Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 22 Novembre 2022
Nella giornata di ieri si sono disputate le quattro partite che hanno segnato l’esordio dei gruppi C e D ai Mondiali di Qatar 2022. Sconfitta a sorpresa per l’Argentina, che cede per 1-2 all’Arabia Saudita: dopo il vantaggio di Messi su rigore, gli arabi la ribaltano nella ripresa grazie a Saleh Al Shehri e Al Dawsari. Doppio 0-0 al termine di Danimarca-Tunisia e Messico-Polonia, mentre nel serale vittoria in rimonta per la Francia contro l’Australia: finisce 4-1 per i transalpini che, dopo lo svantaggio siglato da Goodwin, vanno in rete con Rabiot, Giroud (doppietta) e Mbappé.
Mondiali, Qatar 2022: le gare di oggi
Ore 11:00 Marocco-Croazia
Ore 14:00 Germania-Giappone
Ore 17:00 Spagna-Costa Rica
Ore 20:00 Belgio-Canada
Marocco-Croazia: debuttano i vice-campioni
Alle 11:00 di mattina appuntamento in diretta tv su Rai 2 (in streaming su Rai Play) per l’avvio del gruppo F con Marocco-Croazia. La selezione europea allenata dal ct Zlatko Dalic torna in campo dopo la finale persa in Russia contro la Francia. I croati hanno chiuso le qualificazioni al primo posto nel gruppo H, anche se con un solo punto di vantaggio sulla Russia, comunque squalificata dalle competizioni per via del conflitto in Ucraina. Il Marocco di Walid Regragui torna a calcare i campi di una fase finale dei Mondiali dopo un digiuno di 52 anni: l’ultima apparizione della selezione africana risale infatti al 1970 in Messico, ma in questa occasione si sono qualificati a Qatar 2022 vincendo il proprio girone ed eliminando la Repubblica Democratica del Congo agli spareggi. Non ci sono precedenti tra Marocco e Croazia.
Le probabili formazioni di Marocco-Croazia
La nazionale africana dovrebbe puntare sul modulo 4-3-3 con un tridente offensivo composto da Ziyech, En-Nesyri e Boufal. In cabina di regia a centrocampo ci sarà Amrabat, playmaker della Fiorentina, mentre sulla corsia destra della difesa spazio all’ex Inter, oggi al PSG, Hakimi.
La Croazia risponde con un modulo identico, con Kramaric terminale offensivo, supportato ai lati dall’ex Inter Perisic e dal granata Vlasic. A centrocampo, tanta qualità con il trio composto da Brozovic, Modric e Kovacic.
MAROCCO (4-3-3): Bounou; Hakimi, Saiss, Aguerd, Mazraoui; Ounahi, S. Amrabat, Chair; Ziyech, En-Nesyri, Boufal. CT: Regragui
CROAZIA (4-3-3): Livakovic; Stanisic, Lovren, Gvardiol, Barisic; Kovacic, Brozovic, Modric; Vlasic, Kramaric, Perisic. CT: Dalic
Germania-Giappone: la prima di Flick al Mondiale
Alle 14:00 (diretta Rai 2 e streaming live su Rai Play) prenderanno il via anche le ostilità del gruppo E con Germania-Giappone. I tedeschi sono chiamati subito ad una prestazione importante per battere un Giappone che può rappresentare un ostacolo molto insidioso in un raggruppamento, con Spagna e Costa Rica, che potrebbe risultare il più equilibrato dell’intero Mondiale. Ovviamente, la Germania parte favorita assieme alle Furie Rosse, ma l’obiettivo è innanzitutto quello di cancellare le ultime delusioni nei grandi tornei: quella dei Mondiali di Russia 2018, in cui i tedeschi sono stati eliminati ai gironi, e quella degli Europei del 2020, in cui è arrivata l’eliminazione agli ottavi per mano dell’Inghilterra.
Di fronte ci sarà un Giappone che vanta addirittura 8 elementi che militano attualmente in Bundesliga e hanno dunque aumentato il loro livello tecnico proprio grazie al calcio germanico. Gli ottavi di finale di Russia non sono un risultato casuale dunque. Non ci sono precedenti in gare ufficiali tra queste due selezioni, ma si segnalano due amichevoli: nel dicembre del 2004 vittoria per i tedeschi in terra nipponica per 3-0, mentre nel marzo del 2006 pareggio per 2-2 a Leverkusen. In entrambe le occasioni, tutti i gol sono arrivati nei secondi tempi.
Le probabili formazioni di Germania-Giappone
Anche senza Werner e Reus, il ct tedesco Flick può mettere in campo un potenziale offensivo di primissimo livello. Recuperato Müller, il terminale offensivo dovrebbe essere comunque Havertz, mentre sulla trequarti potrebbero agire Gnabry, Musiala e Sané, a meno della sorpresa Hofmann.
