“Sento i buonisti dire che sono ragazzotti così… di quasi 8 milioni, capitano! Al Milan!… Se una cosa del genere succede al dopolavoro… anche coi miei amici che stiamo cazzeggiando e stiamo lì a giocare, se uno si mette lì con la pancia in disparte io gli dico: ao’ che stai facendo ma vieni qua tra di noi. E si paga 10 euro per il campo… adesso non voglio fare populismo ma questa cosa è una vergogna. Il capitano si mette là a parlottare, come a dire: ma vedi questo… È delegittimazione! Il mister, i compagni di squadra declassati da quell’atteggiamento ai miei tempi li avrebbero attaccati al muro e presi coi cazzottoni.


Così ha commentato Paolo Di Canio l’atteggiamento di Rafael Leao e Theo Hernandez durante la gara che ha visto il Milan pareggiare per 2 a 2 contro la Lazio.
I due giocatori del Milan lasciati a sorpresa in panchina e fatti poi entrare a match in corso, hanno preferito durante il cooling break della seconda frazione, rimanere in campo invece di raggiungere insieme ai compagni la panchina di Fonseca.
In molti in queste ore si sono accorti dell’atteggiamento avuto dai due top players del Milan e alcuni dietro a questo tipo di comportamento ci vedono quello descritto da Di Canio durante il suo intervento su Sky.
Questa è una vergogna! È un modo per delegittimare”.
Ora la pausa potrebbe schiarire le idee e permettere a tutti di confrontarsi oppure dall’altra parte potrebbe aprire una vera e propria “guerra intestina”.
Una cosa è sicura: servirà un intervento forte da parte della società o da una o dall’altra parte. Voi cosa fareste?