Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 11 Settembre 2023
Dopo il deludente pareggio ottenuto in casa della Macedonia del Nord, l’Italia di Luciano Spalletti torna subito in campo contro l’Ucraina in quel di San Siro per coltivare ancora le speranze di qualificarsi agli Europei del 2024, anche se in caso di terzo posto un paracadute potrebbe arrivare dagli spareggi, visto che la nazionale italiana ha disputato le Final Four di Nations League. Inutile guardare troppo in là, però, al momento la situazione degli azzurri è deficitaria: in vetta c’è l’Inghilterra con 13 punti (5 gare giocate), davanti all’Ucraina (7 punti e 4 partite giocate) e all’Italia (4, 3 gare giocate), che si trova a pari punti con la Macedonia del Nord, davanti al fanalino di coda Malta (0).
Con i britannici ormai in volo verso Euro 2024 con un primo posto consolidati, l’Italia deve scendere in campo per il secondo posto a tutti i costi, senza fare troppi calcoli, anche perché gli scontri diretti possono risultare decisivi ai fini della classifica avulsa a parità di punteggio. Ovviamente, non sarà affatto facile per Spalletti e i suoi, visto che la selezione allenata dal ct Rebrov è reduce da un’ottima prestazione contro l’Inghilterra, conclusasi con il punteggio di 1-1 per quello che è stato il primo stop per i Tre Leoni in queste qualificazioni europee.
In caso di Italia agli spareggi, ricordiamo che il regolamento prevede l’ammissione di 12 nazionali che si contenderanno 3 posti. Accedono a questa fase le 4 vincitrici di ciascun girone delle leghe A, B e C della Nations League 2022/23, ma qualcuna di essere dovesse aver già staccato il pass per l’Europeo, accederebbe la miglior squadra non qualificata della stessa lega di Nations League. Se da una lega dovessero qualificarsi per gli spareggi meno di 4 squadre, il primo posto libero andrebbe al migliore vincitore tra i 2 gironi della Lega D, mentre i restanti sarebbero assegnati alle migliori squadre della classifica generale di Nations League (non ancora qualificate agli spareggi).
Italia-Ucraina: precedenti e curiosità
L’ultimo precedente tra Italia e Ucraina è rappresentato da un’amichevole disputata il 10 ottobre del 2018 e terminata con il punteggio di 1-1 con reti di Bernardeschi e Malinovsky. Nelle qualificazioni agli Europei, invece, le due selezioni non si incrociano dal 2006-2007, quando gli azzurri si sono imposti con doppio successo: 2-0 in casa e 1-2 in trasferta. In 8 precedenti totali, la nazionale italiana non ha mai perso contro l’Ucraina: 6 successi (4 in competizioni ufficiali UEFA) e 2 pareggi (uno a reti bianche e l’ultimo, appunto, per 1-1). Considerando solo le sfide relative alle qualificazioni agli Europei, 9 i gol messi a segno dagli azzurri contro i 2 degli ucraini.
Dove vedere Italia-Ucraina in diretta TV e streaming
Italia-Ucraina, gara valida per il 6° turno delle qualificazioni ad Euro 2024, girone C, si giocherà domani, martedì 12 settembre 2023 alle 20:45 presso lo Stadio Meazza di Milano. Il match sarà trasmesso in diretta TV in chiaro su Rai Uno, mentre in streaming l’appuntamento live è sulla piattaforma di Raiplay tramite computer, smartphone, tablet e altri dispositivi compatibili da browser o con le app ufficiali del servizio pubblico. La telecronaca sarà affidata ad Alberto Rimedio con il commento tecnico di Antonio Di Gennaro.
Le probabili formazioni di Italia-Ucraina
Luciano Spalletti ha anticipato al termine del pari con la Macedonia del Nord che effettuerà rotazioni contro l’Ucraina, sia per questioni tecniche, sia per via della stanchezza accumulata da alcuni elementi su un campo al limite della praticabilità. Tra i pali sarà confermato il vice-capitano Donnarumma, seppur incerto sabato scorso, mentre in difesa Bastoni, Dimarco e Di Lorenzo non sembrano in discussione. La novità dovrebbe essere Scalvini al centro, così come in regia dovrebbe toccare a Locatelli. Davanti, dovrebbe esserci la conferma per capitan Immobile, in gol in Macedonia, con Raspaori possibile novità e Zaccagni ai lati. Hanno lasciato il ritiro azzurro per infortunio Mancini e Politano, convocato Orsolini.
L’Ucraina dovrebbe rispondere con un 4-2-3-1 il cui terminale offensivo sarebbe Yaremchuk. Alle sue spalle, previsto il trio composto da Yarmolenko, Tsygankov, Mudryk, mentre le chiavi del centrocampo saranno affidate alla stella Zinchenko e a Stepanenko. In difesa, davanti a Bushchan, dovrebbe toccare da destra verso sinistra a Konoplya, Zabarnyi, Matvienko e Mykolenko.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Scalvini, Bastoni, Dimarco; Barella, Locatelli, Tonali; Raspadori, Immobile, Zaccagni. Ct. Spalletti
UCRAINA (4-2-3-1): Bushchan; Konoplya, Zabarnyi, Matvienko, Mykolenko; Stepanenko, Zinchenko; Yarmolenko, Tsygankov, Mudryk; Yaremchuk. Ct. Rebrov
ARBITRO: Alejandro Hernandez (Spagna).
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