Tra sabato 9 e lunedì 11 aprile si gioca la giornata numero 34 di Serie B. Un campionato, quello cadetto, che non conosce sosta e che ha visto scendere tutte le squadre in campo martedì e mercoledì per il turno infrasettimanale. È stata una 33ª giornata con tanti gol e qualche risultato inaspettato, a partire dal clamoroso successo casalingo del Pordenone contro il Frosinone per 2-0, che potrebbe complicare i piani playoff della squadra allenata da Fabio Grosso. La Cremonese resta in vetta alla classifica grazie al successo per 2-1 ottenuto contro l’Alessandria, nonostante l’espulsione di Gondo al minuto 44 della prima frazione di gioco. I piemontesi, ormai lontanissimi dalla Spal, intravedono l’incubo della retrocessione diretta in Lega Pro, anche in virtù del pareggio per 2-2 ottenuto dal Cosenza proprio contro la squadra di Venturato. Prova di forza, dunque, del club calabrese, in grado di ottenere un punto in trasferta nonostante la doppia espulsione di Larrivey e di Camporese nel finale di partita. Vola il Benevento che, dopo il netto 5-1 rifilato al Pisa lo scorso weekend, risolve anche la pratica Reggina con un sontuoso 0-3. Due successi consecutivi che consentono ai campani di restare aggrappati al treno “promozione diretta”. Il Lecce, però, non ha alcuna intenzione di mollare la presa e con la vittoria per 1-4 ottenuta in casa della Ternana resta al secondo posto, a un punto dalla capolista Cremonese. Vittoria interna per 4-3 del Parma contro il Como, in una gara dalle mille emozioni: prosegue la striscia positiva degli emiliani, che non perdono una partita di campionato dallo scorso 19 febbraio (2-3 contro la Ternana). Il Perugia approfitta solo parzialmente del passo falso del Frosinone e con il pareggio per 0-0 ottenuto contro il Cittadella si porta a -3 dall’ottavo posto. Dopo la sconfitta per 2-0 in casa del Como, il Monza torna alla vittoria e con lo stesso risultato batte l’Ascoli, restando nella scia di Cremonese e Lecce. Finisce con un pareggio a reti bianche lo scontro diretto tra Pisa e Brescia, rispettivamente al quarto e quinto posto e ancora separate da un solo punto in classifica. Nessun vincitore nella sfida salvezza tra Vicenza e Crotone, terminata 1-1: i calabresi, a 21 punti, vedono allontanarsi le speranze di permanenza in Serie B.

Serie B, il programma della 34ª giornata

09.04. 14:00 Alessandria-Pordenone

09.04. 14:00 Como-Cittadella

09.04. 14:00 Lecce-Spal

09.04. 16:15 Frosinone-Cremonese

10.04. 14:30 Benevento-L.R. Vicenza

10.04. 15:30 Ascoli-Reggina

10.04. 15:30 Cosenza-Monza

10.04. 15:30 Crotone-Ternana

10.04. 18:00 Perugia-Pisa

11.04. 20:30 Brescia-Parma

Sono tre le gare che si giocheranno in contemporanea sabato pomeriggio, alle ore 14:00. Grande occasione per l’Alessandria che, in casa, contro il fanalino di coda Pordenone, deve necessariamente ottenere i 3 punti per non rischiare la retrocessione diretta in Lega Pro, senza passare dai play out. I piemontesi arrivano a questa sfida dopo aver ottenuto un solo punto nelle ultime 5 partite, nel match casalingo contro la Spal dello scorso 2 aprile. Attenzione al Pordenone, reduce dall’incredibile successo per 2-0 contro il Frosinone e in grado di mettere in difficoltà qualsiasi squadra abbia incontrato sul proprio cammino nelle ultime settimane, Cremonese compresa. Solo 5 precedenti tra i due club, con 3 vittorie dell’Alessandria, un pareggio e un successo del Pordenone per 2-0 (all’andata).

