Di Redazione William Hill News
18 Novembre 2024
La Francia espugna San Siro vincendo 3-1 e conquista anche il primo posto nel gruppo 2 della Lega A di Nations League in virtù di una miglior differenza reti. Al 3′ l’ex juventino Rabiot ha aperto la sua serata di grazia infilando il vantaggio sugli sviluppi di corner, ripetendosi poi anche al 65′ da calcio di punizione per la sua doppietta. Nel mentre la Francia ha trovato il raddoppio con l’autorete sfortunata di Vicario sulla punizione di Digne dal limite al 33′ e agli Azzurri non è bastata la rete Cambiaso al 35′ su solito assist di Dimarco per mantenere il primo posto nel girone. Un paio di mesi dopo, quindi, la Francia si vendica della sconfitta di Parigi restituendo il 3-1 in trasferta agli Azzurri.
La cronaca del match
Spalletti rispetto a giovedì a Bruxelles fa solo due cambi: Vicario per Donnarumma, messo ko da un virus, e Locatelli in regia per Rovella. Niente esordio da titolare per Daniel Maldini: sulla trequarti dietro a Retegui confermato Barella. Nella Francia Deschamps manda in panchina il milanista Theo Hernandez, non al meglio per un colpo subito in allenamento, Barcola, Kanté e Zaire-Emery per puntare su un 4-3-1-2 in cui Thuram e Kolo Muani agiscono di punta e Nkunku trequartista. La Francia, stretta, corta e con un pressing molto avanzato, fa subito capire che ha voglia di riscattare la sconfitta dell’andata e lo 0-0 di giovedì contro Israele. Ed esattamente come accaduto al Parco dei Principi a settembre, passa immediatamente in vantaggio: stavolta la rete è di Rabiot, su calcio d’angolo di Digne. L’approccio al match, come spesso accaduto in passato, non è dei migliori: Retegui è spettatore mai servito e gli Azzurri soffrono. Una botta da fuori di capitan Barella viene neutralizzata da Maignan senza però che i transalpini si facciano intimorire o schiacciare. Alla metà della prima frazione la Nazionale sembra rialzare la testa e ritrovare il calcio che ha fatto male giovedì nel primo tempo a Lukaku e compagni, ma si tratta di un’illusione perché sono gli uomini di Deschamps a comandare in mezzo con un Kone super e a raddoppiare con una punizione perfetta di Digne che sbatte sulla traversa e poi sulla schiena di Vicario prima di finire in rete. San Siro si ammutolisce, ma gli uomini di Spalletti reagiscono subito: Dimarco ruba palla a Digne, arriva sul fondo dopo un triangolo e crossa per l’altro “quinto”, Cambiaso, che firma la rete dell’1-2. I tifosi italiani si rianimano e il finale della prima frazione è alla pari anche se è la Francia ad andare negli spogliatoi in vantaggio.
La ripresa riprende con le stesse formazioni e con un certo equlibrio. Il primo tiro è di Nkunku che trova la respinta di Vicario, mentre Dimarco dal limite spara sul fondo. Neppure Locatelli trova la porta da fuori e la sensazione è che a livello di pericolosità offensiva all’Italia manchi qualcosa. La Francia invece può contare su Thuram, feroce nella pressione e abile nel procurarsi la punizione del 3-1: lo schema è lo stesso dell’1-0, con Digne che calcia e Rabiot che di testa incassa. Terza rete subita dagli azzurri su calcio piazzato. Spalletti si gioca tre sostituzioni in un colpo solo: Kean, Raspadori e Rovella per Retegui, Frattesi e Locatelli. Dopodiché spazio anche per Maldini al posto di Cambiaso e si passa alla difesa a quattro. Deschamps risponde con la velocità e la spavalderia di Barcola per Thuram. Lo spartito tattico però non cambia molto perché gli Azzurri non riescono mai a rendersi effettivamente pericolosi: alla fine nella ripresa due soli tiri nello specchio, entrambi nel recupero con Rovella e Kean, sul quale si supera Maignan. Finisce 3-1: primo ko nel girone di Nations League e fa male perché gli uomini di Spalletti scivolano in seconda posizione.
Italia (3-5-1-1): Vicario; Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni; Cambiaso (33′ st Maldini), Frattesi (22′ st Raspadori), Locatelli (22′ st Rovella), Tonali, Dimarco (37′ st Udogie); Barella; Retegui (22′ st Kean). A disp.: Meret, Donnarumma, Savona, Gatti, Okoli, Comuzzo, Pisilli. Ct.: Spalletti.
Francia (4-3-3): Maignan; Koundé (37′ st Pavard), Konaté, Saliba, Digne; Guendouzi, Koné, Rabiot; Nkunku, Kolo Muani, Thuram (33′ st Barcola). A disp.: Samba, Chevalier, Pavard, Upamecano, Olise, Coman, Kanté, Zaire-Emery, T. Hernandez. Ct.: Deschamps 6,5
Arbitro: Vincic
Marcatori: 3′ Rabiot (F), 33′ aut. Vicario (I), 35′ Cambiaso (I), 65′ Rabiot (F)
Ammoniti: Frattesi (I); Kolo Muani, Guendouzi (F)
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