Senza Anthony Davis i Lakers fanno più fatica del previsto, ma alla fine strappano la vittoria ai Thunder, domati all’overtime 119 a 112 grazie all’ennesima prestazione maiuscola di LeBron James, autore di una tripla doppia. Serata da ricordare anche per LaMelo Ball, che con la sicurezza di un veterano trascina i suoi Hornets al successo contro i Rockets, surclassati 119-94: il rookie mette a segno 24 punti, 10 punti e 7 rimbalzi con 7 triple a bersaglio.

Lakers, che fatica coi Thunder

Il forfait di Anthony Davis (out a causa di un infortunio al tendine d’achille) è di quelli che si fanno sentire e i Lakers devono dare fondo a tutte le proprie risorse per avere la meglio sui Thunder: se non fosse per il super lavoro di LeBron, che fa registrare 28 punti, 14 rimbalzi e 12 assist, la prestazione complessiva dei gialloviola potrebbe dirsi piuttosto deludente. Molto bene Oklahoma, che va ben oltre le aspettative con 3 uomini che segnano una doppia doppia: Bazley (21 punti e 16 rimbalzi), Gilgeous-Alexander (29 punti e 10 assist) e Diallo (20 punti e 11 rimbalzi).

Mavericks-Timberwolves era lo scontro tra le ultime due della classe ad ovest: la spunta Dallas, 127-122, con Luka Doncic che mette a referto 26 punti (per lo sloveno è l’11ª partita consecutiva con più di 25 punti) e Porzingis che fa registrare una doppia doppia da 27 punti e 13 rimbalzi. Continua la crisi di Minnesota quindi, che si conferma sfortunatissima: Karl-Anthony Towns è assente ormai da 12 partite e D’Angelo Russell, il secondo marcatore della squadra, ha dovuto abbandonare il match dopo 6 minuti a causa di un infortunio alla gamba sinistra che andrà valutato.

Gli Spurs superano 105 a 100 i Warriors, ancora privi di un centro a causa dell’assenza di Wiseman (il rookie ha subito una distorsione al polso contro Detroit e da allora ha saltato 4 partite). Non bastano i 32 punti del solito Stephen Curry per arginare la bella prova corale degli uomini di Popovich, che chiudono con 3 giocatori in doppia doppia: DeRozan, Poltl e Murray (determinante con 8 palle rubate in aggiunta ai 27 punti e 10 rimbalzi).

Nonostante le assenze degli infortunati Abdel Nader, Jae Crowder, Cameron Payne, Dario Saric e quella pesantissima di Chris Paul, i Suns proseguono nel loro momento magico centrando contro i Cavaliers la 6ª vittoria nelle ultime 7 partite (119-113), un successo che vale il 4° posto a ovest. Devin Booker ha fatto registrare il proprio season-high con 36 punti, a cui si sono aggiunti i 22 di Mikal Bridges.

LaMelo trascina gli Hornets

Gara dopo gara LaMelo Ball sta confermando il proprio talento cristallino, dimostrando come, con ogni probabilità, il suo periodo di adattamento si sia già compiuto: nella dilagante vittoria degli Hornets, 119-94 sui Rockets (privi di John Wall, Eric Gordon e Christian Wood), il giovane Ball segna il suo nuovo career high di triple realizzate, 7, portando ad un impressionante 21/40 il suo score dall’arco nelle ultime 6 partite. Alla vena realizzativa del rookie di Charlotte, si sono aggiunge le prestazioni di Hayward e Bridges (entrambi a 19 punti), che hanno chiuso il match dilagando nell’ultima frazione. Gli Hornets ora sono in 6ª posizione ad est, mentre i Rockets restano in 10ª a ovest.

Vincono i Bucks, 125-112 sui Nuggets, e mantengono il secondo posto ad est: in casa Denver è ormai una costante il rendimento spaziale di Nikola Jokic, che aggiunge 35 punti, 12 rimbalzi e 6 assist a questo suo inizio di stagione condotto a ritmo da Mvp, ma dall’altro lato del campo i 30 punti di Antetokounmpo e la tripla doppia sfiorata di Middleton (29 punti, 12 assist e 8 rimbalzi) non lasciano scampo ai Nuggets.

Vittoria nettissima dei Toronto Raptors, che si impongono 128-113 sul campo dei Memphis Grizzlies e rientrano in zona playoff. Un tassello importante per la squadra di Nick Nurse (che in nottata è apparso nervoso tanto da essere espulso), impegnata in un pesante tour di trasferte: quella di lunedì 15 febbraio contro Minnesota sarà l’unica gara casalinga in mezzo a 10 partite lontani da casa. Se VanVleet continuerà su questi livelli (32 punti e 9 assist) il tour de force potrebbe essere una fase chiave di questa prima parte di stagione.

Altra partita straripante da parte di Bradley Beal, che si conferma miglior marcatore della lega con 35 punti nella vittoria 105-101 dei Washington Wizard sui Chicago Bulls. Senza Russell Westbrook, tenuto a riposo, un contributo determinante giunge da Rui Hachimura, che festeggia il proprio 23° compleanno con 19 punti e 10 rimbalzi. Vani i 35 punti messi a segno da Zach LaVine per Chicago.

Nba, le prossime partite in programma

Mercoledì 10 febbraio
Pistons-Nets, ore 1:00
Heat-Knicks, ore 1:30
Pelicans-Rockets, ore 1:30
Spurs-Warriors, ore 2:30
Kings-Sixers, ore 4:00
Jazz-Celtics, ore 4:00
Trail Blazers-Magic, ore 4:00