Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 21 Novembre 2022
Dopo il successo per 0-2 dell’Ecuador contro i padroni di casa del Qatar nella gara inaugurale di ieri (gruppo A), oggi si giocano altre 3 sfide dei Mondiali 2022. Per il gruppo B, scendono in campo Inghilterra-Iran alle ore 14:00 e Stati Uniti-Galles alle ore 20:00. Senegal e Olanda, che si affrontano alle ore 17:00, vanno a completare il primo turno del gruppo A.
Inghilterra-Iran: la nazionale di Southgate tra le favorite
Inizia alle 14:00 (diretta TV su Rai 2 e streaming su RaiPlay) la seconda giornata dei Mondiali in Qatar, con la sfida del gruppo B tra Inghilterra e Iran, in programma al Khalifa International Stadium di Doha. La squadra di Gareth Southgate, alla 16ª apparizione nel torneo, la settima consecutiva, è la favorita numero uno per il primo posto nel girone, che oltre all’Iran appena citato vede la presenza di Stati Uniti e Galles. La nazionale iraniana è allenata da una vecchia conoscenza del calcio inglese, quel Carlos Queiroz che in passato è stato allenatore del Manchester United. Sarà la prima sfida ufficiale in assoluto tra le due squadre: l’Inghilterra si presenta in Qatar dopo aver vinto il proprio gruppo di qualificazione, davanti alla Polonia, mentre l’Iran ha conquistato la prima posizione nel girone asiatico, davanti alla Corea del Sud.
L’avvicinamento al Mondiale della compagine inglese, però, è stato tutt’altro che brillante, con la retrocessione in Lega B della Nations League, in un gruppo in cui era presente anche l’Italia di Roberto Mancini. Nonostante ciò, Kane e compagni possono contare su una statistica negativa degli iraniani, che non hanno mai battuto squadre europee ai Mondiali, ottenendo 2 pareggi e 6 sconfitte. E proprio l’attaccante del Tottenham proverà a partire con il piede giusto: dopo il forfait di Benzema, è lui uno dei principali favoriti per la vittoria del titolo di capocannoniere. I Tre Leoni sono chiamati, dunque, a fare quel passo in più che li possa portare al successo: sono infatti l’unica nazione europea ad aver raggiunto la semifinale negli ultimi due principali tornei internazionali (Mondiali del 2018 ed Europei dello scorso anno).
Inghilterra-Iran: le probabili formazioni
Southgate dovrebbe confermare il modulo 4-2-3-1 con Foden, Mount e Sterling alle spalle di Kane. Ballottaggio tra Trippier e Alexander-Arnold per il ruolo di terzino destro.
L’Iran risponde con un più tradizionale 4-3-3 il cui terminale offensivo dovrebbe sarebbe Taremi. A centrocampo, la regia dovrebbe andare ad Amiri.
INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Alexander-Arnold, Stones, Maguire, Shaw; Rice, Bellingham; Foden, Mount, Sterling; Kane. Ct. Southgate
IRAN (4-3-3): Beiranvand; Moharrami, Hosseini, Mohammadi, Hajsafi; Ezatolahi, Amiri, Nourollahi; Jahanbakhsh, Taremi, Ansarifard. Ct. Queiroz
Senegal-Olanda: 3 punti per rispondere all’Ecuador
Alle ore 17:00, al Thumama Stadium di Doha, si gioca la seconda gara del gruppo A, che vedrà affrontarsi Senegal e Olanda, chiamate a rispondere al successo per 0-2 dell’Ecuador contro il Qatar nella gara d’esordio dei Mondiali. Sarà la prima sfida in assoluto tra le due nazionali. Il Senegal ha raggiunto la fase a gironi di questa competizione grazie al successo ai calci di rigore nel playoff disputato a marzo contro l’Egitto. L’Olanda, invece, ha chiuso al primo posto il proprio girone di qualificazione davanti alla Turchia, collezionando 23 punti. Si tratta della terza presenza del Senegal a un Mondiale: i campioni in carica della Coppa d’Africa hanno raggiunto i quarti di finale nel 2002 (eliminati poi dalla Turchia) e sono usciti ai gironi nel 2018. Un esordio tutt’altro che semplice per la nazionale africana, che affronta un’Olanda che ha vinto 11 delle ultime 14 partite disputate in un Mondiale (2 pareggi e una sconfitta nei restanti 3 incontri). L’unico ko nel parziale è arrivato nella finale del Mondiale del 2010, contro la Spagna, terminata 0-1 per le Furie Russe dopo i tempi supplementari. Per trovare l’ultima sconfitta nella fase a gironi, invece, bisogna addirittura tornare al 1994, contro il Belgio (0-1). Gli olandesi sono imbattuti ai Mondiali contro squadre africane (3 vittorie e 1 pareggio), mentre il Senegal non ha mai perso quando ha affrontato avversarie europee nella fase a gironi (2 vittorie e 1 pareggio).
