Si è conclusa ieri sera la 18ª giornata di Premier League con due posticipi, ma domani il massimo campionato inglese torna di nuovo in campo per una tre giorni che promette letteralmente scintille. Di seguito il programma completo con numeri e altre curiosità di tutti i match.

Premier League: il programma della 19ª giornata

29.12. 15:30 Leicester-Manchester City

29.12. 16:00 Crystal Palace-Southampton

29.12. 16:00 Everton-Nottingham

29.12. 16:00 Fulham-Bournemouth

29.12. 16:00 Tottenham-Wolverhampton

29.12. 18:15 West Ham-Liverpool

30.12. 20:45 Aston Villa-Brighton

30.12. 20:45 Ipswich-Chelsea

30.12. 21:00 Manchester Utd-Newcastle

01.01. 18:30 Brentford-Arsenal

Dopo il Boxing Day la Premier League si ritrova a partire da domenica pomeriggio per il 19° turno, l’ultimo del girone di andata. Ad aprire il weekend che sancirà il giro di boa il Manchester City (28) di Pep Guardiola, che ha vinto una sola volta negli ultimi 13 match ufficiali, rimediando 3 pareggi e ben 9 sconfitte. I Citizens faranno visita al Leicester (14), che non se la passa meglio e negli ultimi 11 incontri ufficiali si è imposto in una sola occasione: 4 vittorie di fila per il club di Manchester nei 4 incroci più recenti.

Il programma prosegue con il Southampton (6) di Ivan Juric che cerca punti salvezza contro il Crystal Palace (17) in trasferta: la situazione dei Saints è praticamente disperata e per rientrare nella lotta per non retrocedere servirebbe un filotto di risultati positivi.

Dopo i tre pareggi consecutivi (compreso l’ultimo 0-0 contro il Chelsea), l’Everton (14) ospita il Nottingham Forest (34) che ha sempre vinto negli ultimi 4 turni e occupa attualmente la quarta posizione in graduatoria: il club di Liverpool ha perso solo 2 volte in casa contro questo avversario in 10 precedenti (5 vittorie e 3 pareggi).

Fulham (28) e Bournemouth (29) sono due tre le formazioni più in forma del campionato e si affrontano domenica con i padroni di casa che negli ultimi 6 match ufficiali hanno vinto 1 sola volta (2 sconfitte e 3 pareggi).

Il Tottenham (23) ospita a Londra il Wolverhampton (15), formazione che viene da 2 vittorie consecutive. Gli Spurs non stanno attraversando un buon periodo, perché considerate tutte le competizioni, negli ultimi 9 match ufficiali hanno vinto solo 2 volte (3 pareggi e 4 sconfitte).

Il Liverpool (42), capolista che non perde da 22 turni considerate tutte le competizioni (3 pareggi e 19 vittorie), dovrà far visita al West Ham (23), la squadra allenata da Julen Lopetegui che negli ultimi 4 turni ha ottenuto 2 vittorie e altrettanti pareggi. Tra campionato e coppe varie, i Reds non hanno mai perso nei 7 precedenti più recenti contro gli Hammers (6 vittorie e 1 pari), rimediando un solo ko negli ultimi 20 incroci.

Proveranno a rientrare nella lotta per l’Europa Aston Villa e Brighton, con gli uomini di Unai Emery che nelle ultime settimane hanno avuto un rendimento altalenante, rimediando 2 sconfitte in 3 turni di Premier League. L’ultimo precedente è stato appannaggio del Brighton, che però aveva perso 5 degli ultimi 7 incroci, considerate tutte le competizioni (2 pareggi).

Il Chelsea (35) di Enzo Maresca, dopo aver perso il 2° posto cedendo al Fulham nel derby, farà visita all’Ipswich, attualmente penultimo in classifica e impelagato nella lotta per non retrocedere. L’incrocio tra queste due compagini manca dal 2011 e non ci sono vittorie dei padroni di casa nei 9 scontri più recenti (5 affermazioni dei Blues e 4 pareggi).

Lunedì alle 21:00 il Manchester United (22) di Amorim cercherà di invertire la rotta all’Old Trafford contro il Newcastle (29). I Red Devils, nonostante il cambio di allenatore, continuano la discesa verso i bassifondi della classifica e ora occupano la posizione numero 14. Negli ultimi 8 incroci, considerate tutte le competizioni, c’è totale equilibrio con 3 vittorie per parte e 2 pareggi.

Chiude il programma il match tra Brentford (24) e Arsenal (36): i padroni di casa non hanno mai vinto negli ultimi 3 turni di campionato rimediando solo 1 punto, mentre i Gunners si sono riportati a ridosso della vetta con un’importante striscia positiva.