Di Redazione William Hill News
6 Ottobre 2019
Calcio d’inizio: Domenica 6 Ottobre 2019 alle ore 20:45
Luogo: San Siro, Milano
Competizione: Serie A
Il posticipo della settima giornata di serie A si aprirà con una certezza: il primo posto in classifica non sarà stato intaccato. La vetta del campionato è in gioco questa sera nella scala del calcio Italiano. Il derby d’Italia è tornato grande anche perché la Milano nerazzurra è tornata grande, grazie ad un condottiero ex juventino, che ora proverà a fare filotto e vincere sette partite di fila in serie A (cosa che in casa Inter non accade da oltre 50 anni).
Inter e Juventus arrivano allo scontro diretto nel momento migliore. La squadra di Conte a punteggio pieno in campionato, ha avuto un solo mezzo passo falso con lo Slavia Praga in Champions ottenendo un risicato pareggio. Ora viene da una sconfitta con il Barcellona, che però per modalità e caratura dell’avversario, ha dato più certezze e motivazioni che insicurezze. I nerazzurri hanno infatti messo sotto Messi & co. per tre quarti di partita, in casa loro, nella loro competizione, e non è roba da poco. Se poi ci aggiungiamo la maestria di Conte nel trasformare delusione e rabbia in cattiveria agonistica, c’è da scommettere che più di uno juventino avrebbe preferito che i nerazzurri avessero vinto contro i blaugrana.
Dall’altra parte Sarri si presenta con una squadra in continua crescita. Come previsto, i metodi del nuovo tecnico, necessitano di tempo per essere assimilati e messi in pratica. Nonostante ciò, la Juventus è riuscita a vincere 5 delle prime 6 partite di campionato e trovarsi in testa al suo gruppo di Champions League. Proprio durante l’ultimo incontro col Leverkusen dello scorso martedì, i bianconeri hanno messo in campo la loro miglior prestazione, annientando i tedeschi con un 3-0 che non ha lasciato discussioni.
Sarà anche l’incontro tra Lukaku e Ronaldo, due ex Manchester United, ora stelle del nostro campionato; ma i prevedibili protagonisti di questo match sono molti di più. Dopo un inizio tentennante, Barella ha tirato fuori contro il Barcellona una prestazione da 8 in pagella e al suo fianco Sensi si conferma forse il miglior acquisto (prestito con diritto di riscatto per essere precisi) in assoluto non solo per l’Inter, ma di tutta l’ultima sessione di mercato di Serie A.
Il talento di Urbino sta incantando tutti per la sua personalità e la visione di gioco fuori dal comune; una mina vagante che darà sicuramente più di un grattacapo alla retroguardia juventina che, dopo l’infortunio di Chiellini, non ha ancora raggiunto i fasti della BBC (Bonucci, Barzagli e Chiellini, ndr).
La difesa dell’Inter invece si è finora dimostrata di ferro. Handanovic ha subito due soli goal in campionato ed il trio difensivo composto da Godin, de Vrij e Skriniar pare essere già divenuto il muro che Conte aveva in mente. Col Barcellona però hanno subito 2 goal, ed è vero che affrontavano dei mostri sacri, ma non dimentichiamoci che in questo reparto la Juve non è da meno.
I problemi irrisolti di abbondanza in fase offensiva lamentati durante il mercato estivo, si stanno trasformando in letali assi nella manica per Sarri. Il tanto bistrattato Dybala non entra spesso titolare, ma viene quasi sempre utilizzato. Ha dimostrato un’ottima sintonia con Ronaldo, si è guadagnato il rispetto del mister e ha annullato le voci di mercato sul suo conto. Chi con tutta probabilità partirà titolare, al fianco del fenomeno portoghese, sarà un più che ritrovato Higuain. L’argentino sembra essere tornato il giocatore dei tempi del Napoli (quello di Sarri guarda caso) ed è stato uomo partita nel match dominato contro il Leverkusen. Se ci aggiungiamo un Pjanic in ottima forma, un Ramsey sempre più integrato nel mondo bianconero e una panchina chilometrica che si permette di tener seduti oltre alla “Joya” gente come Bernardeschi e Rabiot, in pochi in questo momento vorrebbero ritrovarsi nei panni di Conte.
E’ per questo motivo però che entrambi i tecnici sono stati assunti quest’anno. Due allenatori con filosofie diverse che però vivono di calcio e si esaltano in queste situazioni. Due grandi per le due più grandi (almeno come numero di tifosi, ndr) del calcio italiano per una grande serata milanese, perchè alla fine, come dicono da queste parti, ‘Milan l’è on gran Milan’.
Le statistiche ed i precedenti tra le due squadre
– L’Inter ha vinto solo una delle ultime 13 partite di Serie A contro la Juventus (5N, 7P) – successo per 2-1 nel settembre 2016, con Frank de Boer in panchina.
– L’Inter è la squadra contro cui la Juventus ha vinto il maggior numero di partite in Serie A: 82 successi bianconeri in 172 sfide – completano il parziale 44 pareggi e 46 vittorie nerazzurre.
– L’Inter è sia la squadra contro cui la Juventus ha perso di più in trasferta (35 sconfitte in 86 match) sia quella contro cui ha subito il maggior numero di gol fuori casa (134) nella sua storia in Serie A.
– L’Inter ha vinto le prime sei partite stagionali in questo campionato: precedentemente i nerazzurri ci erano riusciti solo nel 1966/67, quando vinsero anche la settima.
– Dopo una serie di quattro partite interne senza successi (3N, 1P), l’Inter ha vinto tutte le ultime cinque gare casalinghe in Serie A, subendo una sola rete nel parziale.
– Escludendo 2004/05 e 2005/06, in 16 delle 18 occasioni in cui la Juventus ha vinto almeno cinque delle prime sei partite stagionali di Serie A, è poi arrivata prima in classifica.
– Né Juventus né Inter hanno segnato nei primi 15 minuti di gioco in questo campionato. I nerazzurri inoltre non hanno concesso nemmeno una rete nei primi tempi della Serie A 2019/20 (unica squadra).
– L’allenatore dell’Inter Antonio Conte ha chiuso la sua prima stagione di Serie A alla Juventus senza sconfitte (23V, 15N); ha perso la sua prima partita con i bianconeri alla 49ª panchina in campionato, proprio contro l’Inter (1-3 nel novembre 2012).
– L’attaccante dell’Inter Romelu Lukaku ha giocato una sola partita contro la Juventus, in casa con il Manchester United nella scorsa stagione in Champions League: per lui un tiro in 90 minuti di gioco.
– L’attaccante della Juventus Cristiano Ronaldo è andato in rete nelle sue prime due gare di Serie A giocate a San Siro: nell’era dei tre punti a vittoria, solo Andriy Shevchenko è riuscito a segnare in tutte le prime tre gare giocate in questo stadio nella competizione.
Le probabili formazioni:
Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Sensi, Asamoah; Lautaro Martinez, Lukaku.
Allenatore: Conte
Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Ramsey; Ronaldo, Higuain.
Allenatore: Sarri
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