Di Redazione William Hill News
27 Agosto 2024
Si è conclusa con i posticipi di ieri sera la seconda giornata di Serie A 2024-2025: vediamo com’è andata con risultati, marcatori e i protagonisti di tutti i match.
Parma-Milan 2-1: solo 1 punto in 2 gare per il Diavolo
Il secondo turno di Serie A si apre con il ko del Milan di Paulo Fonseca al Tardini contro il Parma di Fabio Pecchia. Finisce 2-1 in casa dei Ducali, con i rossoneri che dopo due giornate hanno solo un punto in classifica. La gara si incanala già al 2’, con il Parma che si porta in vantaggio con Man che sfrutta la prima delle tante disattenzioni rossonere in fase difensiva. La seconda parte della prima frazione e l’inizio del secondo tempo sono di marca rossonera e Pulisic (66’) ottiene un meritatissimo gol del pareggio. La propensione offensiva del Diavolo, però, lo espone alle scorribande parmensi e al 77’ è il subentrato Cancellieri a punire la difesa del Milan in un gol fotocopia rispetto al primo. Inutili i tentativi finali dei meneghini, poiché il risultato non cambierà fino al triplice fischio dell’arbitro.
Udinese-Lazio 2-1: prima sconfitta per i biancocelesti
Cade la Lazio di Marco Baroni, che cede in trasferta all’Udinese per 2-1. Il protagonista per i padroni di casa è Thauvin, che al 6’ offre a Lucca l’assist per il gol del vantaggio, poi al 49’ raddoppia incanalando la partita al termine di una grande iniziativa personale. La Lazio prova a reagire, ma trova la rete che accorcia le distanze troppo tardi: la mette a segno Isaksen al 95′. Per Runjaic, tecnico dei bianconeri, 4 punti in due partite è un ottimo bottino.
Inter-Lecce 2-0: reti di Darmian e Calhanoglu su rigore
Primo successo stagionale per l’Inter campione d’Italia, che come da pronostico batte al Meazza il Lecce di Luca Gotti. Con due reti, una per tempo, i nerazzurri chiudono la pratica contro i salentini senza tanti patemi. Nella prima frazione di gioco, i campioni d’Italia pigiano subito sull’acceleratore e trovano il vantaggio con Darmian al 5’ su assist di Taremi. Nella ripresa, in una fase di controllo della partita, dopo alcune ottime occasioni per Thuram, l’Inter chiude i conti su calcio di rigore con Calhanoglu (69′). Non sono queste le partite sulle quali i pugliesi devono costruire la propria salvezza.
Monza-Genoa 0-1: Gilardino batte l’ex compagno Nesta
Allo U-Power Stadium di Monza ko per i padroni di casa allenati da Sandro Nesta. Vince il Genoa del suo ex compagno Alberto Gilardino, che indirizza la partita nel recupero del primo tempo. Prima il Monza si vede annullare il gol del possibile vantaggio di Maldini per un fuorigioco in partenza di Petagna, poi Pinamonti firma la rete dello 0-1 svettando di testa. Nella ripresa botta e risposta da ambo le parti senza che il risultato cambi fino al triplice fischio finale. Dopo due turni, i brianzoli sono ancora senza vittorie né gol segnati.
Fiorentina-Venezia 0-0: reti bianche al Franchi
La Fiorentina non ingrana e il Venezia ottiene il primo punto della sua nuova esperienza in Serie A. Finisce 0-0 allo stadio Franchi, dove i tifosi viola hanno esposto striscioni contro il patron Rocco Commisso per la cessione di un altro giocatore alla Juventus. I viola, dopo l’impegno di Conference League, non sembrano avere grandi energie fisiche e mentali, mentre il portiere ospite Joronen sale in cattedra nel primo tempo negando la gioia del gol alla formazione di casa. Nella ripresa lagunari vicini al colpaccio, ma al triplice fischio finale il risultato non cambia. Per Raffaele Palladino, 3 pareggi in altrettante gare ufficiali: il piatto per ora piange.
Torino-Atalanta 2-1: Pasalic sbaglia un rigore nel recupero
Vittoria del Torino all’Olimpico Grande Torino ai danni dell’Atalanta per 2-1. A partire forte è la squadra di Gian Piero Gasperini, che si porta in vantaggio al 26’ con uno stacco del centravanti italo-argentino Retegui su cross di Zappacosta. Passano solo 5 minuti e il Toro trova il pari con uno scavetto di Ilic su assist di Adams. Lo scozzese a inizio ripresa ribalta la gara con un tap-in vincente, poi l’Atalanta si riversa in avanti cercando il pari e scoprendosi ai contropiedi granata. Al 96’ l’episodio della possibile svolta, ma Pasalic si fa ipnotizzare da Milinkovic-Savic su calcio di rigore.
Napoli-Bologna 3-0: primi tre punti per Conte
Dopo la sconfitta del Bentegodi, il Napoli di Antonio Conte conquista i primi 3 punti della stagione battendo con un netto 3-0 il Bologna di Vincenzo Italiano. Mattatore della serata il georgiano Kvaratskhelia che, dopo aver colpito una traversa, serve a Di Lorenzo l’assist per il gol dell’1-0. Nella ripresa, al 75’ è lo stesso Kvara a mettersi in proprio per la rete del 2-0. Nel recupero, infine, arriva la rete del definitivo 3-0 firmata da Simeone su assist del neo acquisto Neres. Per il Bologna di Italiano, tanto possesso palla, ma altrettanto sterile.
Roma-Empoli 1-2: De Rossi cade in casa
Sorpresa allo stadio Olimpico di Roma, dove i giallorossi allenati da Daniele De Rossi cadono al cospetto dell’Empoli. La gara viene indirizzata al 45’, quando Gyasi porta in vantaggio i toscani. Al 15’ della ripresa il raddoppio di Colombo taglia le gambe ai capitolini, che accorciano le distanze col subentrato Shomurodov solo all’80′. Delusione da parte della tifoseria giallorossa, che era accorsa in massa per festeggiare la permanenza di Dybala.
Cagliari-Como 1-1: primo punto per i Lariani
Nel primo posticipo del lunedì, si dividono la posta Cagliari e Como al termine di una gara che ha visto i Lariani crescere soprattutto nel finale e sfiorare addirittura il successo. All’Unipol Domus la gara si sblocca al 44’ con i padroni di casa che si portano in vantaggio grazie alla rete di Roberto Piccoli, ma nella ripresa sono gli ospiti ad andare in gol già al 53’ con Patrick Cutrone (53′). Nel secondo tempo meglio gli ospiti, che fanno debuttare Sergi Roberto, ma soprattutto giovani molto interessanti come Nico Paz e Perrone.
Hellas Verona-Juventus 0-3: doppietta per Vlahovic
Avanti tutta la Juventus di Thiago Motta che, dopo il 3-0 rifilato al Como, batte con lo stesso risultato anche l’Hellas Verona al Bentegodi. I padroni di casa reggono meno di mezz’ora al cospetto della Vecchia Signora, poiché al 28’ capitolano per via della rete di Vlahovic su assist di Yildiz. Prima del riposo la Juve trova anche il raddoppio, grazie al giovane Savona (39’), alla prima rete nel massimo campionato. Il secondo tempo è sostanzialmente una gestione tranquilla da parte dei bianconeri, che trovano anche la terza rete su rigore ancora con Vlahovic. Dopo due partite, 6 gol fatti e 0 subiti per Motta: avvio migliore non poteva immaginarsi il nuovo tecnico del club bianconero.
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