Questa sera, alle ore 20:45, si gioca la terza giornata di Nations League sia nel gruppo 4, che vedrà in scena Galles-Belgio e Olanda-Polonia, sia nel gruppo 3 di Lega A, con la doppia sfida tra Inghilterra-Italia e Ungheria-Germania. Gli uomini di Mancini vogliono mantenere la testa del gruppo, e ritrovano di fronte gli inglesi dopo il successo in finale degli Europei l’11 luglio dello scorso anno a Wembley. Ieri, intanto, per la massima Lega la Francia ha agguantato l’Austria nei minuti finali grazie a una rete di Mbappé (1-1), mentre Pasalic ha portato alla Croazia 3 punti importanti in Danimarca. In Lega B, successo di Israele in Albania per 2-1, mentre in C si segnala la vittoria della Slovacchia in Azerbaigian (0-1). Pari tra Bielorussia e Kazakistan (1-1).

UEFA Nations League, 3ª giornata: il programma dell’11 giugno

Lega A

20:45 Inghilterra-Italia

20:45 Ungheria-Germania

20:45 Galles-Belgio

20:45 Olanda-Polonia

Lega B

15:00 Ucraina-Armenia

18:00 Irlanda-Scozia

20:45 Montenegro-Bosnia-Erzegovina

20:45 Romania-Finlandia

Lega C

18:00 Faerøerne-Lituania

20:45 Lussemburgo-Turchia

Inghilterra-Italia: Southgate a caccia di rivincite

Questa sera, alle ore 20:45, allo stadio Molineux di Wolverhampton (teatro delle sfide casalinghe dei Wolves), va in scena Inghilterra-Italia, in quella che può essere definita una sorta di rivincita – seppur dal diverso valore – della finale di EURO 2020, vinta dai ragazzi di Roberto Mancini lo scorso 11 luglio, dopo la lotteria dei calci di rigore. Una sconfitta che fa ancora male alla squadra di Gareth Southgate, a maggior ragione perché arrivata a Wembley, nel tempio del calcio inglese. Come se non bastasse, gli inglesi hanno battuto gli italiani solo 2 volte negli ultimi 15 incontri, dal 1977 ad oggi (4 pareggi e 9 sconfitte nei restanti match).

Non sarà, dunque, una partita facile per Kane e compagni, protagonisti di un avvio a rilento in questa Nations League: dopo l’esordio shock contro l’Ungheria, con la sconfitta di misura per 1-0, è arrivato il pareggio per 1-1 (ottenuto in extremis grazie alla rete, su calcio di rigore, dello stesso Harry Kane) contro la Germania nel secondo turno della competizione. Giocare in casa, però, potrà rappresentare un vantaggio per i “Tre Leoni”, che hanno vinto 14 delle ultime 17 partite disputate in Inghilterra. Nonostante ciò, va ricordato che lo Stadio Molineux ospita la Nazionale inglese per la prima volta dal 1956 e che la partita contro l’Italia si giocherà a porte chiuse a causa dei problemi di ordine pubblico (provocati dai tifosi inglesi) prima della finale di EURO 2020.

L’Italia, però, non è più quella di un anno fa, capace di regalare un sogno ai propri tifosi. La mancata qualificazione ai prossimi Mondiali in Qatar e la debacle nella Finalissima 2022 contro l’Argentina, infatti, hanno messo in luce tutte le difficoltà di una Nazionale che ha estrema necessità di avviare un nuovo ciclo. Tuttavia, i Campioni d’Europa in carica sono riusciti a risollevarsi parzialmente in questo avvio di Nations League, ottenendo 4 punti in 2 partite, grazie al pareggio all’esordio per 1-1 contro la Germania e al successo per 2-1 con l’Ungheria lo scorso martedì a Cesena. Anche la storia – seppur breve – di questa competizione è dalla parte degli azzurri: la squadra di Mancini si è infatti classificata terza nell’edizione 2020/2021 (dopo aver perso la semifinale contro la Spagna).

Inghilterra-Italia: le probabili formazioni

INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Alexander-Arnold, Maguire, Stones, Trippier; Rice, Bellingham; Saka, Grealish, Mount; Kane. Allenatore: Gareth Southgate

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Acerbi, Spinazzola; Barella, Locatelli, Pellegrini; Politano, Scamacca, Raspadori. Allenatore: Roberto Mancini.

Ungheria-Germania: tedeschi ancora senza successi

Sempre questa sera, alle 20:45, alla Puskas Arena di Budapest, si gioca Ungheria-Germania, separate da un solo punto in classifica. I padroni di casa sono partiti molto forte in Nations League, ottenendo un successo per 1-0 contro l’Inghilterra, grazie alla rete di Szoboszlai realizzata nella ripresa. Un successo, quello contro gli inglesi, che non arrivava da oltre 60 anni. Nel secondo turno della competizione, però, è arrivata la sconfitta per 2-1 contro l’Italia di Roberto Mancini, a Cesena. Contro i tedeschi, però, i magiari hanno il vantaggio di giocare in casa, oltre che una grandissima occasione: conquistare la prima vittoria ufficiale sulla Germania da quello storico 8-3 della Coppa del Mondo 1954.

Nonostante parta come sfavorita, la squadra allenata da Marco Rossi ha un certo prestigio in questa competizione, avendo vinto 7 delle 14 gare fin qui disputate (3 pareggi e 4 sconfitte nei restanti incontri). Nelle ultime 6 di queste 7 vittorie, inoltre, la nazionale ungherese non ha subito reti.

La Germania è alla ricerca del primo successo in questa Nations League, avendo ottenuto due 1-1 consecutivi contro l’Italia e l’Inghilterra nelle prime due giornate della competizione. In caso di mancata sconfitta contro l’Ungheria, i tedeschi eguaglierebbero la striscia di imbattibilità di 12 partite registrata tra settembre 2019 e novembre 2020. Anche se è ovvio che, dopo due “X” consecutivi, la squadra di Hans-Dieter Flick abbia estrema necessità di un successo.  Non si tratterebbe, comunque, della striscia di imbattibilità più lunga mai ottenuta dalla Germania, capace di raggiungere quota 23 partite senza sconfitte tra il 1978 e il 1981 (come Germania dell’Ovest).

Fase difensiva tedesca non particolarmente attenta in questa competizione: la Germania, infatti, ha mantenuto la porta inviolata in Nations League una sola volta, all’esordio, nello 0-0 contro la Francia del settembre 2018. Sono 8 i precedenti tra le due nazionali, con 4 successi della Germania, 3 dell’Ungheria, e 1 pareggio (nell’ultima sfida dello scorso 23 giugno, nei gironi di EURO 2020).

Ungheria-Germania: le probabili formazioni

Ungheria (3-4-2-1): Gulacsi; St. Szalai, Lang, Orban; Nego, Nagy, Schafer, Nagy; Szoboszlai, Sallai, Szalai. Allenatore: Marco Rossi.

Germania (4-2-3-1): Neuer; Henrichs, Sule, Rudiger, Kehrer; Kimmich, Goretzka; Gnabry, Muller, Sané; Werner. Allenatore: Hans-Dieter Flick.