Mentre Lewis Hamilton migliora ancora una volta il suo record di pole position, la Ferrari vive un’altra delle sue giornate difficili di questo 2020 che per fortuna volge, finalmente, al termine. Le Rosse, infatti, domani, nel GP del Bahrain, partiranno dalla sesta fila, l’una accanto all’altra, perché entrambe non hanno superato la Q2 e dunque non sono potute andare a caccia della pole.

Pole che, per la 98ª volta in carriera, va al sette volte campione del mondo Lewis Hamilton e la prima fila sarà tutta Mercedes, visto che Valtteri Bottas ha ottenuto il secondo miglior tempo. Anche la seconda fila sarà tutta di un colore, quello della Red Bull, perché Max Verstappen e Alexander Albon hanno ottenuto rispettivamente il terzo e quarto tempo.

Hamilton nelle qualifiche ha girato in 1:28.343 in Q1, 1:27.586 in Q2 e ha poi ottenuto la pole in Q3 con un crono di 1:27.264, stabilendo record in tutti i settori e stabilendo il nuovo primato su questa pista. Dietro di lui Bottas, di poco più lento, si è guadagnato la P2 in 1:27.553. Anche Max Verstappen è riuscito a restare sotto l’1:28 girando in 1:27.678 ed è stato l’unico non Mercedes a riuscirci. Il suo compagno Albon, infatti, ha fissato il cronometro sull’1:28.274.

In terza fila troviamo un altro motore Mercedes, che è quello della Racing Point di Sergio Perez che h girato in 1:28.322. Accanto a lui la Renault di Daniel Ricciardo (1:28.417). Mista anche la quarta fila con l’altra Renault, quella di Esteban Ocon (1:28.419) e l’AlphaTauri di Pierre Gasly (1:28.448). In quinta fila la P9 va a Lando Norris con la sua McLaren Renault (1:28.542) e la P10 a Daniil Kvyat dell’AlphaTauri (1:28.618).

Sono rimaste fuori dalla Q3 le due Ferrari: Sebastian Vettel in Q2 ha ottenuto l’undicesimo tempo girando in 1:29.149, mentre Charles Leclerc è stato di poco più lento e in 1:29.165 ha ottenuto solo il dodicesimo crono. Dietro di loro ci saranno la Racing Point di Lance Stroll e la Williams di George Russell, mentre nelle retrovie troviamo Carlos Sainz (McLaren), Antonio Giovinazzi e Kimi Räikkönen (Alfa Romeo), Kevin Magnussen e Romain Grosjean (Haas) e Nicholas Latifi (Williams). Sainz in Q2 si è dovuto fermare per un problema tecnico dopo nove minuti ed è stato il primo eliminato della seconda sessione di qualifiche.

L’appuntamento con il GP del Bahrain è domani alle ore 15:10: sul Bahrain International Circuit ci attendono 57 giri della pista lunga 5,412 km per un totale di 308,238 km. In gara il giro record risale al 2005, quando Pedro de La Rosa lo stabilì in 1:31.447.

Dominio Hamilton fin dalle libere tra cani in pista e una Red Bull distrutta

Il dominio di Hamilton è cominciato già dalla prima sessione di prove libere: solo lui e Bottas sono riusciti a girare sotto l’1’30”, per la precisione in 1:29.033 il britannico e in 1:29.482 il finlandese, mentre Sergio Perez ha girato in 1:30 esatti e Carlos Sainz si è fatto valere in 1:30.018. Subito male le Ferrari che nella FP1 hanno ottenuto solo l’undicesimo tempo con Charles Leclerc in 1:30.589 e il dodicesimo con Sebastian Vettel in 1:30.628.

Anche nella FP2 Hamilton è stato il più veloce di tutti e l’unico ad andare sotto l’1’29”, girando in 1:28.971, mentre Verstappen ha girato in 1:29.318 e Bottas in 1:29.336. Vettel ha di nuovo ottenuto il dodicesimo tempo, questa volta in 1:30.110, e Leclerc il quattordicesimo in 1:30.407. Alexander Albon della Red Bull ha dovuto chiedere scusa al suo muretto perché è andato a sbattere contro un muro distruggendo la sua monoposto e costringendo i meccanici a uno straordinario. Sempre nella FP2 c’è stata anche una curiosa invasione di pista: un cane ha allegramente attraversato mentre le monoposto erano sul circuito. Vettel si è messo a cantare “Who let the dogs out”, mentre Hamilton ha chiesto via radio se si trattasse del suo cane Roscoe, che però non è così agile come il meticcio che si è fatto notare oggi.

Nella terza e ultima sessione di prove libere questa mattina Max Verstappen è riuscito ad avere la meglio, seppur di pochi millesimi, su Lewis Hamilton, stabilendo il miglior tempo in 1:28.355, mentre il campione del mondo ha girato in 1:28.618 e il suo compagno Bottas in 1:28.721. Gli altri a seguire hanno registrato tempi sopra l’1:29. Vettel ha ottenuto il tredicesimo crono in 1:29.859 e Leclerc il quindicesimo restando sopra l’1:30, per l’esattezza 1:30.183.

Formula 1, GP Bahrain: griglia di partenza

Prima fila:
1) Lewis Hamilton (Mercedes)
2) Valtteri Bottas (Mercedes)

Seconda fila:
3) Max Verstappen (Red Bull)
4) Alexander Albon (Red Bull)

Terza fila:
5) Sergio Perez (Racing Point)
6) Daniel Ricciardo (Renault)

Quarta fila:
7) Esteban Ocon (Renault)
8) Pierre Gasly (Alpha Tauri)

Quinta fila:
9) Lando Norris (McLaren)
10) Daniil Kvyat (Alpha Tauri)

Sesta fila:
11) Sebastian Vettel (Ferrari)
12) Charles Leclerc (Ferrari)

Settima fila:
13) Lance Stroll (Racing Point)
14) George Russell (Williams)

Ottava fila:
15) Carlos Sainz Jr. (McLaren)
16) Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo)

Nona fila:
17) Kimi Raikkonen (Alfa Romeo)
18) Kevin Magnussen (Haas)

Decima fila:
19) Romain Grosjean (Haas)
20) Nicholas Latifi (Williams)