Tra oggi e lunedì si completa il programma della 30ª giornata di Serie A. Ieri lo Spezia ha ottenuto tre punti importantissimi in chiave salvezza battendo tra le mura amiche il Crotone, ormai con un piede in Serie B, per 3-2. Al Tardini, invece, il Milan ha superato 3-1 il Parma nonostante la discussa espulsione di Ibrahimovic ad inizio ripresa: pare che il cartellino rosso sia nato da una frase pronunciata dall’attaccante svedese interpretata erroneamente come un’offesa dall’arbitro Maresca. Nel serale, invece, il Torino è andato a vincere alla Dacia Arena di Udine per 1-0 grazie ad un rigore di Belotti.

Inter-Cagliari: Conte per lo strappo scudetto

Il programma domenicale si apre con la capolista Inter che ospita nel lunch match delle 12:30 (diretta su DAZN), al Meazza, il Cagliari, attualmente terzultimo in classifica con 22 punti. Negli ultimi 37 precedenti in Serie A contro il Cagliari, i nerazzurri non sono andati in gol solo una volta, ovvero nel 2013 (0-2). Nelle ultime 19 trasferte in casa dell’Inter, i rossoblù isolani hanno vinto solo due volte (12 successi nerazzurri e 5 pareggi). L’ultima volta che i sardi sono riusciti a mantenere la porta inviolata a San Siro era il marzo del 1992 (0-0): da quel giorno, l’Inter ha segnato 47 gol al Cagliari in 22 sfide, con una media di 2.1 a partita. La squadra di Antonio Conte arriva all’appuntamento lanciatissima con 11 vittorie nelle ultime 12 partite di campionato e con il 67% di clean sheet (8/12).

Le probabili formazioni di Inter-Cagliari

Rispetto alla gara precedente, l’Inter ritrova Bastoni e Brozovic, che hanno scontato il turno di squalifica, ma non potrà contare per lo stesso motivo su Barella. Potrebbe essere Sensi il candidato numero uno a sostituirlo, ma scalpitano anche Gagliardini e Vidal. In attacco Sanchez potrebbe insidiare Lautaro Martinez.

Il Cagliari non potrà contare su Cragno positivo al Covid, ragion per cui tra i pali ci sarà Vicario. In attacco, ballottaggio tra Simeone e Pavoletti, mentre giocheranno sicuramente titolari gli ex Godin e Nainggolan.

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Sensi, Brozovic, Eriksen, Young; Lukaku, Alexis Sanchez. All. Conte

CAGLIARI (3-5-2): Vicario; Carboni, Godin, Rugani; Zappa, Marin, Duncan, Nainggolan, Nandez; Joao Pedro, Pavoletti. All. Semplici

Verona-Lazio: Inzaghi a caccia di punti Champions

In attesa di recuperare la sfida con il Torino, la Lazio di Simone Inzaghi (6ª con 52 punti) cerca al Bentegodi contro l’Hellas Verona (diretta TV e streaming su DAZN) una vittoria che potrebbe riaprire i giochi in chiave Champions League. All’andata, i gialloblù hanno avuto la meglio sui biancocelesti all’Olimpico con il punteggio di 2-1: in caso di nuova vittoria degli uomini di Ivan Juric, il Verona vincerebbe entrambe le sfide stagionali per la prima volta dalla stagione 1984-85. Nel girone di ritorno, però, la Lazio ha una buona tradizione contro l’Hellas: nelle ultime 10 sfide, infatti, ben 8 volte si sono imposti i capitolini (1 pareggio e una vittoria gialloblù). La Lazio, inoltre, ha vinto le ultime tre sfide in casa del Verona, ottenendo più successi delle precedenti 20 partite (2 vittorie, 9 pareggi e 9 sconfitte).

Le probabili formazioni di Verona-Lazio

Juric non si schioda dal 3-4-2-1 con Lasagna che sarà ancora una volta il terminale offensivo e i gioielli Barak e Zaccagni alle sue spalle. In difesa assente Lovato per squalifica, mentre le chiavi del centrocampo saranno affidate a Sturaro e Veloso.

Simone Inzaghi recupera Luis Alberto e Patric, ma solo il primo giocherà titolare. Sulle ali agiranno da una parte Fares, mentre dall’altra è ballottaggio tra Lulic e Akpa Akpro. Squalificati Lazzari e Correa, con Immobile davanti tocca a Caicedo.

Curiosamente saranno assenti entrambi gli allenatori: Juric sarà in tribuna perché squalificato, Simone Inzaghi, invece, è risultato positivo al Covid e quindi è in isolamento domiciliare.

