Di Redazione William Hill News
17 Maggio 2024
Gara-3 dei quarti si apre con il successo casalingo di Reggio Emilia contro Venezia. La partita termina con il punteggio di 78-66 per gli emiliani che si portano in vantaggio nella serie: i padroni di casa trovano il vantaggio nel finale del primo quarto ed allungano il divario prima dell’intervallo lungo. Il terzo parziale vede l’Unahotels scappare fino al +22, rendendo poi vano il recupero dei veneti nell’ultimo quarto. La Virtus Bologna non riesce a chiudere la serie in casa di Tortona, che, con uno scatto d’orgoglio, conquista una vittoria vitale annullando così il primo match point degli emiliani. Weems e Baldasso dominano da tre punti, mentre la Virtus prova a restare in partita con rimbalzi e tiri liberi, ma i 14 punti a testa di Cordinier e Hackett non bastano agli uomini di Banchi. L’Olimpia Milano va in vantaggio nella serie contro Trento espugnando Il T Quotidiano Arena con il risultato di 83-68, spinta dai 20 punti di Napier e dai 13 di Mirotic. La Dolomiti ci prova con Hubb e Mooney, ma crolla nell’ultimo periodo. La prima semifinalista è la Germani Brescia, che domina contro l’Estra Pistoia anche in gara-3 giocata in Toscana. I lombardi, trascinati dal solito Della Valle da 28 punti, affronteranno ora una tra Milano e Trento.
UnaHotels Reggio Emilia-Umana Reyer Venezia 78-66
Il match inizia con un tentativo di allungo dei padroni di casa, immediatamente rimontati dal +6 dai veneti. Il vantaggio degli uomini di Spahija dura però poco, visto che Smith e Chillo rimettono l’Unahotels avanti nel punteggio alla prima sirena. Nel parziale successivo, gli emiliani toccano i quattordici punti di vantaggio per giungere all’intervallo lungo sul punteggio di 41-27. Il riposo non cambia l’inerzia della sfida, che vede Reggio Emilia macinare gioco e punti fino ad arrivare a un cospicuo vantaggio di +22, sfruttando al massimo la grande forma di Chillo e Faye. Venezia, trascinata da Simms e Tucker, cerca di rientrare parzialmente in partita e si avvicina fino al -5 nel giro di meno di tre minuti dall’inizio dell’ultimo quarto, facendo tremare per qualche istante le gambe dei padroni di casa. Chillo, però, rimette sette lunghezze tra le due formazioni e Smith (top scorer con 18 punti) mette il punto esclamativo sulla vittoria di Reggio Emilia. Di nuovo in campo sabato a Reggio Emilia per la quarta sfida della serie.
Bertram Derthona Tortona-Virtus Segafredo Bologna 91-81
I padroni di casa partono forte e dopo neppure tre minuti di gioco sono già avanti 11-2, grazie alle triple di Strautins e Weems. Bologna però non ci sta e cerca di restare in scia grazie a Belinelli e Hackett, impeccabili dalla lunetta. Il primo quarto è caratterizzato soprattutto dalle triple di Tortona, che allunga nuovamente sul +13 con Baldasso e Weems (25-12). Derthona domina e chiude la prima frazione sul 27-15. Il secondo quarto vede l’ingresso di Shengelia (assente nelle prime due gare), con la Virtus che si conferma dominante a rimbalzo in attacco, ma imprecisa al tiro. La Bertram amministra un vantaggio in doppia cifra, poi Belinelli si sblocca da tre punti e, insiema anche all’apporto di Zizic, aiuta Bologna a rientrare sul -5 (39-34). Dowe riporta i padroni di casa sul +9 prima dell’intervallo lungo (43-34). La Virtus rientra in campo con un’altra energia e annulla subito lo svantaggio con un parziale di 8-0: Abass e Shengelia trascinano la Segafredo a -1 (43-42). Tortona reagisce e torna a +9 con Kamagate e Baldasso (55-46), prima di un nuovo rientro di Bologna con Polonara e Hackett. È un terzo quarto fatto di parziali e che si chiude con un numero di Baldasso, per il 60-54 dei padroni di casa a dieci minuti dal termine. Il quarto finale vede Tortona aggredire nuovamente la partita, con le triple di Strautins e Candi: nuova doppia cifra di vantaggio per i piemontesi (73-60). A portare la Bertram alla vittoria sono soprattutto le triple nel finale di Baldasso, che spengono le residue speranze bolognesi. 91-81 il risultato finale e serie ora sul 2-1 (per la Virtus).
