Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 3 Settembre 2022
Il Milan di Stefano Pioli ha vinto il primo derby della stagione battendo per 3-2 l’Inter di Simone Inzaghi. Secondo ko stagionale per i nerazzurri, che si portano in vantaggio con Brozovic al 21’ al termine di un’azione ben orchestrata che ha colto di sorpresa la retroguardia rossonera. Al 29’ è Leao a gelare la tifoseria dell’Inter approfittando di un passaggio sbagliato da Calhanoglu. Al 54’ è Giroud a firmare il sorpasso per i rossoneri con una girata di sinistro su assist di Leao, il quale poi al 60′ si rende protagonista di una serpentina in area con conclusione che beffa ancora Handanovic. Sotto di due reti, l’Inter tira fuori l’orgoglio e trova la rete del 3-2 al 67’, ma il risultato non cambierà più fino al triplice fischio finale. Il Milan non vinceva un derby casalingo dal 31 gennaio 2016 e due derby consecutivi dal 2011, quando in panchina c’era Massimiliano Allegri. Di seguito le pagelle della gara.
Pagelle Milan
Maignan 7,5: il dopo Donnarumma è stato subito in ottime mani e anche stavolta il francese si rende protagonista di parate decisive su Lautaro, Dzeko e Calhanoglu. Nell’economia della stagione il portierone francese porta punti importanti.
Calabria 6: porta a casa la sufficienza, pur essendo meno “sciolto” del solito. (Dall’83’ Kjaer s.v.).
Kalulu 6: non proprio impeccabile soprattutto in un paio di interventi a inizio partita, ma nel computo della gara sono più le cose utili.
Tomori 5,5: colpevole sui due gol subiti dai rossoneri e qualche imprecisione di troppo che non è da lui.
Theo Hernandez 6: il duello con Dumfries lo innervosisce, rischia anche il secondo giallo dopo aver preso il primo banalmente ingaggiando una lite con l’olandese, però fa il suo e in fin dei conti l’Inter dalla sua parte non sfonda.
Tonali 7,5: ennesima prova di personalità, quantità e qualità, i centrocampisti dell’Inter fanno fatica a contenerlo. Centrocampista moderno. (Dall’83’ Pobega s.v.).
Bennacer 6,5: non lo si vede molto, ma fa legna come si conviene al suo ruolo ed è l’equilibratore della squadra rossonera.
Messias 6: pur senza strafare, dà il suo contributo sul piano tecnico e tattico dimostrando una leggera crescita rispetto alle precedenti prestazioni. (Dal 73′ Saelemaekers 6: tiene la posizione e si dà da fare in fase difensiva nei minuti finali).
De Ketelaere 6: primo derby da titolare per il belga, che va a sprazzi. Ha degli spunti di grande qualità, ma ha anche la colpa di non seguire l’inserimento di Brozovic in occasione del vantaggio interista. (Dal 63′ Brahim Diaz 6: non segna una cesura nella partita, ma ha il merito di servire qualche pallone intrigante e di fare strappi utili alla causa).
Leao 8,5: il migliore in assoluto della partita, mette a segno una doppietta di pregevole fattura e un assist per Giroud, ma soprattutto conferma di essere diventato un calciatore di caratura internazionale.
Giroud 7,5: un gol dei suoi e soprattutto tanto lavoro “sporco” per la squadra, alla faccia di chi lo dà per “bollito” da anni. (Dal 73′ Origi 6: due belle giocate non concluse degnamente, ma le sue qualità potranno sicuramente tornare utili in futuro, condizione fisica permettendo).
Pioli 7,5: il suo Milan sa cosa vuole ed ha raggiunto una consapevolezza tale da poter superare mentalmente anche situazioni di particolare difficoltà.
Pagelle Inter
Handanovic 5,5: fino al primo gol era stato impeccabile, poi ha denotato i soliti segnali di appannamento.
Skriniar 5: inizia molto bene, aggredendo gli avanti rossoneri e incutendo loro timore, ma col passare dei minuti è naufragato insieme a tutto il pacchetto arretrato nerazzurro.
De Vrij 4,5: non è propriamente un marcatore, ma quello che concede ad un rapace d’area come Giroud è inspiegabile. (Dall’83’ D’Ambrosio s.v.).
Bastoni 4,5: rischia un autogol e balla per tutta la serata assieme all’intero reparto. (Dal 63′ Dimarco 6 – Aggiunge dinamismo e coraggio, ma purtroppo non basta per ribaltare il derby).
Dumfries 5,5: ingaggia un duello con Theo e sembra inizialmente poterlo vincere, anche dal punto di vista dei nervi, ma col passare dei minuti sparisce.
Barella 5: arruffone e quasi intimorito dal centrocampo del Milan, perde il confronto a distanza con Tonali. (Dal 63′ Mkhitaryan 6,5: la sua esperienza internazionale gli consente di innestare qualità nel finale di gara. Fosse entrato prima forse…).
Brozovic 6,5: mette a segno un bel gol con un inserimento da incursore navigato, ma non è adeguatamente supportato dai suoi compagni di reparto.
Calhanoglu 5: con una sua leggerezza apre le porte al gol dell’1-1, prova a riscattarsi con tanta voglia ma poca precisione.
Darmian 6: schierato titolare a sorpresa, offre quantità e generosità, ma non è di certo Perisic. (Dall’83’ Gosens s.v.).
Correa 6: molto bello il servizio per il gol di Brozovic, prova a farsi rispettare dalla difesa del Milan ma non produrrà grossi pericoli. (Dal 63′ Dzeko 6,5: un gol dei suoi e tanto lavoro da traino per i compagni che però non basta per completare la rimonta).
Lautaro 6: corre e si sbatte, ma per larghi tratti della partita predica nel deserto attendendo invano palloni giocabili. Prova a trascinare i suoi, ma non è serata.
Inzaghi 5: stavolta azzecca i cambi, anche se forse un po’ tardivi, ma, come ammesso da lui stesso, la sua squadra subisce troppo. L’Inter non è solida come il Milan e in questo ovviamente incide anche il lavoro dell’allenatore.
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