Ultima giornata della fase a gironi di Euro 2020, poi sarà tempo delle sfide a eliminazione diretta. Si giocano oggi quattro gare valevoli per la terza giornata dei gruppi E ed F, e si completerà quindi il tabellone della seconda fase di Euro2020. Ieri, alle 21, si è invece chiuso il gruppo D: l’Inghilterra, col successo sulla Repubblica Ceca per 1-0 (in gol Sterling al 12′) ha chiuso il girone come prima classificata, in una sfida in cui entrambe erano già sicure del passaggio del turno. I cechi sono agli ottavi come una delle migliori terze, mentre i Tre Leoni rimarranno a Wembley per gli ottavi di finale: la sfidante della squadra di Southgate sarà la seconda del gruppo F, quindi con ogni probabilità una tra Francia, Germania e Portogallo.

Nell’altra gara, il 3-1 con cui la Croazia ha battuto – ed eliminato – la Scozia consente agli uomini di Dalic di superare il girone da seconda: in gol Vlasic, McGregor (Scozia), Modric (rete meravigliosa, di esterno destro da fuori area) e Perisic. Proprio la rete dell’interista ha permesso ai croati di superare la Repubblica Ceca per la differenza reti e di conquistare la seconda piazza alle spalle dell’Inghilterra: i vicecampioni del mondo giocheranno l’ottavo lunedì 28, alle 18, a Copenaghen contro la seconda del gruppo E.

Euro2020, la classifica del Gruppo D

Inghilterra 7

Croazia 4

Repubblica Ceca 4

Scozia 1

Euro2020, il programma del 23 giugno

Ore 18, Gruppo E

Svezia-Polonia (San Pietroburgo, Sky)

Slovacchia-Spagna (Siviglia, Sky)

Ore 21, Gruppo F

Portogallo-Francia (Budapest, Rai 1 e Sky)

Germania-Ungheria (Monaco, Sky)

Euro2020, numeri e probabili formazioni

Si parte quindi con Svezia-Polonia, con le due squadre in una posizione di classifica inaspettata a inizio torneo. Gli scandinavi sono primi nel girone, a quota 4, e con un punto sarebbero matematicamente certi di passare il girone almeno come seconda. La nazionale di Paulo Sousa, invece, è incredibilmente ultima ad appena 1 punto, frutto del pareggio – anche abbastanza fortunato – contro la Spagna, in cui ha pesato il rigore sbagliato da Gerard Moreno. Eppure, i polacchi erano accreditati – giustamente – come seconda forza del girone dietro la Roja, mentre al momento le due nazionali sono agli ultimi due posti del gruppo. Quella di oggi sarà la 27ª sfida tra le due formazioni: 14 vittorie svedesi, tra cui le ultime cinque. L’ultimo successo risale all’amichevole giocata a Solna il 5 giugno 2004: 3-1 il finale. La Svezia è anche imbattuta da sette gare, mentre l’ultimo successo polacco risale al 1991: 2-o in amichevole a Gdynia. L’unico precedente in una fase finale è stato però dalla Polonia: 1-0 nella fase a gironi del Mondiale 1974.

Le probabili formazioni di Svezia-Polonia

Svezia (4-4-2): Olsen; Lustig, Lindelöf, Danielson, Augustinsson; S. Larsson, Olsson, Ekdal, Forsberg; Berg, Isak. Ct: Andersson

Polonia (3-4-2-1): Szczęsny; Bereszyński, Glik, Bednarek; Jóźwiak, Krychowiak, Linetty, Rybus; Klich, Zieliński; Lewandowski. Ct: Sousa

In contemporanea Slovacchia-Spagna, che si giocherà a Siviglia. La squadra di Luis Enrique è finora la delusione del torneo, dal momento che in due partite ha conquistato appena due punti contro Svezia e Polonia. Due gare dominate nel possesso, certo, e anche nelle occasioni avute, ma la Spagna è apparsa inconcludente e con poche idee. La Slovacchia, invece, ha sorpreso tutti vincendo all’esordio contro la Polonia, ma ha poi perso la seconda gara contro la Svezia. In caso di pareggio, la nazionale di Milan Skriniar sarebbe agli ottavi di finale, almeno come migliore terza. Alla formazione di Luis Enrique, invece, serve, assolutamente una vittoria. Su sei precedenti, la Spagna ha vinto cinque volte, mentre il successo della Slovacchia del 9 ottobre 2014 mise fine a una serie di 37 risultati utili consecutivi nelle qualificazioni a Mondiali ed Europei per le Furie Rosse.

