Il secondo oro per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024 arriva ancora dal nuoto. A conquistarlo è Thomas Ceccon, che ha vinto la finale dei 100 metri dorso maschili, chiudendo la gara in 52″00 grazie a una grande rimonta e battendo il cinese Xu (52″32) e l’americano Ryan Murphy (52″39). “Ho preparato questa gara in ogni minimo dettaglio. Sono felicissimo e molto emozionato”, ha raccontato Ceccon ai microfoni Rai dopo l’impresa. “Il brutto è che mi godrò questa medaglia solo stasera perché domani devo svegliarmi e pensare di non aver vinto ancora nulla altrimenti nei 200 rischio di accontentarmi. Questo accade quanto devi puntare a più gare”, ha aggiunto il nuotatore.

Medaglia d’argento nella scherma con Filippo Macchi, che ha conquistato il secondo posto nel fioretto maschile. Il 22enne pisano nulla ha potuto in finale contro il campione uscente, Cheung Ka Long, che ha vinto con il punteggio di 15-14 e al termine di un incontro teso e condito da una stoccata molto contestata a favore del rappresentante di Hong Kong. Al termine della contesa, tutta la rabbia da parte del ct azzurro Stefano Cerioni. “Non ho mai visto niente del genere. Penso ci sia tanta incompetenza perché non voglio pensare ad altro. Filippo è il vincitore morale. Tre stoccate così non si possono sbagliare e i giudici non ci hanno nemmeno spiegato. È grave perché si assegnava un oro olimpico. Macchi l’ha vinta tre volte e alla fine si trova secondo. Fa male al cuore perché abbiamo lavorato tanto e Filippo meritava di vincere. Non è giusto togliere a un atleta quello che si è guadagnato. Ho sentito il presidente e penso che faranno formalmente qualcosa. Anche se il risultato rimarrà questo”, ha concluso il ct.

Tennis: Paolini e nulla più

Jasmine Paolini procede spedita nel singolare femminile di tennis. L’azzurra ha superato con il punteggio di 6-4, 6-1 Linette qualificandosi agli ottavi. Per la tennista italiana giornata da incorniciare anche nel doppio, poiché assieme a Sara Errani ha battuto il duo composto da Routliffe e Sun in due set (6-2, 6-3). Per il resto, solo delusioni per la nostra bandiera nell’Italtennis: nel maschile Vavassori e Arnaldi salutano entrambi il torneo dopo le sconfitte contro Ruud (4-6, 6-4, 6-3) e Koepfer (3-6, 6-2, 6-1). Addio al torneo di doppio anche per Darderi e Musetti, che hanno perso contro la coppia cilena composta da Jarry e Tabilo.

Le sfide da tenere d’occhio il 30 luglio

Insomma, quella di ieri è stata una giornata abbastanza avara di soddisfazioni per i nostri colori, con un solo oro e un argento. La quarta giornata dei Giochi Olimpici, però, si preannuncia assai interessante. I fari saranno puntati soprattutto sulla Defense Arena di Nanterre e sull’Arena Bercy. Nel primo caso Gregorio Paltrinieri punterà a conquistare il titolo negli 800 metri stile libero, dopo che nelle qualificazioni l’azzurro ha tenuto a debita distanza i principali contendenti come il britannico Daniel Wiffen e il tunisino Ahmed Jaouadi, oltre all’altro azzurro collega Marco Di Tullio.

All’Arena di Bercy, invece, saranno di scena le Fate della ginnastica artistica che punteranno a una medaglia che manca da Amsterdam 1928: fin qui le azzurre sono state dietro solo alle colleghe statunitensi, ragion per cui le speranze sono alte. Quanto alla scherma, le ragazze della spada femminile andranno a caccia di riscatto nella prova a squadre. Negli sport di squadra, invece, non dovrebbero avere problemi i team di pallavolo e pallanuoto maschile, impegnati rispettivamente nei gironi contro le selezioni di Egitto Croazia.