Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 17 Novembre 2022
Il gruppo D dei Mondiali di Qatar 2022 si preannuncia molto interessante. Vi fanno parte i campioni in carica della Francia, che dovranno far fronte a diverse defezioni importanti, ma si presentano ai nastri di partenza come una delle selezioni favorite per la vittoria finale. Le altre tre nazionali del raggruppamento sono la Danimarca, che sulla carta parte subito alle spalle dei francesi, mentre Australia e Tunisia sono più staccate sulla griglia di partenza. Scopriamo insieme come si presentano in Qatar queste quattro selezioni, con curiosità sulla rosa e la formazione tipo.
La Francia campione in carica
La nazionale di Didier Deschamps si presenta ai nastri di partenza con il pallone d’oro in carica Karim Benzema e uno dei più forti al mondo, ovvero Kylian Mbappé. Il roster a disposizione del ct transalpino è di primissimo livello, anche se agli ultimi Europei i risultati sono stati al di sotto delle aspettative. Al netto del periodo dell’anno inedito in cui si giocano questi Mondiali, arrivano in uno buono stato di forma il milanista Giroud, ma ci sono anche alte aspettative sull’altro rossonero Theo Hernandez, sull’ex juventino Coman, poi Griezmann, Dembelé, Camavinga e Tchouameni. Assenti per infortunio l’estremo difensore Maignan (Milan), Kanté del Chelsea, Nkunku e lo juventino Pogba, alle prese con il recupero dopo l’operazione al menisco.
La formazione tipo della Francia
(3-4-1-2) Lloris; Koundè, Varane, L. Hernandez; Pavard, Tchouameni, Rabiot, T. Hernandez; Griezmann; Mbappé, Benzema.
Danimarca: il ritorno di Eriksen
Assieme alla Francia, parte da favorita per il passaggio del turno in questo raggruppamento la Danimarca di Christian Eriksen. L’ex centrocampista di Tottenham e Inter, oggi al Manchester United, torna a giocare una grande competizione con la sua nazionale dopo il malore che lo ha colpito durante l’ultimo Europeo. Le immagini che hanno commosso il mondo intero sono solo un lontano ricordo, perché ormai il centrocampista danese è tornato quello di prima e ha tanta voglia di prendersi rivincite. Il ct danese Hjulmand ha diramato inizialmente una lista di 21 calciatori, rimpinguata in un secondo momento con gli ultimi 5 posti a disposizione. Diverse le conoscenze del calcio italiano, tra elementi che giocano attualmente in Serie A e altri che sono passati per il massimo campionato del Bel Paese. Stiamo parlando del milanista Kjaer, che sta ritrovando continuità dopo un lungo periodo di inattività per infortunio, dell’atalantino Maehle, ma anche degli ex Strygen Larsen (ex Udinese), Damsgaard (ex Sampdoria) e Skov Olsen (ex Bologna). Tra le altre stelle, il portiere del Leicester, il figlio d’arte Schmeichel, e il difensore del Barcellona (ex Chelsea) Christensen. Il modulo di riferimento è un 4-3-3.
La formazione tipo della Danimarca
(4-3-3) Schmeichel; Kristense, Kjaer, Christensen, Maehle; Delanet, Hojbjerg, Eriksen; Skov Olsen, Dolberg, Damsgaard.
Australia con tanta voglia di stupire
Non si presenta ai nastri di partenza con nomi altisonanti, ma l’Australia punterà sul collettivo per provare a stupire. Vano il tentativo del ct Arnold di convocare il romanista Cristian Volpato, che coltiva il sogno di essere convocato dalla nazionale italiana di Roberto Mancini. Tra i calciatori che militano in Italia, ci sono Hrustic del Verona e Karacic del Brescia, mentre per il resto la rosa è composta per un terzo da elementi che giocano in Oceania. Graham Arnold dovrebbe partire da un 4-3-3 di base con Duke terminale offensivo centrale, mentre Boyle e Mabil agirebbero ai suoi lati.
La formazione tipo dell’Australia
(4-3-3) Ryan, Atkinson, Deng, Degenek, Behich; Mooy, Irvine, Hrustic; Boyle, Duke, Mabil.
Occhio alla sorpresa Tunisia
Sogna il secondo posto la Tunisia del ct Jalel Kadri. Dopo aver vinto il mini girone nel primo turno di qualificazione dell’Africa e il doppio spareggio contro il Mali, i tunisini puntano sulla forza del gruppo per cercare l’accesso alla fase ad eliminazione diretta. Il modulo preferito dal commissario tecnico dei tunisini è un 4-3-3 che punta molto su una fase difensiva equilibrata, tanto che nella fase di non possesso diventa un 4-5-1. Della rosa dei convocati fa parte un solo calciatore che milita nel campionato italiano, ovvero Bronn della Salernitana.
La formazione tipo della Tunisia
(4-3-3) Dahmane, Drager, Talbi, Bronn, Kechrida; Chaalali, Skhiri, Laidouni; Sliti, Msakni, Khazri.
Qatar 2022: il calendario del Gruppo D
22 novembre
Danimarca-Tunisia, ore 14 (Rai 2)
Francia-Australia, ore 20 (Rai 1)
26 novembre
Tunisia-Australia, ore 11 (Rai 2)
Francia-Danimarca, ore 17 (Rai 1)
30 novembre
Tunisia-Francia, ore 16 (Rai 1)
Australia-Danimarca, ore 16 (Rai Sport)
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