Di Redazione William Hill News
11 Novembre 2024
Si è concluso con il posticipo tra Inter e Napoli il lungo spezzatino della 12ª giornata di Serie A: di seguito il commento con risultati, marcatori e protagonisti del weekend che precede la sosta per le Nazionali.
Genoa-Como 1-1: Vogliacco la riacciuffa per i capelli
Nell’anticipo di giovedì sera finisce in parità il match di Marassi tra Genoa e Como. I lariani passano in vantaggio al 17’ con Da Cunha, che centra la prima marcatura nel campionato di Serie A. La squadra di Fabregas gioca bene e si vede anche annullare la rete del raddoppio di Cutrone per fuorigioco. In pieno recupero, al 92’, il gol del difensore Vogliacco che gela letteralmente i lombardi e consente a entrambe le squadre di piazzarsi a quota 10 reti. Per Mario Balotelli, invece, circa 25 minuti di gioco.
Lecce-Empoli 1-1: apre Pellegri, risponde Pierotti
Pari e patta anche al Via del Mare tra Lecce ed Empoli, con i toscani allenati da Roberto D’Aversa che sbloccano la partita al 33’ con un destro di Pietro Pellegri, centravanti ex Toro e Genoa che sta attraversando un ottimo periodo di forma. Nella ripresa la squadra di Luca Gotti alza il livello e al 77’ trova il pari grazie a Pierotti. Ai punti i pugliesi avrebbero meritato qualcosa in più, anche per via delle due traverse colpite da Sansone e Krstovic.
Venezia-Parma 1-2: Pecchia torna al successo dopo due mesi e mezzo
Il Parma di Fabio Pecchia torna alla vittoria dopo 75 giorni di astinenza e lo fa in casa del Venezia. Al Penzo, sono i lagunari ad andare in vantaggio al minuto 5’ con l’ex Juve Nicolussi Caviglia, ma al 17’ Valeri pareggia i conti con un perfetto sinistro dal limite. Nel secondo tempo è Bonny, subentrato a Mihaila, a ribaltare il risultato al minuto 68 con un tap-in decisivo dopo una respinta di Stankovic. Per la squadra di Eusebio Di Francesco, la questione salvezza si fa sempre più intricata.
Cagliari-Milan 3-3: gol e spettacolo alla Unipol Domus
Finisce in parità la sfida della Unipol Domus tra Cagliari e Milan. I sardi allenati da Davide Nicola gelano subito i rossoneri al 2’ con Zortea, ma prima dell’intervallo il Diavolo ribalta la situazione grazie a un Leao in giornata di grazia: il portoghese prima pareggia i conti al 15’, poi firma il sorpasso al 40’. Dopo una rete annullate per fuorigioco, il Cagliari nella ripresa trova il 2-2 con Zappa, che poi firma la rete del definitivo 3-3 rispondendo al nuovo vantaggio rossonero siglato da Abraham.
Juventus-Torino 2-0: i bianconeri la chiudono con un gol per tempo
Ancora una vittoria della Juventus nel derby della Mole: i bianconeri si impongono all’Allianz Stadium con il più classico dei punteggi e conquistano così la stracittadina torinese numero 159 in Serie A. Per la squadra di Paolo Vanoli, invece, si tratta del 6° ko nelle ultime 7 partite. Monologo dei bianconeri nella prima frazione di gioco, con Weah che porta in vantaggio la Signora al 18’ ribadendo in rete una respinta di Milinkovic-Savic su conclusione di Cambiaso. Nella ripresa il toro prova a replicare con orgoglio, ma la Juve rischia poco o nulla e all’85’ trova il raddoppio con Yildiz, lesto a insaccare di testa su perfetto assist di Concecicao.
Atalanta-Udinese 2-1: la Dea rimonta nella ripresa
L’Atalanta vince in rimonta per 2-1 contro l’Udinese e continua a candidarsi seriamente per la lotta al titolo di Serie A. Si tratta del 6° successo consecutivo per gli uomini di Gian Piero Gasperini, che però nel primo tempo soffrono e non poco i friulani, che a loro volta chiudono in vantaggio in virtù della rete di Kamara al 48’. Nella ripresa, però, la reazione della Dea, che prima trova il pari con Pasalic (56’) su assist di Bellanova, poi dopo soli 4 minuti siglano il 2-1 grazie a un’autorete di Touré. Si fermano per infortunio i nerazzurri Djimsiti, Zappacosta e Zaniolo, l’Udinese reclama per la mancata concessione di un calcio di rigore.
Fiorentina-Hellas Verona 3-1: tripletta dello scatenato Kean
La Fiorentina di Raffaele Palladino non si ferma più e batte al Franchi anche l’Hellas Verona per 3-1. Protagonista assoluto del match è l’ex Juve Moise Kean, che firma addirittura una tripletta. Il centravanti viola sblocca la gara già al 4’, ma al 18’ arriva il pari degli Scaligeri con Suat Serdar. Nella ripresa i viola fanno proprio il match: Kean sigla il 2-1 al 58’ e infine al 92’ mette il sigillo definitivo sulla gara. In totale, il centravanti italiano può vantare ora già 8 marcature.
Roma-Bologna 2-3: Juric esonerato
Nuovo stop per la Roma, la cui classifica ora si fa seriamente complicata: finisce 2-3 allo stadio Olimpico contro il Bologna di Vincenzo Italiano. I giallorossi giocano in un clima surreale per la contestazione dura dei propri sostenitori e al 25’ si trovano già sotto per la marcatura di Castro. Nella ripresa El Shaarawy firma il pari al 63’, ma dopo soli 3 minuti i rossoblù si riportano in vantaggio con Orsolini e al 77’ vanno addirittura sull’1-3 grazie a Karlsson. I giallorossi reagiscono e accorciano le distanze ancora con El Shaarawy all’82’, ma non hanno le forze per completare la rimonta nei minuti finali. Da qui la decisione della Roma di sollevare dall’incarico il tecnico Ivan Juric.
Monza-Lazio 0-1: a Baroni basta Zaccagni
Vola la Lazio di Marco Baroni, che inguaia il Monza di Alessandro Nesta. Finisce 0-1 all’U-Power Stadium, con i padroni di casa che nella prima frazione sciupano una ghiotta occasione da gol con Daniel Maldini. Al 36’ la doccia fredda per mano di Zaccagni, che poco prima aveva colpito anche un palo. Prima del vantaggio biancoceleste, altra occasione da gol per la squadra di Baroni con Dia. Nella ripresa, reazione da parte dei brianzoli, ma i capitolini si difendono bene e vanno anche vicini alla rete dello 0-2 con Castellanos. Per il Monza 3° ko di fila e ultimo posto in graduatoria in coabitazione con il Venezia.
Inter-Napoli 1-1: a San Siro Calhanoglu risponde a McTominay
Al Meazza di San Siro finisce in parità il match tra Inter e Napoli, che di certo non si risparmiano ma al fischio finale possono dirsi entrambe soddisfatte del punto ottenuto. A portarsi in vantaggio sono i partenopei, che al 23’ trovano la rete con McTominay sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Prima dell’intervallo, però, arriva il pareggio con Calhanoglu dalla distanza. Nella ripresa la squadra di Simone Inzaghi alza i ritmi, ma il numero 20 turco fallisce dal dischetto (palo) l’opportunità per il 2-1, sbagliando il primo calcio di rigore da quando gioca in Serie A. Nei minuti finali è la squadra di Antonio Conte a sfiorare il colpaccio, ma al triplice fischio finale la graduatoria dice che sono ben sei le squadre racchiuse in tre punti.
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