Dolomiti Energia Trentino-EA7 Armani Milano 68-83
Il primo quarto vede la Dolomiti scappare via subito, tanto che dopo neppure cinque minuti i padroni di casa sono avanti 9-2: Messina è quindi forzato a spendere il primo time-out, nel tentativo di svegliare il proprio attacco. Al ritorno in campo Mirotic mette a segno una tripla, ma Hubb risponde immediatamente, mantenendo il +7. Hines non ci sta e inizia ad entrare nel vivo del gioco: lo statunitense domina sotto il canestro avversario e annulla il gap, portando avanti Milano nel risultato. La prima frazione si chiude quindi sul +2 per l’Olimpia (17-15), con la Dolomiti che nel secondo quarto riesce però a rimettere il naso avanti: decisive le triple di Hubb e Mooney (26-23). Trento torna poi a +8, ma Napier realizza un parziale personale di 8-0 e riporta l’EA7 in parità (38-38). Hall segna quindi gli ultimi due punti prima dell’intervallo lungo, fissando il risultato sul 40-38 per Milano. Il terzo quarto si apre con una splendida tripla di Forray, a cui rispondono però Melli, Mirotic e Napier, con i quali l’Olimpia vola sul +6 (47-41). Hommes batte un colpo da dietro l’arco e tiene la Dolomiti in scia, ben coadiuvato anche da Baldwin. Ci pensa, quindi, Melli a rimettere un divario di sette punti, prima del canestro di Biligha: il terzo periodo si chiude così 58-53. L’ultimo periodo vede i lombardi arrivare anche alla doppia cifra di vantaggio, +14 dopo un gioco da quattro punti del solito Napier. Trento crolla e Milano chiude con una vittoria autorevole: 83-68 per l’Olimpia il risultato finale. Domenica alle 18, sempre in Trentino, Milano avrà il match point per l’accesso alle semifinali.
Estra Pistoia-Germani Brescia 77-98
Dopo aver rischiato grosso in gara-1 (79-70) e aver dominato in gara-2 (97-75), la Leonessa ripete lo show del precedente match anche nella trasferta del PalaCarrara. I lombardi non lasciano scampo ai toscani sin dal primissimo quarto, nel quale l’Estra non va oltre i 13 punti. Gli uomini di Magro chiudono a quota 31 e sul +18, che viene subito ampliato nel secondo quarto. Brienza e i suoi abbozzano una reazione, ma ricadono sotto i colpi della Germani, che chiude il primo tempo con un vantaggio vicino ai trenta punti: 59-30 il punteggio a metà gara. Moore e Varnado chiudono con 18 punti e suonano la carica nella ripresa, con Pistoia che ottiene un maggior punteggio nel terzo quarto (25-16), ma non riesce a rientrare davvero in gara. La Germani si limita a controllare e gestirsi nel finale, in una gara che la vede tirare al 60% da tre (12/20) contro il 27.6% di Pistoia. L’ultimo sussulto del match, per i lombardi, è la tripla di Burnell. Nei secondi conclusivi c’è spazio anche per il giovane Leonardo Cemmi, che fissa il punteggio finale sul 98-77. Ora i lombardi, che riposeranno più delle rivali, attendono in semifinale una tra Trento e Milano.