Si è conclusa con i posticipi di ieri la quinta giornata di Serie A 2022-2023: diamo i voti ai migliori e ai peggiori del weekend.

Juve con un punto, ma senza idee

Si è aperta con il pareggio per 1-1 tra Fiorentina e Juventus, sabato alle ore 15:00, la quinta giornata del campionato di Serie A 2022/2023. Si salvano in pochi in casa Juve: uno su tutti, Mattia Perin (8), che nel primo tempo para un rigore a Jovic e a pochi giri d’orologio dal termine del match compie un vero e proprio miracolo sulla bordata di Amrabat. Bene anche Milik, al secondo gol consecutivo, così come Danilo, costantemente puntuale in tutti i suoi interventi difensivi. Esordio da dimenticare per Paredes (5,5), troppo impreciso a metà campo e autore del fallo di mano che porta al calcio di rigore per la Fiorentina. Altra prestazione incolore, con solita ammonizione annessa, per Manuel Locatelli. In casa viola sono tanti i protagonisti in positivo, a partire da Sottil, spina nel fianco per la difesa bianconera e autore di un assist al bacio per Kouame, quest’ultimo autore della rete del pareggio e incubo giornaliero per la Vecchia Signora sull’out offensivo di destra. Igor annulla Cuadrado, Dodo (6,5) fornisce corsa e qualità. Sottotono Milenkovic e Barak.

Il Milan vince il derby, emergenza difesa in casa Inter

I ragazzi di Stefano Pioli si portano a casa il primo derby della Madonnina della stagione, grazie a un 3-2 ricco di emozioni. Leao (9) e Maignan (8) semplicemente fenomenali: il primo realizza una strepitosa doppietta (un gol per tempo) e un assist per Giroud, e quando accelera diventa imprendibile per la retroguardia nerazzurra, mentre il secondo, nella ripresa, compie due interventi prodigiosi su Lautaro Martinez e Calhanoglu. Giroud (8) ancora una volta decisivo nel derby, Tonali (7,5) migliore in campo nella prima frazione di gioco. In difficoltà Messias, che non impensierisce mai Darmian, e Tomori, responsabile sui due gol nerazzurri. Tra i giocatori di Simone Inzaghi, invece, spicca Brozovic, specie nella prima frazione di gioco, durante la quale trova anche il gol del momentaneo 0-1. In 30 minuti Dzeko fa meglio di Correa, rivelandosi ancora una volta il partner ideale di Lautaro Martinez, bravissimo a difendere il pallone in occasione del vantaggio, ma spesso lasciato troppo solo là davanti. Prestazione nettamente insufficiente dell’ex Calhanoglu, colpevole sulla rete del pareggio rossonero. Bastoni e De Vrij da 4 in pagella.

Il Napoli torna a volare, Lazio incompiuta

Dopo due pareggi consecutivi, il Napoli torna a vincere, e lo fa in trasferta, in rimonta, contro la Lazio di Sarri, che continua a dare la sensazione di essere una “eterna incompiuta”. Gli azzurri ribaltano il match grazie ai due nuovi acquisti, Kim e Kvaratskhelia. Il giocatore sudcoreano non solo si rivela sempre preciso dietro, ma fa vedere cose interessanti anche in fase di impostazione. Kvaratskhelia, invece, continua a far sognare i tifosi del Napoli: sfiora un gol da fuoriclasse nel primo tempo colpendo il palo, per poi trovare nella ripresa la rete della rimonta (voto 7,5). Zielinski dispensa qualità, Di Lorenzo è il solito leader. Lobotka il meno positivo. In casa Lazio, buona la prestazione di Milinkovic-Savic, prezioso anche in fase di copertura. Immobile e Luis Alberto (5) anonimi, mentre Romagnoli (5,5) dimostra di soffrire più volte i continui attacchi del reparto offensivo del Napoli.

Pareggio a reti bianche tra Cremonese e Sassuolo. Protagonista del match l’ex Chiriches, che annulla Pinamonti, risultando sempre decisivo in fase di disimpegno. Radu ritrova sicurezza, sia tra i pali che in uscita. In ombra Okereke. Nel Sassuolo spicca Rogerio, che ha il merito, durante la prima frazione di gioco, di salvare un gol praticamente già fatto di Zanimacchia. Prestazione da dimenticare per Kyriakopoulos, che spreca due importanti occasioni davanti a Radu.

Finisce 2-2 la partita tra Spezia e Bologna, con gli ospiti che si salvano grazie al solito Arnautovic (7,5), autore della doppietta che regala un punto alla squadra di Siniša Mihajlović. L’attaccante austriaco continua ad essere il solito bomber di razza, straripante in fase offensiva. Molto bene Cambiaso e Medel, incolpevoli sui gol realizzati dai padroni di casa. Bocciato Lykogiannis, che si fa sorprendere malamente da Bastoni in occasione della rete dell’1-1. Disastro Schouten (4,5), autore di una tanto goffa quanto imperdonabile autorete. Nello Spezia è Bastoni show, con il giocatore (nato nella città ligure) autore di una rete e in grado di propiziare l’autorete del vantaggio. Nzola si sacrifica molto per la squadra, ma è troppo spesso solo. Da rivedere Dragowski, che ad ogni uscita fa tremare i tifosi dello Spezia.

