Di Andrea Solaini
29 Novembre 2019
Quella appena terminata è stata la prima settimana senza impegno infrasettimanale di Coppa, per ben 6 delle nostre 7 squadre “europee”.
Eccezion fatta per l’Olimpia Milano (di scena stasera al Pireo contro l’Olympiacos) infatti, Segafredo, Reyer, Trento, Brescia, Sassari e Brindisi, hanno svolto una intera settimana di lavoro in palestra (senza viaggi), che potrebbe aiutare eccome, entrando nella lunga volata verso la fine del girone di andata. E la relativa qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.
TRENTO (8pts) – BRINDISI (14pts)
Scopriamo allora questa 11a giornata, che si apre come di consueto con il Saturday Night, stavolta tra Trento e Brindisi, proprio 2 delle 6 “beneficiate” dal riposo di Eurocup e Champions. Brindisi è sola al 2° posto, con la miglior partenza della sua storia (come nel 13/14), e continua a macinare gioco e risultati, con il capocannoniere Banks che è diventato il miglior realizzatore “all time” del club. Per Trento una sfida delicata (ancora senza Craft) e difficile, che arriva dopo un’altra brutta sconfitta al Taliercio e conseguente record negativo che inizia a pesare. Aquila aggrappata con gli artigli al fattore “Palatrento”, ma non è detto basti contro il miglior attacco del campionato (85,8 pts).
VARESE (8pts) – ROMA (10pts)
La domenica comincia presto con la sfida di pranzo a Masnago, dove l’Openjobmetis cerca di riprendere la marcia dopo la terza sconfitta consecutiva in trasferta (a Reggio Emilia), che al momento la terrebbe fuori dalle prime 8. Roma ha lo stesso problema: dopo la sconfitta casalinga con Treviso serve un colpo fuori casa, anche se Varese non pare proprio terra di facile conquista. Se però la Virtus resistesse al prevedibile, furibondo primo tempo che gli uomini di Caja proveranno a giocare, tutto è possibile.
TRIESTE (4pts) – TREVISO (10pts)
Dopo il primo colpo stagionale in trasferta (a Roma), la De Longhi di Max Menetti ha in mente di riprovarci a Trieste, per continuare a coltivare il sogno Final Eight. Dall’altra parte invece, i sogni fanno a pugni con la realtà, che dice che Trieste ha i punti di Pistoia (penultimo posto) e deve vincere a tutti i costi. Partita croccante di sicuro, il PalaRubini può essere un fattore trascinante per i ragazzi di Dalmasson, ma anche mettere ulteriore pressione su una squadra assai poco serena.
PISTOIA (4pts) – VENEZIA (10pts)
E se Trieste cerca certezze, Pistoia cerca il colpo contro la Reyer. I Campioni d’Italia non hanno mai vinto fuori casa in campionato, ma l’idea sarebbe quella di cominciare a farlo proprio al Palacarrara. Considerando che il tempo non manca, e con la qualificazione alle Top16 di Eurocup già in tasca, coach De Raffaele vuole ora una striscia vincente in Serie A. All’Oriora serve di sicuro una partita perfetta. Sperando basti.
SASSARI (12pts) – BRESCIA (12pts)
Big match di giornata al Palaserradimigni, dove la Dinamo sfida Brescia in uno scontro dal sapore agrodolce dei playoff. Germani reduce dai 100 punti realizzati contro Pesaro (prima volta in stagione) e che proverà a controllare le folate del Banco del Poz, avvelenato dallo stop del Forum. Dopo la sua partenza di 2 anni fa per Andorra, Mitch Vitali (in gran forma) affronterà per la 1° volta in campionato il fratello Luca (e la sua vecchia squadra), a sua volta in grandi condizioni. Solo uno tra i tanti duelli imperdibili, come quello tra i due centri, Bilan e Cain, molto diversi, ma entrambi tra i migliori del torneo. Anche la sfida in panchina tra il Poz e il Diablo (Vincenzo Esposito) promette scintille. Partita (se non si era capito) potenzialmente super.
MILANO (12pts) – REGGIO (10pts)
Altra sfida casalinga in Serie A per l’Olimpia, che dopo la trasferta ateniese in Eurolega, affronta (dopo meno di 48 ore) Reggio Emilia, tonificata a sua volta dalla vittoria su Varese nello scorso weekend. Le fatiche greche possono incidere è vero, ma l’Armani Exchange sembra aver svoltato anche in Italia, ergo per la Grissin Bon al Forum sarà dura, e a Buscaglia servirà come minimo un partitasso di Johnson Odom (e di un altro paio) per provarci.
PESARO (0pts) – CREMONA (10pts)
Dopo la nona sconfitta consecutiva a Brescia (e relativo record negativo nella storia del Club), Pesaro ci riprova in casa, contro una delle squadre più in forma del torneo, la Vanoli. Da 3 giornate per Meo Sacchetti gioca anche Ethan Happ, neoacquisto novembrino di Cremona (18 pts; 8 rimbalzi di media), che da quel momento ha sempre vinto (3 partite), tornando rapidamente in orbita playoff. Per Pesaro un’altra sfida complicata. con problemi di infortuni e morale bassissimo che non semplificano il lavoro di coach Perego. Test di maturità delicato per gli ospiti.
VIRTUS Bo (18pts) – CANTU’ (6pts)
Dopo il doppio turno di riposo (Campionato ed Eurocup), la capolista ed imbattuta Virtus torna a giocare, con la sfida della Segafredo Arena contro Cantù. La squadra di Pancotto non vive di certo un gran momento, con 2 sconfitte consecutive, di cui quella casalinga di settimana scorsa contro la Fortitudo (82-84 dts), dolorosissima.
Le V-nere (già qualificate alle Top 16 di Eurocup) vogliono continuare il percorso “perfetto” tenuto sin ora in Italia, e vorrebbero prolungarlo almeno fino ai grandi appuntamenti di fine dicembre (derby di Natale e sfida in “fiera” all’Armani Exchange il 29/12). Attenzione al soporifero effetto della pausa, ma a parte questo, Teodosic e soci sono ancora una volta strafavoriti.
Avendo Milos, anche su cabala e statistica.
Ex cestista, giornalista dal 2006, una delle “voci” del basket su Eurosport. Spiegare è la sua vita, abbiate pazienza...