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani, Dimarco; Faraoni, Sturaro, Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni; Lasagna. All. Paro (squalificato Juric)

LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Akpa Akpro, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Fares; Caicedo, Immobile. All. Farris (assente S. Inzaghi positivo al Covid)

Juventus-Genoa: Pirlo a caccia di conferme dopo la vittoria sul Napoli

La Juventus di Andrea Pirlo, che nel recupero col Napoli si è ripresa la terza posizione in classifica con 59 punti, alle 15:00 (diretta Sky Sport) cerca conferme contro il Genoa di Davide Ballardini. I campioni d’Italia hanno vinto le ultime tre sfide di campionato contro i rossoblù liguri e, se vincessero anche oggi, centrerebbero il quarto successo di fila, che manca dal 2008. A preoccupare Pirlo è la fragilità della fase difensiva, perché la Juve subisce gol da cinque partite di fila in Serie A: la precedente serie più lunga senza clean sheet risale a luglio 2020, quando la squadra allenata allora da Maurizio Sarri subì gol per 7 partite di fila. Tra le prime sette in classifica, la Juventus è la formazione che ha guadagnato meno punti con le squadre di bassa classifica: 33 contro i 45 disponibili in 15 gare.

Le probabili formazioni di Juventus-Genoa

Pirlo rilancia tra i pali Szczesny e in attacco dovrebbe confermare Morata al fianco di Ronaldo, anche se Dybala scalpita. In difesa la sorpresa potrebbe essere Demiral, anche se i favoriti per una maglia da titolare rimangono de Ligt e Chiellini. Indisponibile Bonucci, ancora positivo al Covid.

Tradizionale 3-5-2 per il Genoa di Ballardini, che non potrà contare sullo squalificato Strootman e sull’ex Pellegrini, ancora fermo ai box. Davanti i rossoblù si presenteranno con ogni probabilità con la coppa Scamacca-Pandev e saranno presenti anche gli ex Perin, Masiello e Criscito.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Danilo; Kulusevski, Bentancur, Rabiot, Chiesa; Morata, Ronaldo. All. Pirlo

GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Biraschi, Behrami, Badelj, Rovella, Zappacosta; Scamacca, Pandev. All. Ballardini

Sampdoria-Napoli: Gattuso cerca riscatto

La Sampdoria di Claudio Ranieri, ormai vicina alla salvezza matematica con 36 punti, ospita a Marassi alle ore 15 (diretta TV Sky Sport Uno) il Napoli di Gennaro Gattuso, che di punti ne ha 20 in più. I partenopei sono reduci dalla sconfitta nel recupero contro la Juventus, mentre i blucerchiati, nell’ultimo turno, hanno fermato sul pari il Milan a San Siro 1-1. Scandagliando tra i precedenti emerge che il Napoli ha vinto 9 delle ultime 10 sfide contro la Samp in Serie A (1 sconfitta) con una media di 2.6 gol realizzati a partita. I partenopei sono inoltre l’8ª squadra a raggiungere nel weekend il traguardo delle 2.500 partite in Serie A. La Sampdoria, dal canto suo, ha perso 7 degli ultimi 9 scontri al Ferraris contro il Napoli in campionato (1 vittoria e 1 pareggio). Gli azzurri hanno segnato almeno un gol nelle ultime 17 partite di Serie A: solo nella stagione 2016-2017 hanno fatto meglio arrivando a 18 gare.

Le probabili formazioni di Sampdoria-Napoli

Ranieri non potrà contare sullo squalificato Adrien Silva e sull’infortunato Ekdal e in settimana ha valutato anche il passaggio dal 4-4-2 al 4-3-3 con Gabbiadini, Keita e Quagliarella davanti, ma molto probabilmente confermerà il solito 4-4-2. Al centro della difesa toccherà alla coppia Yoshida-Colley.

Il Napoli ripresenta Ospina tra i pali, mentre Manolas dovrebbe riprendersi il posto al centro della difesa con Koulibaly. Nel cuore del centrocampo conferma per Demme e Fabian Ruiz, mentre Osimhen dovrebbe prendere il posto di Mertens con Politano, Zielinski e Insigne a supporto.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Jankto, Damsgaard; Gabbiadini, Quagliarella. All. Ranieri

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Gattuso

Roma-Bologna: Fonseca vuole tornare alla vittoria in campionato

Dopo aver battuto l’Ajax in trasferta, la Roma di Fonseca si rituffa nel campionato con l’obiettivo di tornare alla vittoria dopo tre turni a secco (2 sconfitte e un pareggio). I giallorossi, attualmente settimi con 51 punti, se la vedranno con il Bologna, 11° a quota 34. Curiosamente, i giallorossi sono la squadra contro cui gli emiliani in Serie A hanno vinto più partite: 52 successi dei capitolini e 43 pareggi. L’ultimo precedente all’Olimpico tra le due formazioni ha visto prevalere proprio il Bologna e in caso di bis si eguaglierebbe il traguardo ottenuto nel 1959. La Roma, dal canto suo, ha segnato in tutte e 29 le ultime partite casalinghe contro il Bologna in Serie A.