Più problemi per il ct nipponico, che deve fare i conti con il dubbio Morita, mentre Endo sembra in ripresa. Modulo speculare a quello dei tedeschi, con l’ex Liverpool Minamino candidato al ruolo di punta. In difesa, invece, dovrebbero giocare nomi noti al calcio italiano come Tomiyasu, Yoshida e Nagatomo.
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Kehrer, Süle, Rüdiger, Raum; Kimmich, Goretzka; Gnabry, Musiala, Sané; Havertz. CT: Flick
GIAPPONE (4-2-3-1): Gonda; Sakai, Tomiyasu, Yoshida, Nagatomo; Endo, Shibasaki; Kubo, Kamada, Doan; Minamino. CT: Moriyasu
Spagna-Costa Rica: primo incrocio in Coppa del Mondo
Il secondo match del gruppo E si gioca alle 17:00 (diretta TV su Rai 2 e streaming su Rai Play) e vedrà di fronte Spagna e Costa Rica. Le Furie Rosse partono con i favori del pronostico assieme ai tedeschi, ma guai a dare per sconfitti i costaricani, che annoverano tra le loro fila anche elementi con grande esperienza internazionale. La nazionale centroamericana è stata l’ultima a staccare il pass per il Qatar poiché, dopo il 4° posto ottenuto nel girone di qualificazione, ha dovuto superare lo spareggio contro la Nuova Zelanda.
Cammino più semplice per la nazionale di Luis Enrique, qualificatasi con il primo posto nel gruppo B grazie a 19 punti ottenuti in 8 partite, 4 in più della Svezia, poi eliminata dalla Polonia nei successivi playoff. Sarà il primo scontro in assoluto ai Mondiali tra Spagna e Costa Rica, ma ci sono tre precedenti in amichevole in cui non ci sono state vittorie dei centroamericani (2 vittorie e un pareggio per gli iberici).
Le probabili formazioni di Spagna-Costa Rica
La Spagna scenderà in campo con la formazione più collaudata possibile. Davanti toccherà dunque a Morata e Ferran Torres con uno tra Asensio o Dani Olmo. A centrocampo ballottaggio tra Gavi e Koke, mentre al centro della difesa Pau Torres dovrebbe affiancare Laporte.
Modulo 4-4-2 per la Costa Rica, che schiera davanti il tandem composto da Campbell e Contreras, mentre tra i pali ci sarà l’esperto Navas (PSG).
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Carvajal, Pau Torres, Laporte, Jordi Alba; Gavi, Busquets, Pedri; Ferran Torres, Morata, Dani Olmo. CT: Luis Enrique
COSTA RICA (4-4-2): Navas; C. Martinez, Duarte, Calvo, Oviedo; Torres, Borges, Tejeda, Bennette; Contreras, Campbell. CT: Luis Suarez
Belgio-Canada: Martinez non può fallire
Chiude il programma di giornata la seconda gara del gruppo F, ovvero la sfida tra Belgio e Canada (diretta ore 20 su Rai 1 e Rai Play in streaming). Al debutto la nazionale di Roberto Martinez, che avrà un’altra possibilità per puntare alla vittoria di un grande torneo dopo le delusioni degli ultimi tempi, nonostante una ranking letteralmente invidiabile. I Diavoli Rossi si sono qualificati alla fase finale dei Mondiali vincendo il Gruppo E davanti al Galles, mentre il Canada di John Herdman ha vinto il girone finale delle qualificazioni CONCACAF. Non ci sono precedenti ai Mondiali tra le due nazionali, ma c’è un precedente in amichevole risalente al 1989: vittoria per il Belgio con il punteggio di 2-0 a Ottawa.
Il Belgio è la nazionale che ha giocato più fasi finali di un Mondiale senza mai vincerlo: quella del Qatar, infatti, sarà la partecipazione numero 14. Sarà la seconda apparizione, invece, per il Canada, a 36 anni dalla prima di Messico ’86. Curiosità sul ct del Canada: Herdman è il primo a partecipare a un Mondiale sia con una nazionale femminile, sia con una maschile.
Le probabili formazioni di Belgio-Canada
Difesa a 3 per il Belgio di Martinez, che a centrocampo si schiererà con una linea a 4 i cui esterni saranno Meunier e Carrasco. L’esperto Witsel affiancherà Tielemans a centrocampo, mentre l’assenza di Lukaku costringe il ct belga a schierare di punta Batshuayi con De Bruyne ed Eden Hazard a supporto.
Anche il Canada scenderà a in campo con la difesa a 3, ma a centrocampo ci sarà una linea di 5 con Davies del Bayern Monaco ad avere licenza di scorribande partendo dall’interno sinistro. Davanti, coppia offensiva composta da David e Larin.
BELGIO (3-4-2-1): Courtois; Debast, Alderweireld, Vertonghen; Meunier, Witsel, Tielemans, Carrasco; De Bruyne, E. Hazard; Batshuayi. CT: Martinez
CANADA (3-5-2): Borjan; Johnston, Miller, Vitoria; Buchanan, Hutchinson, Eustaquio, Davies, Adekugbe; David, Larin. CT: Herdman
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