Sfida della tranquillità tra Como e Cittadella, rispettivamente a 44 e 45 punti in classifica e senza particolari ambizioni. I padroni di casa, dopo aver fermato Perugia e Monza, sono reduci dalla rocambolesca sconfitta per 4-3 in quel di Parma. Gli ospiti, nell’ultimo turno, hanno invece interpretato il ruolo di guastafeste, fermando il Perugia sullo 0-0 e non consentendogli di avvicinarsi troppo al Frosinone, uscito sconfitto per 2-0 dalla sfida contro il Pordenone. Nei 5 precedenti tra i due club, 2 vittorie del Cittadella, una del Como e due pareggi, l’ultimo dei quali per 2-2 nella sfida d’andata.

Il Lecce, in piena corsa per la promozione diretta in Serie A, ospita la Spal, che ha ancora un buon distacco dalla zona playout, nonostante abbia ottenuto solamente 3 punti nelle ultime 5 partite e sia reduce dal pareggio interno per 2-2 contro il Cosenza nell’ultimo incontro di campionato. I pugliesi, invece, dopo i tre pareggi consecutivi della seconda parte di marzo, hanno ottenuto due successi contro Frosinone e Ternana, mettendo a segno 5 reti e subendone solo una. Gli uomini di Marco Baroni, nettamente favoriti sulla carta, non possono permettersi passi falsi: Monza e Pisa sono lì, rispettivamente a -2 e -3, pronte a sfruttare il primo passo falso di chi le precede. Il match d’andata terminò 1-3 in favore del Lecce.

Alle 16.15 scende in campo la capolista Cremonese sul campo di un Frosinone traumatizzato dalla sconfitta per 2-0 contro il Pordenone, fanalino di coda del campionato cadetto. Gli ospiti, che nelle ultime 4 partite hanno ottenuto 10 punti, arrivano dal successo esterno per 2-1 contro l’Alessandria, nonostante abbiano giocato tutta la ripresa in inferiorità numerica. I padroni di casa, invece, si presentano a questa sfida con la pressione di dover necessariamente fare risultato: le due sconfitte consecutive rimediate in campionato, infatti, hanno permesso al Perugia di avvicinarsi – seppur parzialmente – all’ottavo posto, ultimo a disposizione per poter sperare di accedere alla prossima Serie A attraverso i playoff. Pareggio per 1-1 nella sfida d’andata.

Saranno 5 le partite che si giocheranno domenica pomeriggio. Si parte con la sfida tra Benevento e Vicenza, in programma alle ore 14:30. I padroni di casa, a 57 punti (ma con una partita in meno) e ancora in corsa per la promozione diretta in Serie A, arrivano a questa partita dopo aver conquistato 6 punti nelle ultime due gare, realizzando 8 reti e subendone solamente una. Sfida complicata per gli ospiti che, dopo il pareggio casalingo per 1-1 contro il Crotone, sono alla ricerca disperata di punti salvezza, per giocarsi la permanenza in Serie B almeno attraverso i playout. Una corsa che appare complicata, con 3 squadre (Alessandria, Vicenza e Cosenza) in 1 solo punto, ma con i calabresi che hanno ancora una partita da recuperare. Solo 4 i precedenti tra le due squadre, con due pareggi a reti bianche, una vittoria del Vicenza nel lontano 2010 e una vittoria del Benevento (2-3 all’andata).

Le successive tre gare, invece, si disputeranno alle ore 15.30. Dopo la sconfitta per 2-0 con il Monza, l’Ascoli vuole subito rialzare la testa contro la Reggina che, nell’ultima sfida di campionato al Granillo, è stata sconfitta per 0-3 da un Benevento in stato di grazia. Gli uomini di Sottil, che nelle ultime 3 partite hanno ottenuto solamente 3 punti (in casa, contro il Pordenone), non possono permettersi ulteriori passi falsi, a meno che non vogliano mettere a rischio la qualificazione ai prossimi playoff. Frosinone e Perugia monitorano la situazione. La Reggina, dopo il successo nel derby calabrese contro il Cosenza dello scorso 19 marzo, ha invece ottenuto un pareggio contro la capolista Cremonese e la già citata netta sconfitta con il Benevento. I padroni di casa si presenteranno alla sfida con maggiori motivazioni, ma anche con più pressioni. All’andata successo esterno dell’Ascoli per 1-2.

