Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 7 Luglio 2023
Tabellone “sfalsato” nel torneo maschile di Wimbledon, con alcune gare del primo turno terminate ieri e altri tennisti che invece hanno già staccato il pass per il terzo turno. All’ora di pranzo, Matteo Berrettini (numero 38 del ranking ATP) scenderà in campo per il secondo turno contro l’australiano De Minaur dopo aver vinto al primo turno il derby contro Lorenzo Sonego, gara iniziata e rimandata per ben due volte a casa della pioggia. Segnali di ripresa da parte del romano, che viene da un periodo costellato di problemi fisici: finisce 3-1 (6-7, 6-3, 7-6, 6-3), con Berrettini che reagisce, dopo aver perso il primo parziale, grazie anche ad un ottimo servizio. Contro l’australiano, numero 16 del seeding, sarà la quarta sfida: al momento il bilancio è di 2-1 in favore di De Minaur.
Wimbledon 2023: fuori Cecchinato e Arnaldi
Saluta l’Inghilterra al primo turno Marco Cecchinato: l’azzurro è stato eliminato dal cileno Nicolas Jarry in 4 set (4-6, 6-2, 6-4, 6-1), nonostante una buona partenza. Lorenzo Musetti (numero 16 ATP), invece, oggi dovrà affrontare nel match valido per il terzo turno il polacco Hubert Hurkacz (18), dopo aver eliminato rispettivamente il canadese Varillas e lo spagnolo Munar, entrambi in tre set. Sarà il 4° scontro tra i due tennisti in carriera: al momento il bilancio è di 2-1 in favore dell’italiano, che ha vinto anche l’ultimo precedente disputato nel 2022 a Rotterdam, in Olanda.
Dopo essersi sbarazzato nei primi due turni degli argentini Cerundolo e Schwartzman, Jannik Sinner (attuale numero 8 ATP) se la vedrà con il francese Quentin Halys (79): sarà il primo incrocio assoluto tra i due e il pronostico è tutto dalla parte dell’altoatesino. Eliminato al primo turno Matteo Arnaldi, che ha ceduto in 4 set per 1-3 allo spagnolo Carballes Baena (7-6 3-6 4-6 4-6).
Oggi torna in campo per il secondo turno anche il numero uno al mondo, Carlos Alcaraz, che dopo essersi sbarazzato facilmente del francese Chardy, se la vedrà con l’altro transalpino Muller. Terzo turno, invece, per Novak Djokovic, numero 2 del ranking, che ha fin qui eliminato con un doppio 3-0 l’argentino Cachin e l’australiano Thompson. Ora ci sarà il 30° incrocio con lo svizzero Wawrinka, che in 29 precedenti lo ha battuto solo 6 volte.
Tra i match del secondo turno in programma oggi, anche Sasha Zverev contro il giapponese Watanuki, con il tedesco (numero 21 del ranking ATP), che parte con i favori del pronostico. L’inglese Cameron Norrie (13), sfiderà l’americano Eubanks, mentre si dovrà completare la sfida valida per il secondo turno tra Andy Murray (numero 40 ATP) e Stefanos Tsitsipas (5), con il primo in vantaggio per 2-1 dopo 3 set.
Il tabellone maschile in tempo reale
Tabellone femminile: solo Giorgi in corsa tra le italiane
Non è partita benissimo l’avventura delle tenniste italiane a Wimbledon 2023. Eliminate al primo turno Camila Giorgi (2-0 dalla Gracheva), Sara Errani (2-0 dall’americana Brengle), Lucrezia Stefanini (2-0 da Kontaveit), Martina Trevisan (2-0 dalla spagnola Sorribes Tormo) e Jasmine Paolini (2-1 dalla ceca Petra Kvitova). Rimane in corsa solo Elisabetta Cocciaretto, che dopo aver eliminato la colombiana Osorio (2-0), turno ha avuto la meglio sulla spagnola Masarova (2-0). Ai sedicesimi di finale, l’azzurra però avrà un impegno proibitivo contro la numero 4 del ranking, l’americana Jessica Pegula, che non ha mai incontrato prima e che nei due turni precedenti ha avuto la meglio rispettivamente dell’americana Davis e della spagnola Bucsa.
Tutto facile al primo turno per la numero 1 Iga Swiatek, che al primo turno ha eliminato in due set la cinese Zhu e al secondo la spagnola Sorribes Tormo (sempre in due parziali) e ora se la vedrà con la croata Petra Martic, numero 29 del ranking WTA. Tra le sfide interessanti dei sedicesimi di finale anche il match tra Kasatina e Azarenka, rispettivamente numero 10 e 20 al mondo. La ceca Petra Kvitova (numero 9 al mondo) parte favorita contro la bielorussa Sasnovich, mentre Aryna Sabalenka, numero 2 Wta, se la vedrà con la Gracheva, che ha giustiziato la Giorgi.
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