Di Daniele Brogna
Aggiornato: 2 Dicembre 2021
La quindicesima giornata di Serie A vede il Milan riconquistare i 3 punti dopo le ultime due battute d’arresto con Fiorentina e Sassuolo. I rossoneri tornano alla vittoria e lo fanno in maniera convincente, dominando per 90 minuti dal punto di vista dell’intensità e del possesso palla e chiudendo la partita sul risultato di 0-3. In una serata di festa come questa, però, c’è da sottolineare la nota negativa che riguarda l’infortunio di Simon Kjaer. Pochi secondi dopo il calcio d’inizio infatti, Kjaer cade a terra dopo uno scontro di gioco ed è costretto ad uscire in barella. Stamattina il danese ha svolto i consueti esami strumentali che purtroppo hanno confermato la necessità di un intervento in artroscopia per riparare il danno legamentoso al ginocchio sinistro. Solo grazie all’operazione sarà possibile capire nello specifico quanto è grave il danno, e dove è collocata la lesione precisamente.
Quindi il difensore danese salterà la delicatissima sfida contro i Reds di martedì prossimo e con ogni probabilità lo rivedremo solo tra qualche mese. Nonostante questa doccia fredda, freddissima, i ragazzi sono stai bravi a riprendere subito il pallino del gioco, alzando il baricentro e cominciando ad attaccare in maniera convincente sulla trequarti avversaria. Al decimo minuto di gioco ci pensa il solito Zlatan Ibrahimovic che pennella una fantastica punizione che finisce in rete, lasciando spiazzato l’incolpevole Sirigu. Anche Brahim Diaz sembra essere particolarmente ispirato: lo spagnolo prova diverse incursioni nell’area genoana, sfiorando più volte il gol. Allo scoccare della prima frazione di gioco ci prova anche Krunic con una conclusione dal limite dell’area che viene sporcata dalla difesa rossoblù, la sfera termina sulla testa di Junior Messias che con uno splendido pallonetto di testa supera Sirigu.
Il Milan rientra negli spogliatoi con il doppio vantaggio e con la partita in ghiaccio. Pioli nel secondo tempo decide di non rischiare nulla, sostituendo l’ammonito Gabbia e inserendo Florenzi sulla corsia di destra, facendo slittare Kalulu come difensore centrale. La ripresa comincia nello stesso modo in cui si erano conclusi i primi 45 minuti: neanche il tempo di far scorrere il primo giro d’orologio che Zlatan Ibrahimovic sfiora la doppietta personale con un tiro che però finisce debolmente tra le braccia dell’estremo difensore del Genoa. Il monologo rossonero viene interrotto da due episodi che mettono in mostra le grandi doti di Mike Maignan; il portiere francese prima respinge un colpo di testa di Hernani con un fantastico colpo di reni e poi si supera sul pallonetto dalla lunghissima distanza di Portanova.
A sigillare la partita sul definitivo 0-3 ci pensa il solito Junior Messias che, al termine di una fantastica percussione di Theo Hernandez impreziosita dall’assist di Brahim Diaz, la piazza all’angolino basso. Il Milan torna alla vittoria e lo fa nella serata in cui il Napoli inciampa sul campo del Sassuolo che nei minuti finali sfiora addirittura la vittoria. La partita di Marassi dà un grande sospiro di sollievo al Milan che riesce con il minimo sforzo a recuperare punti importanti in classifica. La stella del match è ancora una volta Messias: all’esordio dal primo minuto, il brasiliano dopo il fantastico e decisivo gol di Madrid, si fa trovare pronto realizzando la sua prima doppietta con la maglia rossonera; il fantasista continua a scalare le gerarchie e questo sarà sicuramente un fattore fondamentale per il prosieguo della stagione.
L’ampiezza e la profondità della rosa permetteranno alla squadra di Pioli di poter gestire al meglio anche queste situazioni che, in una stagione lunga e in cui si gioca ogni tre giorni, capitano frequentemente. Nella partita contro il grifone ha avuto infatti un turno di riposo Rafael Leao che nelle ultime partite sembrava molto affaticato. Ma ora non c’è tempo per festeggiare, la squadra di Pioli nelle prossime ore riprenderà ad allenarsi a Milanello per preparare al meglio la partita contro la Salernitana, una squadra sulla carta inferiore, ma che sarà affamata di punti per la conquista della salvezza.
Salentino trapiantato a Milano. Content Creator di professione, sex symbol nel tempo libero. Tra le mie passioni più forti: seguire il calcio in chiave ironica e parlare di me in terza persona.