Nel corso degli anni abbiamo sentito più volte parlare di “gemelli del gol”. Una definizione decisamente poetica che viene utilizzata per definire una coppia di attaccanti (e non solo) che, grazie alla loro intesa, riescono a segnare numerosi gol e a spingere i club sempre più verso il traguardo. L’intesa, in questo caso, è il vero motore di ricerca ed è proprio grazie a questa che due giocatori possono legarsi in un’unica entità, capace di segnare con costanza inverosimile. Ecco che, valutando le tante squadre in giro per l’Europa, ci siamo chiesti: qual è il duo con più reti in cascina? Analizzando i dati fornitici da Transfermarkt.it abbiamo esaminato il rendimento dei giocatori appartenenti ai top-5 campionati europei, valutando solamente le statistiche con i propri club nei vari campionati. Spoiler: in questa classifica non ci sono coppie di Manchester City e Barcellona.

10 – Domenico Berardi/ Gianluca Scamacca: 27 gol

In una recente intervista a “La Gazzetta dello Sport”, Il ds Carnevali ha dichiarato ogni suo singolo pensiero relativo ai suoi gioielli pregiati. Da Traoré, reduce da una partita sontuosa contro l’Atalanta, fino a Berardi e Scamacca, che possono essere il presente e il futuro del nostro campionato. A dire il vero, però, in questa stagione la coppia che scoppia, Berardi-Scamacca, sta facendo sognare il Sassuolo. Il legame tra i due è naturale, una comunicazione sportiva fatta di colpi di pregevole fattura e di un senso del gol che accomuna entrambi i talenti del club emiliano. In stagione vantano 27 reti (14 Berardi e 13 Scamacca), una vera e propria macchina del gol.

9 – Christopher Nkunku/ André Silva: 27 gol

Se esistesse, come in NBA, il premio di “Most Improved Player” anche per quanto riguarda l’intero movimento del calcio europeo, allora di certo quest’anno avrebbe un solo candidato: Christopher Nkunku. Oltre a essere finito in 372 classifiche speciali diverse – cosa che renderebbe invidioso chiunque – sta letteralmente trascinando il Lipsia verso un’altra stagione da un piazzamento in Champions League. A dare una mano allo stacanovista francese (17 reti e 14 assist), ci pensa colui che secondo un certo Cristiano Ronaldo è “il miglior compagno d’attacco che si possa avere di fianco”: André Silva. Se in un primo momento le parole del fuoriclasse portoghese possono risultare fuori luogo, ecco che possono invece trovare un qualche fondamento nel rendimento dell’attaccante ex Milan nell’arco della sua carriera. In questa stagione di Bundesliga 10 gol e 4 assist per una punta centrale che ha vestito il rossonero di Milano in passato e che oggi, proprio per loro, sarebbe di vitale importanza.

8 – Martin Terrier/ Gaëtan Laborde: 29 gol

Tralasciando il regno sovrano del Psg nel campionato francese, in Ligue 1 ci sono 5 squadre che si stanno giocando i posti nell’Europa che conta: Marsiglia, Rennes, Strasburgo, Nizza e Monaco. A stupire in questa lista è proprio lo “Stade Rennais” che in questa stagione, grazie all’eccellente lavoro di Bruno Génésio, sta lottando per il titolo di vice-campione di Francia assieme al più accreditato Marsiglia di Milik e Payet. Il passato del club è fatto di stelle nascenti come Dembélé e Camavinga, mentre il presente è fatto di bomber, dai nomi meno affascinanti ma che restano abili ugualmente, come Terrier e Laborde. Il primo è un classe ’97, passato per Lione e Lille, e sbocciato definitivamente proprio nel nord della Francia. Il secondo (classe ’94), dopo buone annate al Montpellier, ha trovato il suo habitat naturale proprio grazie all’aiuto di Terrier: insomma, les frères du but.

7 – Heung-min Son/ Harry Kane: 29 gol

“La coppia più temibile di tutta la Premier League”, si divertono spesso a dire i telecronisti inglesi riferendosi a Heung-Min Son e Harry Kane. Eppure, bisognerebbe aggiungere “della storia della Premier League”, perché i numeri danno loro ragione: il duo del Tottenham, da questo febbraio – nel match contro il Leeds United – ha superato il record appartenente a Lampard e Drogba di reti siglate da un giocatore con il contributo dell’altro: la coppia del Chelsea era arrivata a 36, mentre i due giocatori del Tottenham sono arrivati a 38. Se Antonio Conte ha scelto di allenare gli Spurs è merito per il 60% di questa brotherhood dell’area di rigore. Una fratellanza multi-culturale che fa bene al calcio e ai tifosi in giro per il mondo.

