La grande attesa, Ibrahimovic. La grande speranza, Todibo. Il grande sogno, Haaland. La grande impresa, Atalanta. Questa è la situazione del Milan alla vigilia della prossima campagna di gennaio, a poche ore dal difficile impegno di Bergamo. Nessuna novità dal fronte Ibra, che non interessa né al Bologna, né al Napoli. Sembrava ci potesse essere un’apertura da parte del nuovo Everton di Carlo Ancelotti, ma, notizia delle ultime ore, i rumors da Liverpool escludono l’arrivo dello svedese. Ora Ibrahimovic è solo con se stesso, arrovellato da mille dubbi e da mille incertezze.

Non gli rimangono che due strade: o la più dolorosa, quella che lo porterebbe al ritiro dall’attività, oppure lanciarsi nuovamente verso una sfida affascinante, ma ricca di incognite, il ritorno in Serie A, con la maglia del Milan. Appare onesto e moralmente ineccepibile il comportamento del Campione di Malmoe, perché antepone al lauto guadagno, per almeno i prossimi sei mesi, la voglia e il dovere di non tradire i tifosi del Milan, che tanto lo hanno ammirato nella sua esperienza rossonera.

Ancora qualche giorno, poi Ibra comunicherà la sua decisione a “Casa Milan”, sulla quale nemmeno il suo storico e ascoltatissimo procuratore, Mino Raiola, se la sente di interferire. Solo dopo aver ricevuto la risposta, i dirigenti milanisti pianificheranno le prossime mosse. In caso di risposta negativa, partirà forse il piano B. Un piano di lusso, un sogno quasi proibitivo, Erling Haaland, il giovane cannoniere oggi al Salisburgo, che ha stupito nella sua prima esperienza in Champions League.

Il Manchester United appare in vantaggio, ma Boban e Maldini non negano il forte interessamento per il talento norvegese. Sembra che sia stata sottoposta una mega offerta da 5,5 milioni di euro per cinque anni, che il suo agente, sempre lui, Mino Raiola, ha ricevuto e sta vagliando. Altri nomi, per quanto riguarda l’attacco, non sono emersi, anche perché i responsabili di mercato si augurano che presto Piatek possa ritornare lo spietato bomber di un anno fa, con la definitiva esplosione di Leao.

Se l’attacco cambiasse finalmente la negativa tendenza di questa prima parte di stagione, le priorità verrebbero spostate in altri settori. In questo senso comunque è ben avanzata con il Barcellona la trattativa per un giovane interessante prospetto, il ventenne francese Jean Clair Todibo, che trova poco spazio nella squadra catalana. Viene ritenuto dai plenipotenziari rossoneri un difensore non ancora prontissimo ma dalle enormi potenzialità.

Il club blaugrana vuole incassare 150 milioni dalle vendite di gennaio. Appare quindi problematico il compito del Milan, che vorrebbe invece averlo in prestito, magari oneroso, ma con obbligo di riscatto. Un altro ostacolo da valutare potrebbe essere il diritto di recompra che il Barcellona vuole inserire nel contratto di cessione. Paolo Maldini nicchia sulla questione, ma se la cifra di recompra fosse molto elevata, anche questo paletto potrebbe essere superato. Il denaro contante, circa 25/30 milioni, potrebbe entrare nelle casse rossonere con le possibili cessioni di Ricardo Rodriguez e Fabio Borini, che vogliono giocare, e quelle eventuali di Franck Kessié e Davide Calabria.

Veniamo ora alla strettissima attualità, che vede il Milan chiudere un anno difficile e complicato a Bergamo. Avversaria quell’Atalanta, oggi fra le prime sedici squadre d’Europa. Stefano Pioli non cambia i suoi uomini, ripresentando la formazione che, pur pareggiando, ha offerto una buona prestazione contro il Sassuolo, a eccezione di Theo Hernandez, squalificato.

Oggi comunque il Milan ha una sua precisa identità. Il lavoro del tecnico parmigiano sta portando i suoi frutti, anche se l’attacco continua a essere, come detto, il punto dolente della squadra. Se il reparto offensivo continuasse a stentare, il mercato di gennaio verrebbe atteso come l’arrivo del sesto cavalleria nel film “Ombre Rosse”. La carovana rossonera è ancora circondata dagli indiani del campionato italiano. E il tempo passa in attesa della tromba, perché no?, magari suonata proprio da Ibra! Buon Natale a tutti!