Chiusa la due giorni di Champions League, questa sera tocca alle italiane impegnate in Europa e Conference League. Martedì l’Atalanta di Gasperini ha pareggiato in trasferta col Villarreal per 2-2: vantaggio della Dea con Freuler, reti del “sottomarino giallo” di Trigueros e Danjuma, pari finale di Gosens. Vince 3-0 a a Malmoe la Juve di Max Allegri: le reti tutte nel primo tempo di Alex Sandro, Dybala (rigore) e Morata. Mercoledì, invece, sconfitta per entrambe le milanesi: l’Inter cede in casa al Real Madrid per 1-0 (rete di Rodrygo), mentre il Milan esce sconfitto da Liverpool per 3-2 (autorete di Tomori, gol di Rebic e Diaz per il momentaneo 1-2 dei rossoneri in chiusura di primo tempo, poi Salah ed Henderson nella ripresa ribaltano il risultato in favore degli inglesi).

Galatasaray-Lazio: Sarri vara un moderato turnover

A tenere a battesimo l’Europa League per le italiane è la Lazio di Maurizio Sarri, che farà visita alle 18:55 (diretta TV e streaming su SKY e DAZN) al Galatasaray. I biancocelesti, inseriti nel gruppo E in cui sono presenti anche Lokomotiv Mosca e Olympique Marsiglia, vogliono subito cancellare la sconfitta rimediata in campionato contro il Milan a San Siro, ma ovviamente dovranno fare molta attenzione agli avversari allenati da un tecnico molto esperto come Fatih Terim. Le due formazioni si sono già trovate di fronte nell’edizione 2015-2016 dell’Europa League e allora ad avere la meglio furono i capitolini: 1-1 ad Istanbul e 3-1 all’Olimpico.

L’anno scorso, il cammino europeo della Lazio si è interrotto agli ottavi di Champions contro il Bayern (doppia sconfitta, 4-1 a Roma e 2-1 in Baviera), mentre il Galatasaray torna a calcare i campi europei dopo un anno sabbatico.

Le probabili formazioni di Galatasaray-Lazio

Il Galatasaray di Terim si schiererà in campo con il collaudato 4-1-4-1 e tra i pali ci sarà l’ex Muslera, che ha vestito la maglia della Lazio dal 2007 al 2011. L’ex tecnico di Fiorentina e Milan affiderà probabilmente la regia a centrocampo a Kutlu, mentre il terminale offensivo sarà Diagne, alle cui spalle agiranno Yilmaz, Morutan, Cicaldau, Akturkoglu.

Rispetto alla formazione che ha perso a San Siro contro il Milan, Sarri dovrebbe effettuare delle rotazioni. Tra i pali toccherà a Strakosha, mentre in difesa si rivede Radu sulla corsia sinistra. A centrocampo, la novità è Escalante in mezzo a Milinkovic Savic e Luis Alberto. Davanti, Muriqi sarà il terminale centrale, con Zaccagni e Felipe Anderson ai lati. “Dobbiamo dare una risposta a noi stessi e, se ci riusciremo, saremo contenti anche per i nostri tifosi. Finora – ha precisato Sarri ieri in conferenza – abbiamo svolto due buone gare ed una no: per me era prevedibile, chi non se lo aspettava non si è ancora reso conto di ciò che stiamo facendo”.

GALATASARAY (4-1-4-1): Muslera; Boey, Luyindama, Nelsson, van Aanholt; Kutlu; Yilmaz, Morutan, Cicaldau, Akturkoglu; Diagne. All. Terim.

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Milinkovic, Escalante, Luis Alberto; Zaccagni, Muriqi, Felipe Anderson. All. Sarri.

Leicester-Napoli: Spalletti recupera Insigne

Alle 21:00 (diretta TV e streaming su SKY e DAZN) tocca al Napoli di Luciano Spalletti, che è atteso dalla difficile trasferta di Leicester. Nel gruppo C, insieme a queste due formazioni, ci sono anche Legia Varsavia e Spartak Mosca. Gli azzurri hanno iniziato ottimamente il campionato con tre vittorie su tre e battendo nell’ultimo weekend la convalescente Juventus. Dopo 4 giornate di Premier League, invece, il Leicester ha 6 punti, frutto di due vittorie e altrettante sconfitte.

Non ci sono precedenti tra le due formazioni di Rodgers e Spalletti, che si affrontano per la primissima volta. Ricordiamo che lo scorso anno il Napoli ha visto sfumare la qualificazione alla Champions League all’ultima giornata dopo il pari casalingo contro il Verona, chiudendo quinto.

Epilogo di stagione simile per il Leicester (5° posto anche per le Foxes) che, dopo aver coltivato a lungo i sogni Champions, nel momento decisivo della stagione ha subito un calo che ha consentito a Liverpool e Chelsea di mettere la freccia in extremis.