CosenzaMonza, ovvero il classico “Davide contro Golia”, almeno ai nastri di partenza. I calabresi, che nelle ultime 6 partite hanno ottenuto solamente 2 punti, sperano ancora nella permanenza in Serie B, ovviamente tramite playout. Ma l’ultimo pareggio contro la Spal, nonostante l’inferiorità numerica, fa ben sperare gli uomini di Zaffaroni, che sognano l’impresa. Il Monza, che con la vittoria contro l’Ascoli ha immediatamente riscattato il 2-0 patito in casa del Como lo scorso weekend, resta ancora tra le favorite per la conquista del titolo e la promozione diretta in Serie A, anche in virtù di una difesa che, eccetto nella sconfitta appena menzionata, appare impenetrabile da un mese a questa parte (zero gol subiti contro Vicenza, Alessandria, Crotone e Ascoli). Netto 4-1 in favore dei lombardi nella sfida d’andata dello scorso 30 novembre.

Sfida quasi da dentro o fuori per il Crotone, contro una Ternana che non ha più nulla da chiedere al campionato. I padroni di casa, a -4 dalla zona playout, hanno ottenuto solamente 5 punti nelle ultime 5 partite (1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte) e sono reduci da un pareggio interno per 1-1 nella sfida salvezza contro il Vicenza. Un punto poco utile a entrambe le squadre ai fini della classifica. La Ternana, con 44 punti, si trova ora al 13º posto: la sconfitta per 1-4 contro il Lecce nel turno infrasettimanale ha messo fine a una striscia positiva che durava da 4 partite, nelle quali aveva ottenuto 3 vittorie e un pareggio. All’andata la rete di Falletti consentì agli uomini di Lucarelli di portare a casa i 3 punti.

Tra le sfide più interessanti della giornata spicca sicuramente quella delle ore 18:00 tra Perugia e Pisa, entrambe ancora in lotta per obiettivi di lusso. I padroni di casa, che inseguono l’ottavo posto, che consentirebbe loro di accedere ai prossimi playoff, stanno attraversando un vero e proprio periodo di crisi, con una sola vittoria negli ultimi 5 incontri, ottenuta contro la Reggina lo scorso 12 marzo. La squadra di Alvini, negli ultimi due turni, è riuscita solo parzialmente ad approfittare delle due sconfitte consecutive del Frosinone, pareggiando contro Crotone e Cittadella. E intanto, dietro, il Parma è a -3. Ultimo mese non particolarmente positivo per il Pisa che, dal 13 marzo scorso, ha vinto solamente 2 partite (contro Cremonese e Cittadella), ottenendo un solo punto nelle restanti 3 (nell’ultimo turno di campionato, contro il Brescia). All’andata, 1-1 con reti di Marsura e De Luca.

Chiude la giornata numero 34 del campionato cadetto il match tra Brescia e Parma, in programma lunedì 11 aprile alle ore 20:30. I padroni di casa, dopo l’arrivo di Eugenio Corini in panchina – che ha sostituito l’esonerato Filippo Inzaghi – hanno ottenuto 4 punti nelle ultime 2 partite e sono reduci dal pareggio a reti bianche nello scontro diretto contro il Pisa. Se un posto nei playoff è dato ormai per assodato, il club lombardo può ancora sognare la promozione diretta in Serie A: sono infatti solamente 4 le lunghezze di distacco che lo separano dal Lecce, al secondo posto con 62 punti. Il Parma si presenta a questa sfida dopo il successo spettacolare per 4-3 ottenuto contro il Como, frutto di un secondo tempo in cui sono arrivati addirittura 6 dei 7 gol totali dell’incontro. Ma non solo: gli emiliani non perdono una partita da quasi due mesi e al momento si trovano a -6 dalla zona playoff. Nella gara d’andata vittoria esterna del Brescia per 0-1.

Serie B, l classifica dopo 33 giornate

Cremonese 63

Lecce 62

Monza 60

Pisa 59

Brescia 58

Benevento* 57

Ascoli 52

Frosinone 51

Perugia 48

Parma 45

Como 44

Ternana 44

Reggina 44

SPAL 34

Alessandria 26

Vicenza 25

Cosenza* 25

Crotone 21

Pordenone 17

* una gara in meno