Il Verona batte 2-1 la Sampdoria, facendo sprofondare la squadra di Giampaolo al terzultimo posto, con solamente 2 punti raccolti in 5 giornate. Lazovic migliore in campo e in grado di agire a meraviglia da trequartista: Audero – sfortunatissimo – gli regala la rete del vantaggio, ma per tutta la partita dipinge calcio. Preziosissimo Doig (7), al di là del gol del 2-1: classe 2002 con la personalità di un veterano, capace di creare problemi alla Sampdoria sulla corsia di sinistra per tutta la partita. Veloso leader del centrocampo, Terracciano è una spina nel fianco. In grande difficoltà Dawidowicz, che soffre terribilmente Caputo, anche in occasione della rete del momentaneo vantaggio blucerchiato. Nei liguri sono in pochi a salvarsi: oltre al già citato Caputo, prestazione positiva di Audero che, dopo la rocambolesca autorete, si esalta e salva in più occasioni la sua squadra. Quagliarella irriconoscibile, Vieira sbaglia tutto.

Roma, che tonfo: l’Udinese vola a 10 punti

La Roma perde l’imbattibilità in campionato e lo fa con un clamoroso 4-0 subito sul campo dell’Udinese, ora quarta in classifica con 10 punti e fin qui vera sorpresa di questo inizio di stagione. Nei giallorossi sufficienza tirata solo per Paulo Dybala, che nel primo tempo prova a tenere in piedi la sua squadra sfiorando due volte il gol. Disastrosi Karsdorp e Rui Patricio: il difensore condiziona in negativo la partita fin dall’inizio, commettendo un clamoroso errore che porta alla rete di Udogie, mentre il portiere regala a Samardzic il gol del raddoppio e parte in ritardo sul tiro vincente di Pereyra. Lento e impreciso Cristante, Matic sterile. Nei padroni di casa, prova praticamente perfetta di Udogie (7) e Deulofeu, capaci di far impazzire la retroguardia giallorossa. Pereyra domina la fascia destra, Samardzic dimostra di avere personalità da vendere. Arslan si vede poco.

Salernitana ed Empoli pareggiano 2-2 nel match andato in scena ieri. Tra i padroni di casa, scettro di migliore in campo per Mazzocchi, che trova la rete nel primo tempo, sfiorando addirittura la doppietta nella ripresa. Dia (7) ci mette la firma ancora una volta, oltre a fornire una prestazione fatta di tanta velocità e sostanza. Bonazzoli spento, Vilhena troppo lezioso. Negli ospiti, è ancora Parisi a mettersi in mostra, con un gran lavoro sia in fase offensiva che difensiva. Lammers riscatta la prova deludente vista contro il Verona, Satriano si fa trovare pronto sulla rete del vantaggio empolese. Nota di merito per Pjaca, all’esordio stagionale con la nuova maglia e capace di sfoderare alcuni lampi di grande talento. Bocciato Ismajli, il meno brillante nella retroguardia del club toscano.

L’Atalanta è prima da sola, il Monza resta a zero

Con il successo per 0-2 in casa del Monza, l’Atalanta di Gasperini vola in testa alla classifica con 13 punti. Discorso opposto per i padroni di casa, fanalino di coda del campionato e unica squadra ancora a zero punti. Nei brianzoli si salvano solo l’ex Juve Rovella (6,5), ordinato e preciso per tutti i 90 minuti, e Mota Carvalho, che tiene in piedi da solo il reparto offensivo dei suoi. Poco brillante Sensi, delude l’ex Pessina, nettamente insufficiente. Negli ospiti brilla Musso, autore di due parate iniziali (su Caprari e Sensi) che salvano l’Atalanta da un immediato svantaggio, che avrebbe potuto cambiare radicalmente le sorti del match. Lookman migliore in campo nella ripresa, con un assist perfetto e un autogol provocato. Hojlund decisivo, Demiral quasi insuperabile. Koopmeiners meno appariscente rispetto alle ultime uscite.

Nell’ultima gara di giornata è il Toro ad avere la meglio sul Lecce (1-0), grazie a un Vlasic (7) capace di trovare la terza rete consecutiva, su un preciso assist dell’ottimo Vojvoda. Schuurs ruvido ma efficace, Rodriguez ormai leader granata. Distratto Lazaro, troppo impreciso Lukic. Nel Lecce, grande prova di Falcone, che nega la gioia del gol a Pellegri e compie un vero e proprio miracolo su Vojvoda nel finale di gara. Buona prestazione davanti di Ceesay e Banda. Gendrey non spinge a sinistra, Hjulmand (5) pasticcione con la palla tra i piedi.