6 – Kylian Mbappé/ Neymar: 30 gol

Non serve aggiungere tanto se si parla di loro due. Però, se guardiamo nel dettaglio, notiamo due cose interessanti sulla stagione in Ligue 1 dei due fuoriclasse parigini. Ad esempio, che se sono in questa classifica lo devono essenzialmente alle 6 reti siglate contro il Clermont (3 del francese e 3 del brasiliano), ovvero il 20% dei gol segnati da questa coppia nell’intero campionato. Inoltre, vederli al 6° posto, visto il loro potenziale reale e l’aggiunta della pepita d’oro dal nome di Lionel Messi, fa veramente male al cuore; però, i gol li trovano con costanza e l’unico giocatore ad aver dato il 100% in ogni match è stato sicuramente l’asso francese Kylian Mbappé: non a caso 20 gol e 15 assist per lui.

5 – Patrik Schick/ Moussa Diaby: 32 gol

Chi l’avrebbe mai detto solo qualche anno fa che Patrik Schick sarebbe diventato una vera e propria stella del firmamento del campionato tedesco e di quello europeo? Pochissimi. Eppure, Le qualità le aveva mostrate anche in Italia, ma le troppe pressioni di una città calda come Roma gli hanno frenato la crescita. Con le aspirine ha raggiunto a livello statistico la sua migliore stagione in carriera con 20 gol e 3 assist in Bundesliga. Al suo fianco un altro reduce del campionato italiano, anche se per pochi istanti: Moussa Diaby. Passato come una meteora in Calabria, è diventato la dinamite del Bayer Leverkusen con un misto di sgaloppate offensive e giocate di fino da possibile crack del futuro. Vicino anche il “double-double”, 12 gol e 9 assist.

4 – Ciro Immobile/ Sergej Milinković-Savić: 33 gol

Un Sergente e un bomber di razza. Ciro Immobile e Milinković-Savić sono la coppia d’oro agli ordini di Maurizio Sarri. Il numero 17, a quota 24 reti in questo campionato, sta raggiungendo le vette più alte dell’Olimpo del calcio italiano. Contro il Genoa, Immobile ha superato Giampiero Boniperti al 14° posto nella classifica all-time dei migliori marcatori del nostro campionato (180 reti) e non sembra avere intenzione di fermarsi. Eppure, se questo è stato possibile, lo si deve in una modesta parte anche al centrocampista serbo della Lazio. I due si vedono, si annusano e spesso si trovano: non a caso 5 dei 9 assist di Milinković-Savić in Serie A sono stati forniti all’attaccante italiano.

3 – Mohamed Salah/ Diogo Jota: 35 gol

L’egiziano è al primo posto nella classifica dei capocannonieri in Inghilterra. Chi completa il podio al momento? Heung-Min Son (17) e Diogo Jota (15). Sì, avete capito bene: due terzi del trio dei Reds è al comando dei marcatori della Premier. In totale, se consideriamo il trio completo con Sadio Mané (13 reti), hanno realizzato 48 gol in campionato, ben 4 in più di tutto l’Arsenal e solamente una rete in meno dell’intero Manchester United. Il Liverpool si dimostra ogni anno una macchina da gol e quest’anno è vicino a riscrivere la storia della competizione inglese, Manchester City permettendo.

2 – Karim Benzema/ Vinicius Junior: 38 gol

Il duo del Real Madrid si posiziona al 2° posto di questa speciale classifica: eppure se vogliamo metterci un po’ di romanticismo calcistico si meriterebbero il 1° posto. Non solo per il fatto che il francese è sempre più un serio candidato per il pallone d’oro dopo le sue giocate super decisive in Champions League, ma soprattutto per il semplice motivo che il duo franco-brasiliano è l’unica coppia europea ad avere doppia cifra sia nei gol che negli assist (Benzema 24-11/ Vinicius Jr. 14-10).

1 – Robert Lewandowski/ Serge Gnabry: 43 gol

Se consideriamo solo quel robot progettato per fare gol, questa coppia sarebbe a -1 da Ciro Immobile e Milinković-Savić. Lewandowski nel corso degli ultimi anni è stato privato, prima per l’annullamento dettato dal Covid e poi dai voti della giuria, di due palloni d’oro. Bene, chiunque alla veneranda età di 33 anni si sarebbe arreso, tutti fatta eccezione per “Kaiser” Robert. 32 reti e 1 assist in Bundesliga, in un campionato che, a causa del suo format a 18 squadre, rende difficilissima l’impresa di vincere la scarpa d’oro. Ciò nonostante, lui potrebbe farlo per due stagioni consecutive ed è ovviamente l’altro grande pretendente al pallone d’oro. Il suo compagno del gol in questo caso è Serge Gnabry, un separato in casa da 11 gol e 6 assist, ma con richieste da 15 mln per il rinnovo. Troppi anche per un club come il Bayern Monaco.