Le probabili formazioni di Leicester-Napoli

Brendan Rodgers conferma il modulo 4-2-3-1 con il quale ha raccolto i frutti migliori in questa sua esperienza con le Foxes. Davanti ci sarà capitan Vardy, alle cui spalle agiranno Albrighton, Maddison e Barnes. Le chiavi del centrocampo, a meno di sorprese, saranno affidate alla coppia Tielemans-Ndidi. In difesa, nel ruolo di terzino destro ci sarà una vecchia conoscenza del calcio italiano, l’ex atalantino Castagne.

Il Napoli ha avuto il via libera per portare in Inghilterra Ospina, Koulibaly e Osimhen senza quarantena, nonostante i loro impegni in Paesi ritenuti “ad alto rischio contagi” come Colombia, Senegal e Nigeria. Poche le novità di formazione, con Spalletti che vuole dare continuità in questa prima fase della stagione. Assente ancora Meret, tra i pali ci sarà Ospina, mentre al centro della difesa dovrebbe toccare a Rrahmani con Manolas in panchina. Confermato Anguissa in mediana, davanti ci sarà Osimhen con due novità alle sue spalle: dal 1’ sia Lozano sia Zielinski, mentre Insigne ha recuperato ma dovrebbe partire dalla panchina. “Ci sarà un impatto forte – anticipa Spalletti – L’importante è che la mia squadra si faccia trovare pronta per non andare incontro a grosse difficoltà. Non può essere già uno spareggio ma bisogna partire forte ed essere pronti a giocare a livelli altissimi. Sarà una partita tosta”.

LEICESTER (4-2-3-1): Schmeichel; Castagne, Soyuncu, Vestergaard, Bertrand; Tielemans, Ndidi; Albrighton, Maddison, Barnes; Vardy. All. Rodgers.

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Malcuit; Anguissa, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Lozano; Osimhen. All. Spalletti.

Conference League: stasera Roma-Cska Sofia

Alle 21:00 (diretta TV e streaming su SKY e DAZN) c’è anche il debutto della Roma nella fase a gironi di Conference League. I giallorossi se la vedranno con il Cska Sofia, primo degli avversari del raggruppamento C, nel quale sono inseriti anche Bodo Glimt e Zorya. Insomma, un girone assolutamente alla portata per la squadra di José Mourinho, che nel turno preliminare ha eliminato una compagine ben più insidiosa come il Trabzonspor. Fin qui la Roma ha solo vinto, con la doppia affermazione in coppa contro i turchi e le tre vittorie in campionato contro Fiorentina, Salernitana e Sassuolo.

Roma e Cska Sofia si sono trovate di fronte già nell’edizione 2020-2021 dell’Europa League: la doppia sfida si è conclusa con lo 0-0 dell’Olimpico e la sconfitta in trasferta dei giallorossi per 3-1. In totale, i precedenti sono 8 e il bilancio è di 5 vittorie per i giallorossi, un pareggio e 2 successi dei bulgari.

Le probabili formazioni di Roma-Cska Sofia

Dopo 5 vittorie nelle prime 5 uscite ufficiali stagionali, Mourinho applicherà un moderato turnover per questo debutto ai gironi di Conference League. In difesa dovrebbe toccare all’americano Reynolds nel ruolo di terzino destro, dopo il debutto nel finale del match col Sassuolo. Davanti la novità è Borja Mayoral, che sarà supportato da Carles Perez, Pellegrini ed El Shaarawy, quest’ultimo match winner lo scorso weekend all’Olimpico. In mediana, nessun dubbio sulla coppia Veretout-Cristante. “Cinque vittorie non sono cinquanta. Non c’è ragione per essere ultra ottimista. I tifosi sono felici, ma devono essere equilibrati. Il processo è solo all’inizio. Siamo lontanissimi dal vincere questa competizione ma ci proveremo. Il primo passo sarà vincere il girone”, ha dichiarato nella conferenza stampa della vigilia José Mourinho.

Moduli speculari per le due formazioni, visto che anche il Cska Sofia di Stojčo Mladenov si presenterà in campo con un 4-2-3-1, il cui terminale offensivo sarà Ahmedov, alle cui spalle agirà il trio Geferson, Yomov, e Wildschut. Chiavi del centrocampo affidate a Carey e Youga, mentre davanti a Busatto dovrebbero giocare Turitsov e Mazikou terzini, Lam e Mattheij in mezzo.

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Reynolds, Mancini, Smalling, Calafiori; Veretout, Cristante; Carles Perez, Pellegrini, El Shaarawy; Borja Mayoral. All. Mourinho

CSKA SOFIA (4-3-3): Busatto; Turitsov, Mattheij, Lam, Mazikou; Carey, Youga, Geferson; Yomov, Ahmedov, Wildschut. All. Mladenov