Di Redazione William Hill News
18 Marzo 2020
Il rinvio degli Europei di calcio al 2021 per l’emergenza coronavirus consentirà alla manifestazione continentale di recuperare anche alcuni interpreti che, se si fosse giocato tra giugno e luglio prossimi, non sarebbero stati protagonisti. La lista è lunga, ma solo per citarne alcuni, l’Italia ad esempio potrà contare sul talento di Nicolò Zaniolo, mentre l’Inghilterra sui gol del bomber Harry Kane, così come il Belgio riavrà a disposizione la classe di Eden Hazard.
Zaniolo l’arma in più di Mancini
Nicolò Zaniolo, 20 anni, è fermo dallo scorso 12 gennaio, quando durante la sfida Roma-Juventus rimedia suo malgrado la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con associata lesione al menisco. Dopo l’intervento chirurgico, i tempi per il suo recupero sono stati stimati in 4-5 mesi: insomma, tra maggio e giugno Zaniolo tornerà abile e arruolabile, ma nel caso in cui ci fossero stati gli Europei probabilmente non avrebbe avuto a disposizione il periodo di rodaggio necessario per raggiungere uno stato di forma ottimale. Il rinvio di 12 mesi della rassegna continentale, consentirà al ct azzurro Roberto Mancini di avere a disposizione un’arma in più.
Demiral: il guerriero turco
Nella stessa notte fatale del 12 gennaio, durante il match dell’Olimpico vinto dalla Juventus sulla Roma per 2-1, è incappato nella rottura del crociato anche Merih Demiral, difensore turco che i bianconeri hanno prelevato in estate dal Sassuolo. Protagonista fin lì di un grande campionato (sfilata la maglia da titolare a mister 75 milioni Matthijs de Ligt), Demiral si è visto pronosticare 6-7 mesi per il pieno recupero. È per questo che, alla notizia del rinvio di Euro 2020, il centrale bianconero ha pubblicato sui propri profili social un’immagine con la maglia della sua nazionale: il guerriero è contento, nonostante l’emergenza coronavirus, di poter prendere parte agli Europei nel 2021.
Kane torna a disposizione di Sua Maestà
Tra i protagonisti recuperati con il rinvio degli Europei c’è anche Harry Kane, 26enne bomber della nazionale inglese che sta lavorando duramente per essere al top nelle prossime settimane. Il centravanti del Tottenham avrebbe potuto farcela in extremis, qualora Euro 2020 si fosse disputato regolarmente, ma la sua partecipazione, al netto di altri guai nel 2021, diventerà certezza. Kane è fermo dal 20 gennaio scorso, quando ha rimediato un serio infortunio ai tendini della coscia sinistra, che ha richiesto l’intervento chirurgico.
Un Sané in più per la Germania
Fermo da agosto 2019 per la rottura del legamento crociato, Leroy Sané sarebbe dovuto tornare a disposizione del Manchester City proprio in questi giorni. Il suo pieno recupero per gli Europei sarebbero però stato a rischio, mentre con il rinvio di 12 mesi difficilmente il ct della nazionale tedesca se ne priverà. La Germania ritroverà per Euro 2021 anche Niklas Sule difensore del Bayern Monaco che si è rotto i legamenti ad ottobre 2019. Il suo pieno recupero avverrà nelle prossime settimane nella migliore delle ipotesi, ma non era tra gli indiziati ad essere tra i convocati per giugno.
Hazard: il Belgio può sorridere
Dopo la microfrattura del perone rimediata a fine febbraio, Eden Hazard sembrava dovesse rientrare in campo presto, ma i primi controlli hanno definito il ko “più grave del previsto”. Secondo la tabella dello staff medico del Real Madrid, il “maghetto” belga sarebbe rientrato a fine maggio, difficilmente in tempo per gli Europei. Anche nel suo caso, il rinvio è un toccasana.
Le Furie Rosse ritrovano Asensio
Finito ko durante la tournée estiva, Marco Asensio non è mai sceso in campo in questa stagione, ma il suo recupero all’attività agonista è previsto proprio per le prossime settimane. La rottura del legamento crociato avrebbe comunque messo in salita la strada verso la rassegna continentale, anche per via della concorrenza agguerrita nella nazionale spagnola. Il rinvio al 2021 gli consentirà di avere tutto il tempo per giocarsi le sue chance.
Francia: Deschamps riabbraccerà Dembelé
Ousmane Dembelé, attaccante del Barcellona e della nazionale francese, ha patito una rottura del tendine prossimale del bicipite della coscia destra a febbraio. Dopo l’intervento chirurgico, i tempi stimati per il suo rientro sono stati fissati in sei mesi. Sarà pronto per l’estate e di conseguenza sarà un altro dei calciatori recuperati per Euro 2021. Esattamente come il connazionale Moussa Sissoko, centrocampista del Tottenham operato a gennaio per la lesione del legamento collaterale mediale. Tra un mese tornerà a correre con una motivazione in più: la consapevolezza di non dover perdere gli Europei.
L’Olanda recupera Depay, ma non solo
Il rinvio degli Europei di 12 mesi dà una mano anche all’Olanda, che riavrà a disposizione l’attaccante Memphis Depay, che si è rotto il crociato a dicembre. Stagione finita anzitempo per il bomber del Lione, che non aveva alcuna speranza di partecipare nemmeno ad Euro 2020. Con lui, la nazionale “orange” riavrà anche Steven Bergwijn, 22enne attaccante del Tottenham il cui recupero è previsto tra giugno e luglio. Sarà recuperato anche Jetro Willems, terzino del Newcastle che a gennaio ha rimediato la rottura del legamento crociato.
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