Prosegue il terzo turno di Champions League dopo le gare del martedì sera. Ieri non è stata si sicuro una grande notte di Champions per le italiane: l’Inter ha perso in casa del Real Madrid per 3-2, nonostante Lautaro e Perisic avessero rimontato le due reti dei Blancos firmate Benzema e Ramos, prima del gol decisivo di Rodrygo. L’Atalanta è stata invece sommersa di gol al Gewiss Stadium: finisce 0-5 in favore del Liverpool con tripletta di Diogo Jota e reti di Salah e Mané.

Il menu di oggi vede impegnate altre due squadre italiane, ovvero la Lazio e la Juventus. I biancocelesti, attualmente in testa al Gruppo F con 4 punti, se la vedranno con il fanalino di coda Zenit San Pietroburgo (0 punti in due gare). I campioni d’Italia, invece, attualmente secondi nel Gruppo G alle spalle del Barcellona, faranno visita agli ungheresi del Ferencvaros.

Zenit San Pietroburgo-Lazio: biancocelesti falcidiati

Per la Lazio di Simone Inzaghi vincere in Russia contro lo Zenit San Pietroburgo di Sergej Semak equivarrebbe a mettere definitivamente in discesa il discorso qualificazione agli ottavi di Champions League. Nonostante i russi siano ancora a secco, però, la gara non sarà semplicissima per i capitolini, la cui rosa è falcidiata dai numerosi casi di positività al Covid, riguardo ai quali la società laziale, in queste ore, è anche al centro di alcune polemiche per la situazione tamponi a Formello. La Procura Federale ha aperto un’indagine per approfondire il motivo della discrepanza dei tamponi effettuati per il campionato e quelli per la Uefa: nel mirino ci sarebbero i casi di Immobile, Strakosha e Leiva, positivi per la Champions, ma non per la Serie A, dato che per la gara di domenica scorsa contro il Torino erano regolarmente a disposizione.

Per quanto riguarda i numeri del match, non ci sono precedenti tra le due squadre nelle coppe europee, ma la Lazio ha affrontato quattro volte squadre russe con un bilancio di una vittoria e tre pareggi. Lo Zenit San Pietroburgo, invece, ha giocato dieci volte contro squadre italiane con un bilancio non proprio positivo che parla di 5 sconfitte, 3 vittorie e 2 pareggi.

Dopo la vittoria casalinga contro il Borussia Dortmund e il pareggio in casa del Bruges, la Lazio affronta lo Zenit allo stadio ‘San Pietroburgo’ questa sera alle 18:55 con diretta TV su Sky Sport Uno (canale numero 201 del satellite e 472 del digitale terrestre) e in streaming su Sky Go e Now TV.

Il tecnico dei padroni di casa, Semak, che non potrà contare su Azmoun e Malcom, si schiererà con una sorta di 4-1-4-1 con Dzyuba nel ruolo di punta centrale. Al centro della difesa ci sarà l’esperto Lovren, ex Liverpool, mentre la linea di centrocampo vedrà Barrios nel ruolo di regista.

La Lazio non potrà contare su Proto, Radu e Lulic infortunati, mentre Luis Alberto, Anderson, Escalante, Lazzari, Immobile, Strakosha e Leiva non sono partiti per la Russia perché non hanno superato i controlli anti Covid dell’Uefa. Tra i pali ci sarà ancora Reina, dunque, mentre in difesa Acerbi e Hoedt sono costretti agli straordinari. In regia Parolo, con Milinkovic-Savic e Akpa-Akpro mezzali. In attacco possibile tandem Correa-Muriqi, mentre Caicedo e Pereira partiranno dalla panchina.

Probabili formazioni:

ZENIT SAN PIETROBURGO (4-1-4-1): M. Kerzhakov; Karavaev, Lovren, Rakitskiy, Douglas Santos; Barrios; Kuzyayev, Erokhin, Ozdoev, Zhirkov; Dzyuba. All. Semak.

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Hoedt, Acerbi; Marusic, Akpa-Akpro, Parolo, Milinkovic-Savic, Fares; Correa, Muriqi. All. S. Inzaghi.

Ferencvaros-Juventus: il debutto di Ronaldo

Dopo la vittoria contro la Dinamo Kiev in trasferta e la sconfitta in casa contro il Barcellona, la Juventus di Andrea Pirlo cerca tre punti in casa del Ferencvaros di Sergiy Rebrov questa sera alle 21:00. Tre punti consentirebbero ai campioni d’Italia di fare un importante passo in avanti verso la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, mentre gli ungheresi non possono più sbagliare dopo aver pareggiato con la Dinamo e perso a Barcellona. Sarà il primo confronto in assoluto tra la Juve e il Ferencvaros in Champions League, ma c’è il precedente della finale di Coppa delle Fiere del 1965 che vide gli ungheresi vincitori per 1-0 contro la squadra allenata allora da Heriberto Herrera. In totale, i precedenti del Ferencvaros con le squadre italiane sono 11 e il bilancio è di 6 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. La Juventus ha invece incrociato 7 volte le formazioni magiare con un bilancio di 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.

La partita della Puskas Arena di Budapest sarà trasmessa in diretta TV alle 21 su Sky Sport Uno (canale numero 201 del satellite, canale 472 e 482 del digitale terrestre) e Sky Sport (numero 252 del satellite). In streaming, invece, appuntamento da computer, tablet, smartphone e smart TV compatibili grazie a Sky Go e Now TV.

Quanto alle probabili formazioni, il Ferencvaros si presenta con un 4-3-3 il cui tridente sarà composto con ogni probabilità da Zubkov, Isael e Tokmac Nguen. Siger dovrebbe agire da playmaker a centrocampo, mentre per gli interni sono in pole Somalia e Kharatin.

La Juventus avrà finalmente a disposizione per la prima volta in Champions un certo Cristiano Ronaldo, ed è stato convocato anche il capitano Giorgio Chiellini, che potrebbe anche partire dal primo minuto. Niente da fare per de Ligt e Alex Sandro, infortunati, mentre Demiral deve scontare un turno di squalifica. Se il capitano ce la farà, agirà da centrale assieme a Bonucci, altrimenti toccherà a Danilo accentrarsi, lasciando la corsia sinistra della difesa al giovane Frabotta. A centrocampo dovrebbe tornare titolare Rabiot, con Arthur che dovrebbe essere confermato. Le altre due maglie se le giocano in quattro, ovvero Chiesa, Ramsey, Kulusevski e McKennie. In avanti, Morata nettamente favorito su Dybala per affiancare CR7.

Probabili formazioni:

FERENCVAROS (4-3-3): Dibusz; Lovrencsics, Blazic, Kovacevic, Heister; Somalia, Siger, Kharatin; Zubkov, Isael, Tokmac Nguen. All. Rebrov

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Danilo; Kukusevski, Arthur, Rabiot, Chiesa; Morata, Cristiano Ronaldo. All. Pirlo