Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 2 Agosto 2021
Succede letteralmente di tutto nel Gran Premio d’Ungheria di Formula 1. Alla fine, trionfa Esteban Ocon su Alpine, davanti a Sebastian Vettel (Aston Martin) e Lewis Hamilton (Mercedes). La gara si conferma caldissima sin dalle prime battute, con Valtteri Bottas che tampona Lando Norris (McLaren) che a sua volta va a finire addosso a Max Verstappen (Red Bull). Safety car in pista e bandiera rossa. Esce di scena anche Charles Leclerc, su Ferrari, colpito dopo due curve dall’Aston Martin di Lance Stroll. La gara riprende dunque con una partenza bis e senza diversi protagonisti, tra cui anche Sergio Perez (Red Bull).
GP Ungheria F1: la partenza bis
Per il nuovo start Hamilton si presenta in pista con le gomme intermedie, unico pilota in griglia, mentre tutti gli altri scelgono le medie e partono dai box. Errore strategico quello della Mercedes, poiché le condizioni meteo non peggiorano e da questo momento sostanzialmente prende il via una nuova gara, che vede il campione del mondo scivolare in ultima posizione, mentre Ocon e Vettel vanno in fuga. Il britannico della Mercedes è costretto a rimontare con le hard, ma una volta risalito in quinta posizione è costretto a rientrare ai box per gomme troppo usurate con ancora 22 giri da percorrere.
Riportatosi a ridosso della quinta posizione dopo il tempo perso ai box, Hamilton ingaggia un duello con Fernando Alonso (Alpine) che, nonostante si faccia superare a 5 giri dal termine, consente al compagno Ocon di accumulare un vantaggio tale da portare a termine la gara davanti a tutti. Ottima prova anche di Vettel, che nel finale non ha avuto però la forza di sopravanzare la Alpine. Hamilton chiude sul gradino più basso del podio, ma basta e avanza per superare in classifica piloti Verstappen: 192 i punti del britannico, contro i 186 dell’olandese. Poteva essere sicuramente una domenica migliore per la Ferrari, che perde subito Leclerc, mentre Carlos Sainz chiude al 4° posto dopo il sorpasso subito da Hamilton a tre giri dalla fine. “Era una bella partita di bowling, fatta una domenica prima delle vacanze – dichiara Leclerc molto arrabbiato ai microfoni di Sky Sport – E’ una mer…. Non so bene come è andato il contatto, Stroll era dietro 5-6 posizioni. Sono frustrato, avevamo possibilità di fare bene ed è andata male. Anche io ho esagerato a volte nelle prime curve, però non è realistico guadagnare così tante posizioni al via. Al momento sono frustrato. I commissari faranno il loro lavoro, ma è ovvio quanto accaduto oggi”.
Ora la Formula 1 va in vacanza fino al 29 agosto, quando prenderà il via la seconda parte della stagione con la 12ª prova della stagione, il GP del Belgio di Spa-Francorchamps. Sette giorni dopo, il circus si sposterà in Olanda per il GP di Zandvoort, mentre il 12 settembre sarà la volta del GP d’Italia sul circuito di Monza. Non ci sono comunque dubbi ormai sul fatto che sarà un testa a testa tra Hamilton e Verstappen, con l’olandese che ha avuto diverse gare favorevoli, ma nel weekend ungherese è stato sin dall’inizio in difficoltà alle spalle del suo diretto rivale. Di certo il ritiro immediato ha complicato le cose poiché andare a punti ieri sarebbe stato per lui fondamentale.
Statistiche post-gara
Per Ocon si tratta della prima vittoria in carriera: il francese della Alpine è il 111° pilota vincitore di una gara nella storia della Formula 1, il 14° francese. Prima vittoria anche per la scuderia Alpine, 37° team a conquistare il più alto gradino del podio da quando esiste la F1. L’ultimo team francese a vincere una gara di F1 era stata la Renault con Alonso nel GP del Giappone del 2008. Hamilton, invece, si riprende la vetta della classifica piloti che gli mancava dal GP di Spagna, quarta prova del Mondiale.
F1 GP Ungheria: ordine d’arrivo
1) Esteban Ocon (Alpine)
2) Sebastian Vettel (Aston Martin)
3) Lewis Hamilton (Mercedes)
4) Carlos Sainz (Ferrari)
5) Fernando Alonso (Alpine)
6) Pierre Gasly (AlphaTauri)
7) Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
8) Nicholas Latifi (Williams)
9) George Russell (Williams
10) Max Verstappen (Red Bull)
11) Daniel Ricciardo (McLaren)
12) Kimi Rakkonen (Alfa Romeo)
13) Mick Schumacher (Haas)
14) Antonio Giovinazzi (Alpa Romeo)
Ritirati:
Lando Norris
Nikita Mazepin
Valtteri Bottas
Charles Leclerc
Sergio Perez
Lance Stroll
Formula 1 2021: la classifica piloti aggiornata
Lewis Hamilton 192
Max Verstappen 186
Lando Norris 113
Valtteri Bottas 108
Sergio Perez 104
Carlos Sainz 80
Charles Leclerc 80
Daniel Ricciardo 50
Sebastian Vettel 48
Pierre Gasly 48
Esteban Ocon 39
Fernando Alonso 36
Lance Stroll 18
Yuki Tsunoda 16
Nicholas Latifi 4
George Russell 2
Antonio Giovinazzi 1
Kimi Raikkonen 1
Mick Schumacher 0
Nikita Mazepin 0
Formula 1 2021: la classifica costruttori
Mercedes 300
Red Bull 290
McLaren 163
Ferrari 160
Alpine 75
Aston Martin 66
AlphaTauri 54
Williams 6
Alfa Romeo 2
Haas 0
Calendario F1 2021: le prossime gare
29 agosto: Spa-Francorchamps (Belgio)
5 settembre: Zandvoort (Olanda)
12 settembre: Monza (Italia)
26 settembre: Sochi (Russia)
3 ottobre: Singapore (Singapore)
10 ottobre: Suzuka (Giappone)
24 ottobre: Austin (Usa)
31 ottobre: Città del Messico (Messico)
7 novembre: San Paolo (Brasile)
21 novembre: Melbourne (Australia)
5 dicembre: Gedda (Arabia Saudita)
12 dicembre: Abu Dhabi Yas Marina (Emirati Arabi Uniti)
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