di Piccoli per fuorigioco, poi colpiscono anche un palo con Coman, ma al 18’ è Viola a siglare la rete dell’1-0 su pregevole assist di Piccoli. Il primo tempo si chiude con i sardi in vantaggio, ma con la partita ancora aperta. Non a caso, subito a inizio ripresa, il Genoa pareggia con Cornet che al 47’ capitalizza un assist di Ekuban. In virtù di questo risultato, il Cagliari sale a quota 26, mentre il Genoa a 32 punti.
Como-Venezia 1-1: Gytkjaer riacciuffa i lariani su rigore
Finisce 1-1 anche il primo match del sabato tra Como e Venezia. I padroni di casa sono più incisivi, ma non riescono a bucare la porta difesa da Radu nella prima frazione di gioco. Nella ripresa, però, dopo solo 4 minuti, la squadra di Fabregas apre le danze con Ikoné e coltiva la speranza dei tre punti fino ai minuti finali. Al 95’, infatti, Smolcic travolge Carboni e Gytkjaer pareggia i conti con le squadre che devono accontentarsi di un punto a testa, che però serve poco a Di Francesco.
Parma-Torino 2-2: prima doppietta in A per il gialloblù Pellegrino
Pareggio con 4 reti al Tardini tra Parma e Torino, con i padroni di casa che però non possono essere contenti del punticino che non li aiuta granché in chiave salvezza. A passare in vantaggio sono gli ospiti che al 19’ trovano la rete con l’ex Napoli Elmas, 3° centro negli ultimi 4 match. Valenti colpisce la parte alta della traversa e si va al riposo sullo 0-1. Nella ripresa il Parma di Chivu pareggia al 60’ con il subentrato Pellegrino, ma al 72’ il Toro è di nuovo avanti con Adams. All’82’ la doccia fredda per Vanoli: Pellegrino trova infatti la sua prima doppietta in Serie A con la rete del definitivo 2-2.
Lecce-Milan 2-3: il Diavolo dall’inferno al Paradiso
Dopo tre ko consecutivi, il Milan di Sergio Conceicao torna alla vittoria rimontando il Lecce dell’ex Marco Giampaolo al Via del Mare. I padroni di casa si portano in vantaggio al 7’ su contropiede con Krstovic e tengono il vantaggio fino al riposo, nonostante ai rossoneri vengano annullate due reti per fuorigioco (Gimenez e Gabbia). Nella ripresa, al 59’ raddoppio dei giallorossi sempre con il centravanti montenegrino. Al 68’ parte la clamorosa rimonta del Diavolo: l’autorete di Gallo consente ai rossoneri di accorciare le distanze, poi al 73’ è Pulisic a firmare il pari su calcio di rigore. L’americano, non contento, mette a segno 8 minuti dopo la rete del definitivo 2-3 su assist di Leao.
Inter-Monza 3-2: a Nesta non bastano Birindelli e Keita
Rimonta anche per l’Inter di Simone Inzaghi in casa contro il Monza. Nel derby lombardo è la squadra di Alessandro Nesta a portarsi sul doppio vantaggio nella prima frazione: i brianzoli siglano l’1-0 con Birindelli al 32’, poi viene annullata una rete a Lautaro Martinez e Keita Balde, ex di turno, raddoppio al 44’. Prima dell’intervallo, però, Arnautovic trova la rete che accorcia le distante e nella ripresa prima Calhanoglu al 64’ e poi l’autorete di Kyriakopoulos al 78’ consentono ai meneghini di ribaltare una gara rivelatasi più complicata del previsto.
Hellas Verona-Bologna 1-2: terzo successo consecutivo per Italiano
Terzo successo consecutivo per il Bologna di Vincenzo Italiano, che espugna il Bentegodi battendo l’Hellas Verona per 1-2. Nel primo tempo i rossoblù si portano in vantaggio a 5 minuti dal riposo grazie ad Odgaard, abile a sfruttare il primo assist con la maglia rossoblù dell’ex Milan Calabria. Nella ripresa gli ospiti continuano a spingere ma Montipò si oppone fino a quando non commette però un errore decisivo su un tiro di Cambiaghi al 79’, che sembra innocuo ma porta allo 0-2. Un minuto dopo il Verona la riapre con Mosquera, ma nonostante il tentativo di forcing finale, i gialloblù ridotti in 10 per l’espulsione di Valentini (doppio giallo) non riusciranno a trovare il pari.
Napoli-Fiorentina 2-1: Lukaku e Raspadori rilanciano Conte
Torna alla vittoria il Napoli di Antonio Conte che al Maradona supera la Fiorentina di Raffaele Palladino con il punteggio di 2-1. Nel primo tempo i partenopei partono forte e al 26’ trovano la rete con Lukaku, lesto a ribadire in rete con un tap-in una respinta corta di De Gea su conclusione di McTominay. Il Napoli va poi vicino al raddoppio con Di Lorenzo, che colpisce l’incrocio dei pali, ma nella ripresa al 61’ è un Raspadori molto spigliato a siglare il 2-0 con una conclusione chirurgica. Passano solo 5 minuti e Gudmundsson accorcia le distanze su assist di tacco di Kean, ma i viola non riescono a riaprire la partita. Gli uomini di Conte tengono così il passo dell’Inter rimanendo a un punto dagli uomini di Inzaghi.
Empoli-Roma 0-1: decide Soulé dopo 20 secondi
Non si ferma più la Roma di Claudio Ranieri, che vince anche ad Empoli per 0-1, anche se onestamente il risultato sta molto stretto ai giallorossi. Bastano solo 20 secondi alla squadra della Capitale per andare in rete con l’argentino Soulé. Shomurodov colpisce la traversa, Pellegrini fallisce l’appuntamento col raddoppio e poi Koné centra pure un palo. Nella ripresa prosegue il monologo della Roma, ma Silvestri è molto attento e il risultato non cambia. La Roma sale al settimo posto (46 punti) scavalcando la Fiorentina.
Juventus-Atalanta 0-4: i bianconeri affondano dopo 5 vittorie consecutive
La Juventus esce definitivamente alla lotta scudetto, a cui, invece, si iscrive prepotentemente l’Atalanta, che impartisce una dura lezione di calcio ai bianconeri di Thiago Motta. All’Allianz Stadium finisce infatti 0-4 in favore degli uomini di Gian Piero Gasperini, che si portano in vantaggio al 39’ su calcio di rigore trasformato da Retegui. A inizio ripresa al 46’ è subito raddoppio da parte dei nerazzurri bergamaschi con De Roon, poi la Juve si scioglie come neve al sole e prosegue il monologo degli uomini di Gasperini. Al 66’ è Zappacosta a siglare la rete dello 0-3, mentre al 77’ ci pensa Lookman a svuotare lo Stadium anzitempo. A fine partita, contestazione da parte del tifo bianconero all’indirizzo di Motta e i suoi.
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