Le probabili formazioni di Roma-Bologna

Tanti indisponibili tra le fila dei giallorossi, che non potranno contare su Kumbulla (stagione finita), ma nemmeno su Smalling, Mkhitaryan, El Shaarawy e Spinazzola, oltre al lungodegente Zaniolo, che deve rinviare il suo rientro. Ad  aggravare la situazione la squalifica di Cristante. Davanti Borja Mayoral dovrebbe essere preferito a Dzeko, con Pedro e Carles Perez a supporto.

Il Bologna di Mihajlovic dovrà fare a meno di Medel, Tomiyasu e Hickey, ma ritrova Skorupski che è guarito dal Covid-19. In mediana ballottaggio tra Svanberg  e Dominguez, mentre il rientrante Palacio sarà il terminale offensivo con Skov Olsen, Soriano e Barrow alle spalle.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Fazio, Ibanez; Karsdorp, Villar, Diawara, Bruno Peres; Carles Perez, Pedro; Borja Mayoral. All. Fonseca

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Soumaoro, Dijks; Schouten, Svanberg; Skov Olsen, Soriano, Barrow; Palacio. All. Mihajlovic

Fiorentina-Atalanta: Iachini vs Gasperini al Franchi

Il menu di giornata si chiude alle 20:45 (diretta TV Sky Sport uno e Sky Sport Serie A)  al Franchi di Firenze: la Fiorentina di Iachini, 14ª con 30 punti, cerca punti salvezza contro l’Atalanta che è attualmente la quarta forza del campionato a quota 58. I bergamaschi, reduci da due vittorie di fila in campionato contro i toscani, cercano il tris che non arriva dal 1942. Se la Dea dovesse bissare la vittoria dell’andata (3-0) vincerebbe entrambe le sfide stagionali contro i viola per la prima vota dalla stagione 1992-93. La Fiorentina, invece, dopo ben 18 partite senza sconfitte in casa (11 vittorie e 7 pareggi), ha perso l’ultimo match casalingo contro l’Atalanta a febbraio 2020 (1-2).

Le probabili formazioni di Fiorentina-Atalanta

La Fiorentina scenderà in campo con la solita difesa a tre e senza due elementi importanti come Pulgar e Ribery. In attacco con Vlahovic ci sarà uno tra Eysseric (in vantaggio), Callejon e Kouamè. Caceres e Biraghi confermati sugli esterni, a centrocampo il trio composto da Amrabat, Castrovilli e Bonaventura.

L’Atalanta conferma lo schieramento con le due punte colombiane Zapata e Muriel, mentre alle loro spalle ci sarà Pasalic (o Malinovskyi), visto che Pessina è positivo al Covid. Sulle corsie Maehle e Gosens, mentre in difesa il trio Toloi, Romero e Djimsiti.

FIORENTINA (3-5-1-1): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Caceres, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Eysseric; Vlahovic. All. Iachini

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic; Muriel, Zapata. All. Gasperini

Benevento-Sassuolo: il posticipo di lunedì

Lunedì 12 aprile alle 20:45 (diretta su Sky Sport) si chiude la 30ª giornata di Serie A con la sfida di Benevento tra i padroni di casa e il Sassuolo. La squadra allenata da Filippo Inzaghi è attualmente 15ª con 30 punti, mentre i neroverdi ne hanno 10 in più (9° posto). La squadra di De Zerbi è imbattuta in Serie A contro il Benevento (2 vittorie e 1 pareggio): solo contro Spal (6) e Frosinone (4) i neroverdi hanno disputato più match nel massimo campionato senza perdere. Rispetto alla precedente partecipazione alla Serie A (2017-2018), i campani hanno il triplo dei punti (30) dopo 29 giornate. Il Benevento non vince in casa dal 20 dicembre scorso (2-0 al Genoa): da allora nelle 8 gare casalinghe sono arrivati 4 pareggi e altrettante sconfitte e solo tra agosto e dicembre 2017 i campani hanno disputato più gare interne senza vittorie in Serie A (9).

Le probabili formazioni di Benevento-Sassuolo

Inzaghi ha ancora qualche dubbio sul modulo da utilizzare: ritorno al 4-3-2-1 o conferma del 5-3-2. Nel primo caso potrebbe esserci la sorpresa Iago Falque, reduce da un infortunio, che però pare più probabile possa essere impiegato a gara in corso. Nessuno squalificato tra i campani, ma non sarà disponibile per infortunio Moncini. Il Sassuolo non avrà a disposizione Romagna, Bourabia, Berardi, Caputo, Ayhan e Defrel, ma rientrano Ferrari, Locatelli e Muldur, tenuti fuori nelle precedenti due partite per precauzione visti i contatti avuti con positivi al Covid.

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Tuia, Glik, Barba, Improta; Hetemaj, Schiattarella, Ionita; Lapadula, Gaich. All. F. Inzaghi.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Ferrari, Chiriches, Kyriakopoulos; Magnanelli, Locatelli; Haraslin, Djuricic, Boga; Raspadori. All. De Zerbi