Si è aperta ieri sera con il derby di Genova la 17ª giornata di Serie A. Ad avere la meglio è stata la Sampdoria che, con una doppietta di Gabbiadini e una rete di Caputo, ha steso il Genoa di Shevchenko, a cui non basta un gol di Destro nel finale.

Serie A, 17ª giornata: il programma di oggi

Ore 15:00 Fiorentina-Salernitana (Dazn)

Ore 18:00 Venezia-Juventus (Dazn)

ore 20:45 Udinese-Milan (Dazn/Sky)

Fiorentina-Salernitana: i viola sognano in grande

Alle 15:00 il menu del sabato si apre con la sfida del Franchi tra Fiorentina e Salernitana. Si affrontano una delle squadre più in forma della Serie A, gli uomini di Italiano, a quota 27 punti, e il fanalino di coda della classifica con soli 8 punti. I toscani sono reduci dalle vittorie contro Sampdoria e Bologna e ora sognano addirittura di rientrare nella lotta per un posto Champions, distante attualmente 7 punti. Ad oggi, inoltre, i viola non hanno mai pareggiato in questo campionato, avendo collezionato 9 vittorie e 7 sconfitte, a conferma della nuova mentalità del tutto o niente impressa da Mister Italiano. I granata campani, invece, arrivano al Franchi dopo 2 vittorie, 2 pareggi e ben 12 sconfitte, con il successo che manca ormai dal 26 ottobre in casa del Venezia (da allora 5 sconfitte e un pareggio). L’ultimo precedente risale al 28 febbraio 1999: all’Arechi quel giorno finì 1-1 con reti di Marco Di Vaio e Torricelli.

Le probabili formazioni di Fiorentina-Salernitana

Consueto 4-3-3 per la Fiorentina di Italiano, che deve sciogliere solo qualche ballottaggio. Davanti è sicuro del posto Vlahovic, mentre ai suoi lati si giocano due maglie in quattro, ovvero Gonzalez, Saponara, Sottil e Callejon, con i primi due dati in vantaggio.

La Salernitana degli ex – da Di Tacchio a Ranieri passando per Ribery – si dovrebbe schierare con un 3-5-2 in cui il francese sarebbe avanzato sulla linea d’attacco insieme a Simy. A centrocampo la sorpresa potrebbe essere l’ex Juve Kastanos.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Maleh; Gonzalez, Vlahovic, Saponara. All. Italiano.

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Veseli, Gyomber, Gagliolo; Kechrida, L. Coulibaly, Di Tacchio, Kastanos, Ranieri; Simy, Ribery. All. Colantuono.

Venezia-Juventus: Allegri cerca la terza vittoria consecutiva

La Juventus di Max Allegri cerca la terza vittoria consecutiva in campionato, dopo quelle ottenute contro Salernitana e Genoa, facendo visita al Venezia di Paolo Zanetti, reduce da tre ko di fila. L’ultimo ha del clamoroso, considerato che nel derby contro l’Hellas, i lagunari si sono fatti rimontare da 3-0 a 3-4. Il Venezia non vince praticamente dal 21 novembre, ovvero dal 3-2 rifilato alla Roma tra le mura amiche. Nelle ultime 5 uscite, invece, la Vecchia Signora ha ottenuto 4 vittorie, cedendo solamente all’Atalanta nella sfida giocata all’Allianz Stadium. L’ultimo precedente risale al 13 gennaio 2002 e si è concluso con la vittoria in trasferta dei bianconeri per 2-1. La Juve ha vinto le ultime 5 partite di Serie A contro il Venezia, 15 delle ultime 17 sfide.

Le probabili formazioni di Venezia-Juventus

Assente Ceccaroni tra le fila del Venezia, è Svoboda il candidato numero uno ad affiancare Caldara in difesa. Indisponibile Okereke in attacco, il tridente veneziano dovrebbe essere composto da Aramu, Henry e Johnsen.

Rispetto alla formazione di Champions, Allegri cambierà tanti elementi. Tra i pali torna Szczesny, mentre in difesa si rivedrà uno tra de Ligt e Chiellini. De Sciglio e Pellegrini dovrebbero essere i terzini, mentre a centrocampo con Locatelli agirà uno tra Bentancur e Rabiot. Davanti Morata è in vantaggio su Kean, mentre alle sue spalle dovrebbe toccare a Cuadrado, Dybala e Bernardeschi. Arthur non convocato per essersi presentato in ritardo all’ultimo allenamento.

VENEZIA (4-3-3): Romero; Mazzocchi, Caldara, Svoboda, Haps; Crnigoj, Ampadu, Busio; Aramu, Henry, Johnsen. All. Zanetti.

JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, de Ligt, Pellegrini; Locatelli, Rabiot; Cuadrado, Dybala, Bernardeschi; Morata. All. Allegri.

Udinese-Milan: Cioffi si gioca la conferma?

Il Milan di Stefano Pioli va in scena alla Dacia Arena contro l’Udinese per difendere il primato in Serie A. La gara arriva a pochi giorni dall’eliminazione dalla Champions League sancita dalla sconfitta contro il Liverpool. Insomma, i rossoneri, loro malgrado, potranno ora concentrare tutte le energie sul campionato, diventando una delle pretendenti più accreditate per il titolo insieme all’Inter (solo -1 in classifica) e al Napoli (terzo a -2). L’Udinese, invece, arriva al match in un momento molto delicato con soli 2 punti racimolati nelle ultime 4 uscite. Una situazione che ha portato all’esonero di mister Luca Gotti: la panchina è stata affidata momentaneamente a Gabriele Cioffi, ex collaboratore tecnico che si giocherà dunque le sue chance di conferma. L’ultimo precedente alla Dacia Arena, giocato lo scorso anno, si è concluso con il punteggio di 1-2 in favore del “Diavolo” grazie alle reti Kessié e Ibrahimovic (De Paul per i padroni di casa).

Le probabili formazioni di Udinese-Milan

La prima Udinese di Cioffi dovrebbe schierarsi con il consueto 3-5-2 e non potrà contare su Pereyra e Samir. Becao è in dubbio: in caso di forfait, pronto al suo posto Nehuen Perez. Davanti i terminali offensivi dovrebbero essere Deulofeu e Beto, mentre sulle fasce dovrebbero agire Molina a destra e Udogie a sinistra.

Con tanti indisponibili, scelte abbastanza obbligate per Pioli: Florenzi in vantaggio su Kalulu per il ruolo di terzino destro, mentre Krunic dovrebbe partire ancora una volta titolare nella batteria dei tre trequartisti alle spalle di Ibrahimovic.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, De Maio, Nuytinck; Molina, Arslan, Walace, Makengo, Udogie; Deulofeu, Beto. All. Cioffi.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Tonali; Saelemaekers, Diaz, Krunic; Ibrahimovic. All. Pioli.