Senegal-Olanda: le probabili formazioni
Tegola per il Senegal, che all’ultimo ha dovuto rinunciare a Sadio Mané, che non ha recuperato dall’infortunio. Al suo posto il “salernitano” Dia, con Diatta e I. Sarr ai suoi lati.
L’Olanda, invece, dovrà fare a meno di Memphis Depay per la gara d’esordio. Tra i pali dovrebbe toccare a Pasveer (in vantaggio sul duo Noppert/Bijlow); a centrocampo più Koopemeiners che Berghuis. Davanti Bergwijn con Janssen.
SENEGAL (4-3-3): Mendy; Sabaly, Koulibaly, Diallo, Ballo-Touré; Idrissa Gueye, Pape Gueye, Pape Sarr; Ismaila Sarr, Dia, Diatta. Ct. Cissé
OLANDA (3-4-1-2): Pasveer; Timber, van Dijk, Aké; Dumfries, Koopemeiners, De Jong, Blind; Gakpo; Bergwijn, Janssen. Ct. Van Gaal
Stati Uniti-Galles: è sfida per il secondo posto?
Allo stadio Ahmad Bin Ali (ore 20:00) scendono in campo Stati Uniti e Galles, le altre due squadre che compongono il gruppo B. Si tratta della prima sfida in un Mondiale tra le due nazionali. Gli americani si presentano a questo incontro con qualche problema dal punto di vista difensivo: la squadra di Gregg Berhalter ha infatti mantenuto la propria porta inviolata solamente 2 volte nelle ultime 27 partite di un Mondiale, subendo 46 reti. Nel totale delle 33 partite disputate in una Coppa del Mondo, gli Stati Uniti non hanno mai pareggiato 0-0: nessun’altra nazionale ha giocato così tanti incontri in questo torneo senza aver mai ottenuto questo risultato. Il Galles, invece, si presenta a un’edizione di un Mondiale addirittura a 64 anni di distanza dall’ultima (e unica) partecipazione, nel 1958, quando raggiunse i quarti di finale, per poi essere eliminato dal Brasile (0-1): da ricordare, in quell’occasione, il primo gol in assoluto nel torneo di un tale Pelé, più giovane marcatore nella storia della competizione (17 anni e 239 giorni). Gli USA si sono qualificati per l’11esima volta a un Mondiale e per la prima volta dal 2014: in quell’occasione vennero eliminati agli ottavi dal Belgio. A centrocampo, è sfida tra due giocatori che sono stati compagni di squadra alla Juventus: Weston McKennie e Aaron Ramsey. C’è inoltre grande curiosità per vedere all’opera Timothy Weah, figlio di George Weah.
Stati Uniti-Galles: le probabili formazioni
Berhalter opta per un 4-3-3 schematico con Aaronson e Ferreira in ballottaggio per affiancare in attacco Pulisic e Weah. In difesa, Carter-Vickers o Ream al centro con Zimmerman.
Il Galles di Page giocherà invece con una difesa a 3, mentre Bale sarà la stella del tridente offensivo composto anche da Moore e James.
STATI UNITI (4-3-3): Turner; Dest, Zimmerman, Carter-Vickers, Robinson; McKennie, Adams, Musah; Pulisic, Weah, Aaronson. Ct. Berhalter
GALLES (3-4-3): Hennessey; Mepham, Rodon, Davies; C. Roberts, Ampadu, Ramsey, N. Williams; Bale, Moore, James. Ct. Page
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