Le probabili formazioni di Slovacchia-Spagna

Slovacchia (4-2-3-1): Dubravka; Pekarik, Satka, Skriniar, Hubocan; Kucka, Hrosovsky; Haraslin, Hamsik, Mak; Duda. Ct: Stefan Tarkovic.

Spagna (4-3-3): Unai Simon; Marcos Llorente, Laporte, Pau Torres, Jordi Alba; Thiago, Busquets, Fabian Ruiz; Ferran Torres, Morata, Dani Olmo. Ct: Luis Enrique.

Euro2020, la classifica del Gruppo E

Svezia 4

Slovacchia 3

Spagna 2

Polonia 1

Alle 21 è il turno del gruppo F e della supersfida Portogallo-Francia. I Bleus sono già qualificati in virtù dei loro quattro punti, ma questa gara ci dirà se la squadra di Deschamps terminerà come prima, seconda o terza: dopo la vittoria sulla Germania, Griezmann e compagni sono stati fermati sull’1-1 dall’Ungheria a Budapest. La Nazionale di Fernando Santos, invece,  ha sbancato la Puskas Arena (3-0 maturato negli ultimi minuti), ma è poi incappata in un pesante k.o. per 4-2 contro i tedeschi. Sono 27 i precedenti, con un bilancio nettamente in favore dei transalpini: 16 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. La partita più importante però è stata vinta dal Portogallo, che a Euro2016 sconfisse la Francia nella finale che valse ai lusitani il primo titolo della loro storia. In precedenza, gli altri successi erano maturati tutti in amichevole. Dopo quella finale le due squadre si sono ritrovate in Nations League, con uno 0-0 e un 1-0 per la Francia.

Le probabili formazioni di Portogallo-Francia

Portogallo (4-3-3): Rui Patricio; Semedo, Pepe, Ruben Dias, Guerreiro; Sergio Oliveira, Danilo Pereira, Bruno Fernandes; Bernardo Silva, Diogo Jota, Cristiano Ronaldo. Ct. Santos.

Francia (4-3-3): Lloris; Pavard, Varane, Kimpembe, Hernandez; Pogba, Kanté, Rabiot; Mbappé, Benzema, Griezmann. Ct: Deschamps.

In contemporanea si gioca Germania-Ungheria. Il risultato pare scontato, ma i magiari visti contro la Francia possono quantomeno dare fastidio alla squadra di Low. Per la prima volta nel torneo, però, la nazionale del ct italiano Marco Rossi non giocherà davanti al proprio pubblico. I precedenti sono 34 e il bilancio è quasi in parità: 13 successi tedeschi, 10 vittorie ungheresi e 9 pareggi. Le prime sette vittorie magiare sono arrivate nelle iniziali 14 partite tra le due, e il precedente più famoso è sicuramente quello della finale del Mondiale di Svizzera del 1954. L’Ungheria di Puskas era la squadra più forte al mondo, imbattuta da 32 partite: nella sfida giocata a inizio torneo, i magiari vinsero 8-3, mentre in finale vinsero i tedeschi (dell’Ovest) per 3-2, dopo essere stati in svantaggio 0-2. Quella partita passò alla storia come “Il Miracolo di Berna” e valse il primo titolo mondiale per i tedeschi. Le due squadre non si sono mai più affrontate nella fase finale di un torneo, fino a oggi.

Germania-Ungheria, le probabili formazioni

Germania (3-4-3): Neuer; Ginter, Hummels, Rüdiger; Kimmich, Kroos, Goretzka, Gosens; Sane, Gnabry, Havertz. Ct: Low.

Ungheria (3-5-2): Gulacsi; Botka, Orban, At. Szalai; Lovrencsics, Schäfer, Nagy, Kleinheisler, Fiola; Nikolics, Sallai. Ct: Rossi.

Euro2020, la classifica del Gruppo F

Francia 4

Germania 3

Portogallo 3

Ungheria 1