Saranno Turchia-Serbia e Olanda-Italia le semifinali degli Europei femminili di pallavolo che si disputeranno venerdì 3 settembre a Belgrado: la prima alle ore 17 (Diretta Rai Sport e Dazn), la seconda alle ore 20 (diretta Raitre e Dazn). Ieri sera si sono infatti conclusi i quarti di finale della manifestazione, che avevano preso il via il 31 agosto. Nel match delle 16:30 di martedì, l’Olanda, prossima avversaria delle azzurre, ha eliminato la Svezia con il punteggio di 3-0 (27-25, 25-16, 25-19), soffrendo sostanzialmente solo nel primo set. Nel match delle 19:30, invece, la Turchia si è sbarazzata della Polonia con il medesimo punteggio, 3-0 e i seguenti parziali: 25-18, 25-14, 25-23. Nessun problema nei primi due set per le ragazze dell’allenatore italiano Giovanni Guidetti, che hanno un po’ allentato la morsa nell’ultimo parziale, ma sono riuscite comunque a chiudere la contesa senza allungare al quarto set.

Ieri sera, invece, vittoria della Serbia contro la Francia: 3-1 per le padrone di casa, che dopo aver perso il primo set per 22-25, hanno letteralmente cominciato a martellare le avversarie transalpine vincendo i tre set successivi, secondo e terzo in maniera netta (25-18 e 25-7), il quarto con un margine meno ampio (25-20), ma comunque mai in discussione.

Italia batte la Russia: Egonu e Petrini super

Prima, nel pomeriggio, c’è stata la vittoria dell’Italia di Davide Mazzanti sulla Russia per 3-0. Partita quasi perfetta per le azzurre, con le russe che sono state sostanzialmente in gioco solo nel primo set, conclusosi con il punteggio di 25-20. Nessuna storia nel secondo parziale, vinto largamente con il punteggio di 25-8, e nel terzo, che l’Italvolley femminile ha portato a casa con un ampio 25-15. Alla truppa di Mazzanti, in definitiva, sono bastati solo 76 minuti per staccare il pass valido per le semifinali. Sugli scudi, manco a dirlo, la giocatrice più forte al mondo, Paola Egonu, che ha concluso la sua gara con 15 punti. In doppia cifra anche Elena Petrini, che ha concluso a quota 13.

C’è da dire che se la nazionale italiana, dopo la delusione dei Giochi Olimpici di Tokyo, si è presentata al completo all’appuntamento, la Russia allenata dal coach veneto Sergio Busato ha rinunciato ad alcune big, come la schiacciatrice Natalia Goncharova, lasciata a casa per scelta tecnica. A differenza delle Olimpiadi, Egonu, Sylla e compagnia sono parse più concentrate e meno inclini ai cali di tensione che nel recente passato hanno purtroppo fatto la differenza in una selezione che ha delle indiscutibili qualità tecniche. Da qui la soddisfazione del ct Mazzanti, che al termine della gara contro la Russia ha dichiarato: “Oggi ho visto diverse cose belle. Abbiamo le sensazioni giuste per giocare una bella pallavolo. Quando siamo stati conservatori, in alcune gare, abbiamo fatto male. Oggi invece – prosegue a RaiSport– le ragazze sono state coraggiose, abbiamo rischiato bene e tanto e abbiamo lasciato poco spazio alle nostre avversarie”. “In attacco abbiamo fatto molto bene – l’analisi del ct azzurro – Sylla ha fatto tante belle cose e ha ritrovato continuità. Si è divertita, credo, non solo nel gioco di equilibrio ma anche in fase di attacco. L’Olanda? Ci penseremo da stasera. È una semifinale europea: sarà sicuramente difficile. Non so cosa aspettarmi dall’Olanda, che è un po’ diversa da quella che abbiamo visto negli ultimi anni”.

Europei volley femminile, il programma delle semifinali

Domani, come dicevamo, si disputano le semifinali del torneo, che vedrà poi l’atto finale sabato 4 settembre. L’Italia affronterà alle ore 20 l’Olanda e all’appuntamento le azzurre arrivano da imbattute in questi Europei, mentre le “Orange” hanno perso il match dello scorso 24 agosto contro la Turchia (0-3). Le due selezioni si sono già affrontate a giugno scorso in Nations League e allora è stata l’Olanda ad avere la meglio con il punteggio di 3-2, mentre i due precedenti incroci in Nations League e alle Olimpiadi del 2019, hanno visto trionfare le azzurre rispettivamente con il punteggio di 3-1 e 3-0. Almeno per quanto visto fino a questo momento, l’Italia parte con i favori del pronostico, anche se le olandesi possono nascondere molte insidie.

Nella prima semifinale, in programma alle 17, la Serbia parte leggermente favorita sulla Turchia, che però nell’ultimo precedente ha avuto la meglio in Nations League con il punteggio di 3-2. Prima, nel 2019, le due selezioni si sono affrontate quattro volte tra Europei, Nations League e amichevoli, con 3 successi della Serbia contro uno della Turchia.